Lo sloveno Tadej Pogacar ancora davanti a tutti alla Liegi – Bastogne – Liegi numero 110

Liege - Bastogne - Liege 2024 - 110th Edition - Liege - Liege 254,5 km - 21/04/2024 - Tadej Pogacar (SLO - UAE Team Emirates) - Romain Bardet (FRA - Team dsm-firmenich PostNL) - Mathieu Van Der Poel (NED - Alpecin - Deceuninck) - photo Dion Kerckhoffs/CV/SprintCyclingAgency©2024

Ha dominato alla grande la Liegi – Bastogne – Liegi lo sloveno Tadej Pogacar e lo ha fatto con la tempra del fuoriclasse per la seconda volta, tenendo testa ad avversari di alto livello come il campione del mondo Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck) giunto terzo dietro Romain Bardet (Team Dsm-firmenich PostNL) che si è assicurato il secondo gradino del podio dopo essere evaso dal gruppo inseguitore.

L’edizione numero 110 della Liegi – Bastogne – Liegi è stata l’ultima Classica Monumento primaverile disputata sulla distanza di 254,5 chilometri con undici salite ed è stata orfana del vincitore delle ultime due edizioni Remco Evenepoel che sta recuperando dalla caduta post Giro dei Paesi Baschi.

I primi 150 chilometri della Doyenne sono filati via con la fuga di Gil Gelders (Soudal-QuickStep), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Enzo Leijnse (dsm-firmenich PostNL), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), Ivan Romeo (Movistar), Fabien Doubey, Paul Ourselin (TotalEnergies) e Loïc Vliegen (Bingoal WB) che sono riusciti a guadagnare fino a 3’30” sul gruppo.

Sulla Redoute, a 34 chilometri dal traguardo, si è avuta la soluzione della corsa con il perentorio affondo di Pogacar che ha messo alle corde gli altri pretendenti al successo.

Con il successo di Pogacar in cassaforte, i due restanti gradini del podio sono stati un affare per il gruppo degli inseguitori con Bardet che è stato il più audace di tutti sulla Côte de la Roche-aux-Faucons per assicurarsi in solitaria il secondo posto, per Van der Poel solo la terza posizione allo sprint.

Nella versione femminile della Liegi, giunta all’ottava edizione e sulla distanza di 152 chilometri, la lotta per la prima posizione è stata combattutissima negli ultimi 10 chilometri ad opera del sestetto Grace Brown (FDJ Suez), Elise Chabbey (Canyon SRAM Racing), Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), Kim Cadzow (EF Education-Cannondale), Demi Vollering (Team SD Worx-Protime) e Katarzyna Niewiadoma (Canyon SRAM Racing). Al termine della gara a spuntarla è stata l’australiana Brown con una rimonta negli ultimi metri sulla campionessa italiana Longo Borghini, terzo gradino del podio per l’olandese Vollering.

ORDINE D’ARRIVO 110°LIEGI- BASTOGNE- LIEGI

1. Tadej Pogačar (Slo, UAE Team Emirates) 254,5 km in 6.13’48” media 40,815 km/h

2. Romain Bardet (Fra, Team Dsm-firmenich PostNL) a 1’39”

3. Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Deceuninck) a 2’02”

4. Maxim Van Gils (Bel, Lotto Dstny)

5. Aurélien Paret-Peintre (Fra, Decathlon AG2R La Mondiale)

6. Mauri Vansevenant (Bel, Soudal-QuickStep)

7. Valentin Madouas (Fra, Groupama-FDJ)

8. Alexey Lutsenko (Kaz, Astana Qazaqstan)

9. Pello Bilbao (Spa, Bahrain Victorious)

10. Tom Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers)

11° Paul Lapeira (Fra, Decathlon AG2R La Mondiale)

12° Tiesj Benoot (Bel, Team Visma-Lease a Bike)

15° Dylan Teuns (Bel, Israel Premier Tech)

17° Marc Hirschi (Svi, UAE Team Emirates)

20° Alexsander Vlasov (Rus, Bora Hansgrohe)

21° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers)

22° Antonio Tiberi (Bahrain Victorius)

26° Richard Carapaz (Ecu, EF Education EasyPost)

33° Lorenzo Rota (Intermarche Wanty) a 4’46”

34° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team)

39° Filippo Zana (Team Jayco AlUla)

42° Davide Formolo (Movistar Team)

Foto Dion Kerckhoffsn (Sprint Cycling Agency)

A cura di Luca Alò