Quarta giornata di campionato. Venerdì sera si va a far visita all’Albinoleffe, formazione che sopravanza di un punto in classifica i gialloblù. Una sconfitta casalinga all’esordio in campionato con il Caldiero Terme e due pareggi con Arzignano e Vicenza il cammino per i bergamaschi. Mister Mussa in presentazione della gara, si aspetta un deciso passo in avanti dei suoi ragazzi, soprattutto in termine di attenzione per evitare quegli errori personali che sono costati cari in questo inizio di stagione.
Mister, siamo solo alla quarta giornata ma coi risultati sin qui acquisiti quella di venerdì sera con l’Albinoleffe sarà una partita con dei punti in palio già pesanti?
“Tutte le partite in realtà presentano punti pesanti: nel calcio valgono tutte tre punti non di più; è una partita che ha la stessa valenza di tutte le altre. Mi sembra anche che l’Albinoleffe stia facendo un po’ il nostro percorso, una squadra in crescita, come lo siamo noi, una squadra che ha dei principi di gioco importanti, interessanti: mi aspetto una bella partita. Noi dovremo chiaramente cercare di sbagliare un po’ meno e di essere più concreti nelle due aree.”
Che cosa ti aspetti di più dalla squadra dopo la buona prestazione dell’ultima partita contro la Clodiense?
“Mi aspetto di non fare dieci minuti regalati: non possiamo più permettercelo. È vero che ci diciamo sempre che la squadra è la più giovane del girone e quindi gli va dato tempo, però poi il tempo scade anche. Adesso bisogna cominciare ad essere concreti e maturare con maggiore velocità. Non stiamo a recriminare sugli errori commessi sabato dal portiere che è un 2004 o dei due difensori 2005, perché nel percorso di crescita ci stanno, ma bisogna anche accompagnare i ragazzi a gestire l’errore commesso. Poi sono stati bravissimi sotto 2 a 0 ad andare a recuperare e bravi anche, in settimana, a liberare la testa per la prossima gara e andare a fare una partita seria, stavolta non dall’ottavo minuto ma dal primo all’ultimo.”
I due gol realizzati finora, sono arrivati da due centrocampisti; gli attaccanti sono ancora a secco.
Dove può influire un allenatore per migliorare questo aspetto?
“Intanto bisogna anche sottolineare che nel nostro gioco le mezze ali e i quinti fanno sicuramente gol, perché questa è la storia di questo sistema di gioco, del nostro modo di giocare. Anche nella scorsa stagione, se si va a vedere, hanno fatto più gol gli esterni e le mezze ali che le punte. Questo anche perché non abbiamo il goleador da 100 gol, come ci siamo già detti, ma abbiamo il bomber che deve mettere a referto i suoi sette, otto, dieci gol in una stagione: quelli ce li aspettiamo. Sarei preoccupato se non avessimo avuto delle occasioni, ma Piu domenica le ha avute, così come Parker e Anelli. Devono rimanere sereni, poi i gol arriveranno. Noi non mettiamo loro pressione, così come tutto l’ambiente che ruota intorno al Pergo. Società e tifosi hanno capito che questa è un’annata particolare: lavoriamo con la serenità giusta e vedrete che i risultati arriveranno.”
Un’altra nota positiva di questo inizio stagione è che, a parte la squalifica di Lambrughi nelle prime due partite, hai sempre avuto tutta la rosa a disposizione, senza infortuni o assenze rispetto alle altre stagioni.
“Sì, abbiamo scelto un nuovo metodo di lavoro. Mi sono attirato qualche critica iniziale per le tante partite iniziali in preparazione ma, secondo me, la dimostrazione ad oggi è questa. La partita aiuta ad essere il miglior allenamento dell’anno e a dividere i carichi perché, non facendo giocare sempre gli stessi, si riesce a portare tutti in condizione, tant’è che ad oggi la squadra corre tantissimo. Abbiamo delle medie di corsa veramente alte e di potenze relative alte e ci permette di avere poi tutti i giocatori a disposizione nelle stesse condizioni. Stiamo facendo anche un buon lavoro anche sulla prevenzione. Non è che non ci saranno più infortuni, è normale che li avremo anche noi, però adesso abbiamo un numero pari a zero ed è un segno del buon lavoro che è stato svolto.”
Secondo il tuo parere questo exploit del Renate prima in classifica, con le neo promosse che stanno facendo un buon cammino, è solo un fatto momentaneo di inizio stagione o c’è qualcosa di più?
“Io penso che alla fine poi i valori andranno nel posto giusto. Non ho mai visto un campionato dove chi deve arrivare ventesimo arriva primo. I valori poi si allineeranno. Adesso è normale che nella prima parte di campionato ci siano delle sorprese costanti, così come ci saranno le sorprese estemporanee durante l’anno. Le squadre grosse non hanno ancora ingranato, ma lo faranno successivamente. Di conseguenza invece le neopromosse hanno sicuramente l’entusiasmo e la concentrazione maggiore per raccogliere dei punti in più adesso: poi ci sarà da aspettarsi un allineamento. Il Renate ha fatto bottino pieno, capitalizzando al massimo. Sono stati bravissimi perché hanno ottenuto tre risultati utili capitalizzando al massimo, abili a fare gol quando hanno avuto l’occasione per farlo e a tenere duro quando c’è stato da difendere.”
G. W. Pellegrini
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