ULN Consalvo, Margherita Paolucci passa alla Roma.

Il papà: “Grazie a tutta la società”

Roma – L’ULN Consalvo, da sempre, intende il calcio in un certo modo, dando importanza al sociale, ma senza trascurare l’aspetto tecnico. Nel tempo alcuni ragazzi sono passati dalle giovanili del club capitolino e sono volati tra i professionisti (il caso più eclatante è quello di Gianluca Frabotta, ex terzino della Juve ora al West Bromwich) e la saga ora si “allarga” al femminile. Margherita Paolucci, ragazza nata nel 2013 e cresciuta calcisticamente nell’ULN Consalvo, è ufficialmente passata all’As Roma. “Siamo felici di questa possibilità – dice il papà Alessio che assieme a mamma Alessandra è il primo tifoso di Margherita – Lei è molto legata all’ambiente dell’ULN Consalvo, avendo cominciato qui cinque anni fa e tutti sono stati molto carini con lei: siamo grati a questa società. L’anno scorso faceva parte del gruppo maschile allenato dall’ex tecnico Armando Ciarrocchi, ma prima o poi avrebbe dovuto fare il salto in una squadra femminile “pura” e dopo aver fatto alcune prove a giugno con l’As Roma (ed essere stati avvicinati anche da un altro club professionistico, ndr), dalla società giallorossa ci hanno detto di essere interessati a portare Margherita in uno dei gruppi che si allenano al centro sportivo dell’Acquacetosa e noi genitori abbiamo assecondato la volontà di nostra figlia. Sarà un bel sacrificio a livello di spostamenti, ma ci organizzeremo e cercheremo di sostenere la sua grande passione, visto che è molto determinata e ha le idee chiare”. Alessio Paolucci racconta com’è nato l’amore di Margherita per il calcio: “Io ho giocato fino alla serie D, la mamma anche è stata una sportiva, ma tutto è accaduto in modo molto naturale. Portammo il suo fratello gemello Emanuele a fare una prova all’ULN Consalvo e lei mi guardò e mi chiese se poteva andare anche lei a fare l’allenamento quello stesso pomeriggio. Da quel momento per lei è nato un amore incondizionato verso questo sport che segue spesso anche in tv e non l’ha più mollato. Ora ha la possibilità di vivere quest’altra bella esperienza che sicuramente contribuirà a farla crescere come persona e come atleta”.


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