Si sono conclusi domenica 29 settembre in Francia i Campionati Europei Giovanili, ultimo atto della stagione agonistica internazionale delle Nazionali Giovanili di arrampicata sportiva.
All’International Center for Multisport and Sport Climbing di Troyes hanno gareggiato per il team azzurro 32 specialisti dei blocchi e della difficoltà e 21 velocisti.
SPEED
Erano 14 i velocisti azzurri che avevano agguantato un pass per la fase finale della competizione di Speed. E sono arrivati 2 argenti e 4 bronzi per la gara odierna e 7 azzurri salgono sui podi di circuito.
Medaglia di bronzo per il milanese Davide Radaelli (U16), che già in qualifica aveva realizzato il 2° miglior tempo (6,51”), mentre il brianzolo Giorgio Villa e il cuneese Jacopo Titi si piazzano al 7° e all’8° posto.
Podio per 2 terzi italiano in U16 femminile: la lecchese Alice Marcelli, dopo il titolo di Campionessa Mondiale conquista anche quello di Vice Campionessa Europea, conquistando l’argento (sua anche la Coppa Europa assoluta), mentre la romana Rebecca Belardinelli vince la sfida per il bronzo. La romana Emma Campa termina in 6° posizione.
Nella categoria U18 il modenese Francesco Ponzinibio scala posizioni fino alla finalina dove cade, terminando 4°. Il bolognese Samuele Graziani chiude al 5° posto e il brianzolo Tommaso Magni all’8°.
La faentina Sara Strocchi (U18), che aveva dominato in qualifica, cade in semifinale e agguanta però il bronzo nella finale per il terzo posto. Eva Mengoli si piazza al 5° posto.
Stesso iter di Sara Strocchi per l’altro faentino Marco Rontini (U20), che, pur perdendo in semifinale, conquista il bronzo nella finalina (e la Coppa Europa assoluta). Il ravennate Ludovico Borghi conclude invece in 7° posizione.
La roveretana Agnese Fiorio (U20) si laurea vice Campionessa Europea, conquistando l’argento nella finalissima (col tempo di 7,54″), mentre nella finale per il terzo posto la milanese Arianna Mortarino viene superata dalla rivale e si ferma al 4° posto.
Tripudio di tricolore anche sui podi di circuito:
Marco Rontini (U20) e Alice Marcelli (U16) si portano a casa la Coppa Europa assoluta; Davide Radaelli (U16), Samuele Graziani (U18) e Sara Strocchi (U18) conquistano l’argento; Agnese Fiorio (U20) e Francesco Ponzinibio (U18) conquistano il bronzo.
Il DT di specialità Aldo Reggi è orgoglioso dei risultati della squadra azzurra: ”Stagione conclusa per la squadra Giovanile Speed con ottimi risultati: 6 medaglie e 7 podi di circuito in Coppa Europa. È mancato l’oro per una serie di situazioni imprevedibili che fanno parte della spettacolarità della Speed. Però la nota positiva che in questo finale di stagione molti ragazzi hanno migliorato il proprio personale e questo fa ben sperare per l’inizio del prossimo anno. Anno ottimo come risultati anche per il titolo di Campionessa Mondiale U16 vinto da Alice Marcelli in Cina, quindi un bilancio decisamente positivo.”
BOULDER
Nella specialità sui blocchi ben 14 atleti tricolore hanno conquistato un pass per la semifinale, ma solo 2 atleti sono riusciti a rientrare nella top 8 dei finalisti: Stella Giacani (U18) e Mattia Salvatore (U20), mentre altri 3 azzurri (Erik Settimo, Carolina Gradaschi e Francesca Matuella) l’hanno mancata di un soffio, col 9° piazzamento.
Nella finale Boulder U18 l’anconetana Stella Giacani, dopo ottime prestazioni in qualifica e in semifinale, purtroppo non è riuscita a conquistare il podio ed ha terminato in 7° posizione.
Nella finale Boulder U20 anche il pescarese Mattia Salvatore si è piazzato al 7° posto in una finale molto combattuta.
Un’azzurra è salita comunque sul podio: la trentina Francesca Matuella si è consolata della mancata finale con un bellissimo bronzo in Coppa Europa assoluta Boulder U20.
LEAD
Sono riusciti ad accedere alla semifinale Lead 14 atleti azzurri, e in semifinale hanno strappato il pass per la finale in 6.
Il podio si è tinto di tricolore in U18, grazie all’argento conquistato dal pinerolese Matteo Reusa e al bronzo del mantovano Riccardo Vicentini.
Gianluca Vighetti chiude in 7° posizione.
In U16 il pordenonese Andrea Ludovico Chelleris, dopo una semifinale terminata al 2° posto, in finale si ferma in 8° posizione, il bergamasco Andrea Locatelli si piazza al 4° posto. In U20 il romano Tommaso Lamboglia chiude all’8° posto.
Sale sul podio di circuito Andrea Ludovico Chelleris, che si aggiudica l’argento in Coppa Europa Lead assoluta U16, dopo una fantastica stagione che fa ben sperare per il futuro di questo giovanissimo talentuoso azzurro.
Il DT delle Nazionali Giovanili, Roberto Bagnoli, ha tracciato un bilancio del Campionato Europeo e dell’intera stagione degli azzurri: “L’esperienza di Troyes è stata estremamente significativa da molti punti di vista. Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli, abbiamo ottenuto sicuramente dei meritati successi e come sempre accade anche qualche flessione inaspettata, ma fa parte del “gioco” e della crescita personale. Vorrei soffermarmi invece sulla prestazione di squadra: oltre ad essere riusciti a portare un buon numero di atleti in finale, abbiamo fatto un notevole passo avanti, specialmente nella specialità Lead. Se infatti nel Boulder il ranking è simile a quello della passata stagione, in Lead risultiamo secondi come team dietro la Francia, e primi considerando la classifica overall europea, e questo è motivo di grande soddisfazione. Con queste basi ripartiamo per una nuova stagione, con ancora maggiore motivazione e con la consapevolezza di avere un buon gruppo di atleti sui quali puntare per le sfide che ci attendono nel prossimo futuro.”
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