La prima volta in gare ufficiali per Marco Olivieri, l’ultima per la coppia Marino-Ciofani prima dell’avvicendamento in panchina, un sabato pomeriggio carico di significati nel quale la Triestina vuole la vittoria per cercare di schiodarsi dal fondo della classifica. Di fronte un avversario sempre ostico come la Virtus Verona, che arriva nell’estremo Nordest reduce da un periodo molto positivo seppur in condizioni simili all’Unione a livello di rosa, vale a dire con qualche defezione.
Triestina col 3-5-2 nel quale partono dal 1′ Frare al centro della difesa, Tonetto come quinto di sinistra e appunto Olivieri in appoggio ad Eetu Vertainen. Modulo pressoché speculare per Fresco, che affida il centro della difesa a Toffanin, la mediana alle geometrie ed alla sostanza della coppia Metlika-Mehic, schierando centravanti De Marchi accanto al figlio d’arte Pagliuca.
Primi minuti in sostanziale equilibrio e Triestina che si fa vedere all’ottavo dalle parti di Alfonso, abile nel respingere un destro secco di Olivieri. Cresce l’Unione a centimetri dal vantaggio un minuto più tardi, pressing alto di Pavlev che recupera palla all’altezza del limite dell’area avversario, destro di prima intenzione che centra l’incrocio dei pali. Gli ospiti provano ad alzare il baricentro gestendo bene il possesso del pallone pur non creando presupposti importanti in attacco. Episodio pesante al 23′ quando Vertainen, già ammonito per proteste in seguito ad un netto fallo non fischiatogli ad inizio gara, ferma ingenuamente una ripartenza ospite ai quaranta metri finendo anzitempo negli spogliatoi.
La Virtus prova subito a far male con un destro a giro di Rigo al 25′, Roos è ben piazzato e blocca senza problemi. La Triestina sembra riuscire a contenere senza particolari affanni e prova comunque a spingere, venendo però punita al primo vero tiro in porta degli ospiti, De Marchi al 34′ si inventa un eurogol dai venti metri con un destro in torsione che sbatte sulla parte bassa della traversa e si insacca. L’Unione subisce il colpo non riuscendo a ripartire con efficacia pur provandoci con volontà, la Virtus dal canto suo mantiene il possesso del pallone sfruttando la superiorità numerica e andando al riposo in vantaggio di un gol.
Al rientro in campo la Triestina sacrifica Vallocchia inserendo Krollis per dare maggior peso offensivo, lo stesso Krollis ci prova subito col mancino dopo trenta secondi, trovando la presa centrale di Alfonso. Il portiere ospite rischia tantissimo su una punizione morbida di Germano dalla trequarti al 10′, impattando di striscio il pallone nel cuore dell’area e colpendo in pieno la nuca di Frare, per Gavini si può proseguire procedendo con le lunghe cure del caso ai giocatori rimasti a terra. Triestina pericolosa a metà ripresa con un colpo di testa di Olivieri su cross da sinistra di Pavlev, Sibi in equilibrio precario riesce a deviare in tuffo. Dalla parte opposta prima sortita rossoblù con un pericoloso cross dalla destra sul quale Rigo arriva con un minimo di ritardo.
Al 38′ bella sponda aerea del neoentrato Attys per Krollis, che dai diciotto metri cerca il destro al volo spedendo la sfera di poco a lato. A 3′ dal novantesimo bella palla bassa in area di Pavlev dalla destra, Krollis taglia bene sul primo palo non riuscendo però ad impattare con forza e permettendo la presa in tuffo di Sibi. All’inizio del recupero c’è lavoro anche per Roos, che si oppone con grande reattività su un destro in corsa di Cuel in contropiede. Nel quinto minuto di recupero ci prova Moretti in mischia, la difesa ospite sbroglia con affanno. Sale anche Roos su calcio d’angolo per provare il tutto per tutto, dalla respinta della difesa nasce un contropiede che vede Gatti insaccare a porta sguarnita, rendendo vano il disperato tentativo di Germano di salvare sulla linea.
La partita finisce nel modo più amaro possibile, con la Triestina che ci prova fino all’ultimo nonostante l’inferiorità numerica, incassando il gol del definitivo 0-2 al termine del recupero. Al termine della gara la società ha ritenuto opportuno non mandare davanti ai microfoni Geppino Marino, che a stretto giro sarà sostituito dalla nuova guida tecnica della prima squadra. Il nuovo allenatore verrà ufficializzato lunedì mattina e sarà presentato alla stampa sempre lunedì alle ore 18:00. Da martedì la squadra sarà in ritiro per preparare la prossima gara in programma sabato 26 ottobre sul campo della Pergolettese.
Triestina 0-2 Virtus Verona
Marcatori: 34′ De Marchi, 97′ Gatti
Triestina (3-5-2): Roos; Germano, Frare (82′ Bijleveld), Moretti; Pavlev, Braima (82′ Kiyine), Correia, Vallocchia (46′ Krollis), Tonetto (59′ El Azrak); Olivieri (82′ Attys), Vertainen.
A disposizione: Diakite, Cebulj, Vicario, Struna, Jonsson, Baricchio.
Allenatore: Geppino Marino
Virtus Verona (3-5-2): Alfonso (61′ Sibi); Calabrese (83′ Catena), Toffanin, Munaretti; Daffara, Mehic, Metlika (71′ Cuel), Gatti, Rigo; Pagliuca (61′ Rispoli), De Marchi (71′ Gomez Taleb).
A disposizione: Fortin, Amadio, Contini, Filippi, Ronco, Cielo, Caia.
Allenatore: Luigi Fresco
Arbitro: Gavini (Aprilia)
1° Assistente: Macchi (Gallarate)
2° Assistente: Martone (Monza)
4° Uomo: Zoppi (Firenze)
Ammoniti: Vertainen, Pavlev (Ts), Calabrese, Toffanin (Vv)
Espulso: Vertainen (Ts) al 23′ del primo tempo per doppia ammonizione
Recupero: 1′ e 9′
Ufficio Stampa