Non riesce a sfatare il tabù delle gare in trasferta la Pergolettese

LECCO – PERGOLETTESE 1 – 0
RETI: pt 22′ Ionita
LECCO (4-3-1-2): Dalmasso; Lepore, Celjak, Battistini, Beghetto; Frigerio (32’st Billong), Ilari, Ionita (32’st Kritta); Di Gesù (21’st Dore); Sipos, Rocco (12’st Zuberek)
A disp. Fall, Gündüz, Stanga, Tordini, Louakima, Mendoza
All. Francesco Baldini
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi (42’st Sartori), Capoferri (28’st Olivieri); Jaouhari (13’st Schiavini), Arini, Scarsella; Albertini, Parker, Bouabre (13’st Anelli)
A disp. Dordoni, Raimondi, Bignami, Cerasani, Lecchi,
All. Giacomo Curioni
ARBITRO: sig. Matteon Canci sez. di Carrara
AMMONITI: Beghetto, Lepore, Billong
NOTE: pomeriggio coperto, temp. 18°, terreno in erba sintetica e scivoloso, angoli 1 -1, rec.1+5 , spett. 2.600 circa (paganti 569, abbonati 1.978)

Non riesce a sfatare il tabù delle gare in trasferta la Pergolettese, che anche da Lecco torna con una sconfitta (la quinta su cinque gare lontano dal Voltini). Una zuccata di Ionita di testa al 22’ in area piccola sul secondo palo, con Tonoli travolto e Cordaro sorpreso, (la quarta subita di testa in campionato) ha deciso una gara in cui i gialloblù non hanno demeritato sul piano dell’impegno e del coraggio, ma hanno dovuto pagare pegno per una zona offensiva un po’ sterile, con il povero Parker a lottare su ogni pallone e a fare la guerra sempre contro due o tre difensori. Poche le occasioni da goal create e pochi i tiri verso la porta di Dalmasso per poter pensare di recuperare il risultato. Anche il Lecco non si è reso mai particolarmente pericoloso, tanto che Cordaro ha dovuto intervenire solo in un paio di occasioni. Senza la sbavatura sul goal del Lecco, la gara avrebbe comodamente concludersi a reti inviolate. A riprova sono i calci d’angolo, solo uno per parte e entrambi ottenuti nei minuti di finali a testimonianza della poca incisività offensiva di entrambe le formazioni.

PRIMO TEMPO
Assenti per problemi muscolari Piu, Careccia, Basili e Mondele e Abubakar per problemi e un ginocchio, a sorpresa mister Curioni schiera la squadra con un 4-3-3, inserendo Bouabre dal primo minuto nel trio d’attacco al fianco di Parker e Albertini. In mezzo al campo Jaouhari, Arini e Scarella si posizionano davanti alla linea difensiva formata da Tonoli, Stante, Lambrughi e Capoferri. Nel Lecco sono assenti per squalifica Galeandro e Galli; Marrone e Furlan infortunati. 4-3-1-2 per mister Baldini con in campo gli ex Lepore e Celjak.
Il primo brivido arriva dopo soli 6 minuti con un tiro di Rocco (dopo una scivolata di Stante) che colpisce la parte alta della traversa. La replica dei cremaschi con una deviazione fuori misura di Parker, dopo un assist di Scarsella. Subito dopo Tonoli si presenta in area pericolosamente, dopo aver scavalcato un difensore con un pallonetto, ma la conclusione d’esterno è debole e non impensierisce Dalmasso. Al 22’ il goal del vantaggio per il Lecco. La Pergolettese cerca di creare qualche pericolo per la porta avversaria, senza mai però trovare la giocata vincente. E’ il Lecco invece a obbligare Cordaro a un respinta coi guantoni su un tiro da fuori area di Di Gesù, poi Rocco mette fuori. L’ultima fiammata del primo tempo arriva grazie a Parker con un colpo di testa all’indietro a cerca l’angolino: Dalmasso si distende e devia.

SECONDO TEMPO
La Pergolettese parte in avanti. Dopo pochi minuti Curioni sostituisce Jaouhari e Bouabre con Schiavini e Anelli. Il primo tiro in porta della ripresa arriva dal neo entrato Zuberek con respinta di Cordaro. Brividi in area gialloblù per una deviazione col tacco di Beghetto che termina di poco fuori. Sono le uniche conclusioni degne di nota della ripresa con il Lecco a gestire il vantaggio e la Pergolettese fino al termine a cercare un corridoio buono per arrivare a impensierire Dalmasso, ma senza mai trovarlo. Sabato al Voltini sfida con la Triestina: imperativo tornare alla vittoria.

G. W. Pellegrini

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