Una grande Givova si arrende alla distanza ai Campioni d’Italia

Non arriva la prima vittoria casalinga della stagione per gli uomini di coach Marcelo
Nicola, ai quali non basta un enorme cuore ed forcing dell’ultimo quarto spinto da Gray
(22 punti) e Stewart (20). Un super Armoni Brooks e le triple di Dimitrijevkij regalano
all’Olimpia il successo, 78-83 il finale alla Beta Ricambi Arena-PalaMangano.
QUINTETTI
SCAFATI: Cinciarini, Gray, Stewart, Pinkins (K), Akin.
MILANO: Dimitrijevkij, Brooks, Shields, Mirotic, Caruso.
LA CRONACA DEL MATCH
PRIMO QUARTO
Al “pronti-via” di Mirotic risponde Akin (per la prima volta lanciato in quintetto da coach
Marcelo Nicola), 3-2 Givova dopo i primi 150” di gioco. Entrano in partita i “piccoli”,
Brooks è una furia, Gray infiamma la Beta Ricambi Arena-PalaMangano, a metà prima
frazione punteggio che vede avanti i gialloblù (12-11). Difese meglio degli attacchi, dopo le
prime girandole di cambi l’Olimpia riprende il comando, 14-15 all’8’. Pinkins litiga col
ferro, Ricci e Bolmaro costringono Marcelo Nicola al primo timeout della gara a 64” dalla
prima sirena, 14-19 il punteggio. Scafati continua ad essere imprecisa dall’arco dei 6.75,
una magia di Ricci chiude la prima frazione sul 14-21 in favore dei meneghini.
SECONDO QUARTO
Zanelli apre il secondo periodo con un canestro di pregevole fattura, Milano difende forte
e la Givova fa altrettanto per restare in scia, al 13’ si sblocca Stewart da 3 punti ed i
padroni di casa tornano in vantaggio, 23-22. Dopo il minuto di sospensione chiesto da un

Messina ben dentro la partita la musica non cambia: l’EA7 trova il fondo della retina col
contagocce ed una Scafati tutto cuore allunga sul +7 con Gray e Stewart, 29-22 a 5:41
dall’intervallo lungo in un palazzo da subito caldissimo. Dimitrijevkij dalla lunetta
accorcia le distanze, s’iscrive a referto capitan Pinkins, Messina perde le staffe e si vede
sanzionare un fallo tecnico per proteste, Nicola dopo i primi punti di Shields ferma la gara
al 17’, Givova avanti 31-28. Ritmi che si alzano, match ruvido ed agonisticamente di
altissimo livello in Via della Gloria, ad 1:01 dalla pausa il libero di Cinciarini vale il 34-31
scafatese. Dimitrijevkij e Gray realizzano dai 6.75, Shields sulla sirena fissa il punteggio sul
37-36 al 20’.
TERZO QUARTO
Gray continua a far canestro anche dopo il cambio campo, l’Olimpia è implacabile dalla
lunetta, Stewart e Brooks firmano gli ennesimi sorpassi e contro-sorpassi della gara, al 22’
punteggio sul 42-43. Caruso vola a schiacciare, Akin è un leone e segna ancora, intensità
altissima alla Beta Ricambi Arena-PalaMangano. Shields inserisce le marce alte, Stewart
colpisce ancora e Scafati torna avanti al 26’, 51-49. Gray reclama un fallo e prende un
tecnico, sull’asse Ricci-Caruso-Tonut l’EA7 firma un mini-break di 0-7 che costringe coach
Nicola a chiamare timeout per fermare l’emorragia con 2 primi e 46 secondi da giocare per
chiudere la terza frazione di gioco. Zanelli risponde a Brooks, Tonut e Sorokas imprecisi
dalla linea della carità, il 7 dell’Olimpia vola testa e spalle sopra al ferro e con una
schiacciata poderosa firma gli ultimi punti del quarto, 55-62 al 30’.
QUARTO QUARTO
Bolmaro da fuoriclasse inaugura gli ultimi 10 minuti di gioco, Akin da una parte e Brooks
dall’altra confermano il loro ottimo stato di forma, Tonut regala per la prima volta nel
match la doppia cifra di vantaggio agli ospiti: al 32’ il risultato è 57-68. Gray s’inventa una
giocata da campione in uscita dal timeout ma sbaglia il tiro libero supplementare, Tonut
continua a bruciare la retina ed insieme a Brooks rischia di spegnere la Givova, 61-73 a
6:30 dal gong. I ragazzi di coach Nicola non mollano e con i tiri liberi di Pinkins tornano
sul -8 al 35’, 67-75. Palla persa di Dimitrijevkij, Pinkins accorcia ancora dalla lunetta, ma la
notizia negativa è il quinto fallo di Zanelli. Immenso il cuore della Givova, 71-75 a 3:35
dalla fine, difesa pazzesca dei gialloblù in questo frangente della gara. Cinciarini sbaglia
dall’arco, Mirotic ritrova il fondo della retina, Gray è ancora straordinario, -4 al 38’.
Pinkins sbaglia un rigore dopo la magata di Cinciarini su Shields, Dimitrijevkij dall’angolo

trafigge Scafati ed il grande tentativo di rimonta rischia di spegnersi: con l’1/2 di Ricci
l’Olimpia torna a +8 a 62” dalla fine. Stewart dopo la schiacciata del 75-81 manca la tripla
che avrebbe riaperto completamente i giochi, Tonut e Shields sbagliano due tiri liberi ma
la sostanza non cambia, Milano vince 78-83.
Finale amaro per una Givova Scafati che ha tenuto testa ai campioni d’Italia per tutti e 40 i
minuti di gioco, cedendo solo alla distanza in una Beta Ricambi Arena-PalaMangano che
non ha mai smesso di incitare i propri beniamini. Bicchiere comunque mezzo pieno per i
gialloblù, che sfrutteranno la prossima settimana di lavoro per preparare la trasferta di
Venezia, in programma domenica prossima alle ore 16:30.
LA SALA STAMPA
Coach Marcelo Nicola: «Lavoriamo sui dettagli per provare a vincere partite di questo genere,
solo così possiamo puntare a vincere anche contro avversari così fisici e dinamici. Milano veniva da
una settimana difficile in Eurolega, sapevamo sarebbero venuti qui con la faccia giusta. Ci è
mancata un po’ di lucidità, ovviamente siamo delusi per il risultato finale, ma prendiamo quanto di
positivo c’è stato. Andiamo “cazzuti” a Venezia».
I TABELLINI
SCAFATI: Gray 22, Sangiovanni ne, Zanelli 5, Ulaneo ne, Sorokas 1, Pezzella ne, Miaschi,
Pinkins 10, Cinciarini 7, Stewart 20, Akin 13, Hruban ne. ALL. Marcelo Nicola, ASS.
Damiano Pilot e Domenico Chiariello.
MILANO: Dimitrijevkij 13, Bortolani ne, Tonut 9, Bolmaro 6, Brooks 22, Ricci 7, Suigo ne,
Flaccadori 1, Caruso 6, Shields 11, Mirotic 4, McCormack 4 ne. ALL. Ettore Messina, ASS.
Mario Fioretti, Milan Tomits e Alberto Seravalli.
ARBITRI
Attard-Loguzzo-Nicolini

PARZIALI
14-21, 23-15, 18-26, 23-21.
SPETTATORI
3300 unità.
Luigi Cocco
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969