ospiti speciali per “Un Giorno da Campione” i vincitori dei titoli italiani Under 14. Il CT Zanotti: “Al lavoro con entusiasmo e senza porsi limiti”
ROMA – È cominciato sulle pedane del Centro di Preparazione Olimpica CONI “Giulio Onesti”, a Roma, il primo allenamento collegiale della stagione 2024/2025 per la sciabola azzurra, arricchito dalla presenza dei vincitori dei titoli italiani Under 14 di specialità che vivono l’esperienza di “Un Giorno da Campione”.
Un ritiro speciale quello iniziato ieri all’Acqua Acetosa, agli ordini del Commissario tecnico Nicola Zanotti e del suo staff: ad inaugurare il nuovo quadriennio olimpico di sciabolatori e sciabolatrici della Nazionale, infatti, ci sono gli otto neo “piccoli campioni” della 60^ edizione del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving svoltosi lo scorso maggio a Riccione.
“È sempre una gioia avviare una stagione con la presenza dei ragazzini del GPG che regalano ulteriore emozione a un allenamento partito subito nel segno dell’entusiasmo e della grande voglia di fare. “Un Giorno da Campione” è una bellissima iniziativa che ci sta permettendo d’integrare al meglio gli Under 14 nel gruppo dei più grandi, per un’esperienza che resterà indimenticabile”, ha detto Zanotti. Sul primo ritiro della sciabola azzurra, chiamata a preparare il debutto in Coppa del Mondo in programma dal 7 al 10 novembre ad Orano, in Algeria, il CT ha poi aggiunto: “A tutti gli atleti ho lanciato un messaggio chiaro: lavorare con il massimo impegno, senza porsi limiti. È importante, soprattutto per i più giovani, dopo gli ottimi risultati che in questi anni abbiamo conseguito in tutte le categorie con i nostri Under a livello internazionale, pensare che con dedizione e spirito di sacrificio si può e si deve sognare qualsiasi traguardo”.
Dopo la prima giornata di allenamento caratterizzata ieri a assalti individuali, questa mattina si è svolta una “maxi” gara a squadre femminile. Melissa Raggi (campionessa italiana della categoria Bambine) è stata schierata con Chiara Mormile, Alessia Di Carlo, Francesca Lentini e Alessandra Nicolai; Annamarie Ndiaye (Giovanissime) era nel team con Eloisa Passaro, Manuela Spica e Clementina Polli; Giulia Iacolare (Ragazze) ha fatto quartetto con Claudia Rotili, Mariella Viale e Gaia Carafa mentre per Anna Torre (Allieve) c’è stato posto in squadra insieme a Giulia Arpino, Michela Landi ed Elisabetta Borrelli.
Nel pomeriggio la “mega-staffetta” alle 50 stoccate sarà replicata al maschile. In mattinata per i vincitori dei titoli italiani Under 14 Giuseppe Orsogna (Maschietti), Tommaso Maiorana (Giovanissimi), Andreas Verde (Ragazzi) e Vittorio Pellegatta (Allievi) l’allenamento è stato incentrato principalmente sulla parte atletica, con “compagni d’eccezione” nella preparazione Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre, Matteo Neri, Dario Cavaliere, Edoardo Cantini, Marco Mastrullo, Giacomo Mignuzzi, Lorenzo Ottaviani, Francesco Pagano, Mattia Rea, Edoardo Reale, Marco Stigliano e Lupo Veccia Scavalli.
Domani presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI “Giulio Onesti” è previsto il saluto alla Nazionale di sciabola e ai “piccoli campioni” del GPG da parte del Presidente federale Paolo Azzi.
“Un Giorno da Campione” è un’iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Scherma e resa possibile grazie al fondamentale supporto di Kinder Joy of Moving, il progetto di responsabilità sociale voluto da Ferrero. Questa collaborazione offre ai vincitori dei titoli italiani Under 14 un’opportunità irripetibile: vivere un’esperienza accanto ai loro beniamini, tra momenti di ispirazione, apprendimento e condivisione. Il format riflette perfettamente i valori della Joy of Moving, che da sempre promuove uno stile di vita attivo e sano per i giovani, incarnando il messaggio di movimento e benessere che Kinder desidera trasmettere. Un’attivazione che non è solo un evento, ma un tassello importante nella strategia di sviluppo dei giovani talenti, offrendo loro l’opportunità di sognare. A dirla con le parole usate dal CT Zanotti, per grandi e piccoli, “senza porsi limiti”.
—
foto : BIZZI/Federscherma
—
Dario Cioffi
Addetto Stampa
Federazione Italiana Scherma