Una zampata di capitano Mariano “samurai” Arini, a sette minuti dal novantesimo, ha regalato tre punti importantissimi alla Pergolettese, al termine di una gara in cui l’ha vista lottare con cuore e con la giusta cattiveria, contro una Triestina scesa a Crema con l’intenzione di fare bottino pieno, sorpassare i gialloblù e rilanciarsi in classifica. E i presupposti per arrivare a questo obiettivo li ha cercati sin dal primo minuto, con una staffilata di Braima che ha fatto la barba al palo. Lo spavento ha fatto capire a Arini e co di dovere alzare al massimo l’attenzione e di non lasciare il minimo spazio ai triestini. Gli ospiti alabardati sin dall’inizio hanno spinto al massimo sull’acceleratore, obbligando la Pergolettese a difendersi con le unghie e col coltello tra i denti. E i cremaschi l’hanno fatto nel migliore dei modi, tanto che la difesa, comandata ad arte da Alessandro Lambrughi, si è opposta con caparbietà e mestiere al più fisicati avversari, tanto da non lasciare loro nessuna occasione pericolosa, con il corazziere Parker a fare la guerra in avanti, difendendo innumerevoli palloni, così da poter far rifiatare i difensori. Non riuscendo ad entrare in area avversaria con efficienza, i triestini si sono affidati a tiri dalla distanza con mira sempre sballata. Solo un brivido si è vissuto sugli spalti al 38, quando una conclusione di Krollis è deviata fortuitamente, con il pallone che và a colpire la traversa. Prima della chiusura della prima parte di gara una occasione l’ha avuta anche la Pergolettese con Andreini, imbeccato da Jaouhari, si è presentato defilato davanti a Ross: la sua conclusione finale però è debole e Ross ha rinviato coi pedi. La ripresa inizia con il cambio di Bouabre per Cerasani. Come a inizio gara, anche nella ripresa la Triestina ha subito la palla per sbloccare il risultato con un tocco di Olivieri a tu per tu con Cordaro; il portiere di casa compie una bella parata d’istinto e respinge salvando la sua porta. Il secondo tempo viaggia sugli stessi temi del primo, ma la Pergolettese si rende più coraggiosa e crea qualche grattacapo ai difensori ospiti. Scarsella ha una buona occasione, al 56’, ma la palla dopo il suo controllo di sinistro in area è colpita male. Dopo un fallo tattico di Correia su Parker, per fermare un possibile contropiede, che gli è costata l’ammonizione, Jaouhari pesca Arini in area, colpo di testa deviato fortuitamente in angolo. Al 67’ Parker lotta come un leone, difende palla e calcia con forza: palla deviata in corner. Mente Scarsella è fuori campo per un infortunio alla spalla, la triestina cerca di approfittarne con Attys che mette con forza un pallone in arra: Stante devia in angolo. Poi lo stesso Attys sfida in uno contro uno Stante, ma il forte difensore cremasco di scuola Inter, non si lascia intimidire dalle sue finte e gli soffia il pallone bloccando una situazione pericolosa. All’83° il gol vittoria con la zampata vincente di Arini in mischia, dopo una punizione pennellata da Cerasani.
Nei minuti finali forcing dei triestini ma la tutta la Pergolettese si è difesa con ordine, portando a casa tre punti pesantissimi. Martedì turno infrasettimanale a Lumezzane domenica sfida di cartello al Voltini con la capolista Padova (ore 17:30)
PERGOLETTESE – TRIESTINA 1 -0
RETI: st 38′ Arini
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri; Scarsella (42’st Abubakar), Arini, Jaouhari (21’st Schiavini); Albertini (42’st Bignami), Parker, Bouabre (1’st Cerasani)
A disp. Dordoni, Raimondi, Basili, Lecchi, Sartori, Olivieri, Anelli
All. Giacomo Curioni
TRIESTINA (4-3-1-2): Ross; Germano, Struna (35’st Moretti), Frare, Bijleveld; Braima, Correia, Attys (35’st Jonsson); Kiyne (35’st D’Urso); Olivieri, Krollis
A disp. Diakite, Mutavcic, Vallocchia, Vicario, El Azrak, Tonetto, Baricchio, Pavlev, Thordarson
All. Clotet Ruiz
ARBITRO: sig. Rinaldi Carlo sez. di Bassano del Grappa
AMMONITI: Bouabre, Lambrughi, Jaouhari, Correia, Cordaro
NOTE: giornata piovosa, terreno in buone condizioni, angoli 7 – 11, rec.0 + 6
G. W. Pellegrini
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