Concluso il ritiro del fioretto azzurro a Champoluc

il CT Cerioni: “Giusto mix tra chi ha fatto bene in questi anni e giovani che possono dimostrare”

Ripartenza ad alta quota per il fioretto azzurro. La Nazionale del Commissario tecnico Stefano Cerioni ha chiuso sabato scorso il primo allenamento collegiale della stagione in Valle d’Aosta. Presso le strutture di Champoluc, nel comune di Ayas, fiorettiste e fiorettisti della Nazionale italiana hanno svolto un intenso e proficuo lavoro di ripresa della preparazione in vista dell’inizio della stagione di Coppa del Mondo di specialità previsto, sia per gli uomini che per le donne, dal 21 al 24 novembre a Tunisi.

“È importante ripartire con un giusto mix: valorizzare sempre chi ha fatto molto bene in questi anni e anche dare fiducia a nuovi elementi, tra i quali i più giovani, che nel nuovo quadriennio olimpico dovranno avere spazio per dimostrare il proprio valore”, ha detto il CT Cerioni che insieme al suo staff ha come sempre tenuto tutti gli elementi sulla corda.

A capitanare il gruppo è stata la portabandiera italiana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Arianna Errigo: “Sono felice della ripresa perché ho tanta voglia di disputare una buona stagione, nella consapevolezza che il quadriennio per me è per la prima volta una prospettiva lunga. Da mamma-atleta adesso voglio vivere passo dopo passo, anno per anno, questa nuova ripartenza”.

Riparte dal doppio argento alle Olimpiadi francesi, tra gli uomini, Filippo Macchi: “Il gruppo è sempre stato la nostra forza e il nostro Commissario tecnico Cerioni è bravissimo a ottenere da noi costantemente il massimo dell’impegno e la concentrazione necessaria. Dopo un problema fisico accusato a Parigi ho ripreso ad allenarmi e a tirare con grandissime motivazioni”.

Sulle pedane allestite presso il Centro Monterosa hanno lavorato il gruppo femminile composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Martina Batini, Irene Bertini, Erica Cipressa, Anna Cristino, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Martina Sinigalia ed Elena Tangherlini, e quello maschile formato da Filippo Macchi, Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Damiano Di Veroli, Alessio Di Tommaso, Davide Filippi, Giuseppe Franzoni, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Tommaso Martini e Federico Pistorio, guidati dal CT Stefano Cerioni e dai maestri dello staff tecnico Fabio Galli, Eugenio Migliore, Alessandro Puccini, Filippo Romagnoli e Giovanna Trillini, con i preparatori fisici Annalisa Coltorti e Felice Romano, supportati dal medico Luca Ferraris, dai fisioterapisti Matteo Scodro e Stefano Vandini e dall’armiere Michael Pasut.

L’allenamento collegiale della Nazionale di fioretto ha dato continuità alla partnership tra la Federazione Italiana Scherma e la Regione Autonoma Valle d’Aosta, cominciata con il ritiro dello scorso giugno dedicato alla sciabola del CT Nicola Zanotti e che proseguirà in questa settimana con la presenza della spada del Commissario tecnico Dario Chiadò ad Ayas grazie alla collaborazione del Comune e di Monterosa Ski.
Piena soddisfazione per questa nuova tappa del comune percorso intrapreso è stata espressa dal Presidente federale Paolo Azzi, dell’Assessore regionale allo sport Giulio Grosjacques, del Sindaco di Ayas, Alex Brunod, dell’Assessora comunale allo sport Corinne Favre, dall’AD di Montesora Sky, Giorgio Munari, e dell’olimpionico Marco Albarello, Consulente responsabile eventi sportivi dell’Assessorato al Turismo-sport-commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta.


Dario Cioffi
Addetto Stampa
Federazione Italiana Scherma