manda ko il Benfica per chiudere in testa da sola il girone d’andata di Champions League
Benfica – Bertram Derthona 58-72
(16-21, 32-41, 46-57)
Tabellini:
Benfica: Francisco 8, Broussard 2, Thornton, Silva ne, Barbosa 12, Drechsel 5, Ben Romdhane 5, Gameiro 2, Relvao, Gomes 8, Carvacho 7, Stone 9. All. Alves.
Bertram: Vital 17, Kuhse 2, Gorham 9, Candi 6, Farias, Denegri 5, Strautins 5, Kamagate 11, Biligha, Severini 5, Josovic 2, Weems 10. All. De Raffaele.
Arbitri: Rosso (FRA), Poursanidis (GRE), Manniste (EST).
Per la seconda volta in altrettante stagioni di partecipazione alla Basketball Champions League la Bertram Derthona chiude in testa da imbattuta l’andata del proprio girone della massima competizione per club della FIBA. Ci riesce andando ad espugnare il Pavilhao Fidelidade di Lisbona, casa del Benfica, fanalino di coda battuto per 72-58 nella terza giornata del Gruppo G, dando così seguito ai precedenti successi casalinghi contro Chemnitz Niners e BAXI Manresa.
Con Zerini e Baldasso non partiti per la capitale lusitana a causa di problemi fisici, non è stata una prestazione brillantissima quella offerta dalla squadra bianconera, uscita dai blocchi di partenza con poco slancio anche se già nel primo quarto ha preso il comando del punteggio di fronte ai tri-campioni in carica del Portogallo e non l’ha più lasciato, malgrado l’iniziale predominio a rimbalzo d’attacco dei padroni di casa, dovuto soprattutto all’attivismo del nazionale angolano Francisco. La fuga decisiva, anche se non prepotente, avviene a cavallo della pausa lunga, l’impatto dalla panchina di Candi e i canestri dalla media distanza di Weems e dalla lunga di Vital (11 punti all’intervallo con 3/5 da tre) consentono alla tripla di Severini di fissare il 32-41 di metà tempo (0-8 di break), la difesa costringe l’attacco portoghese a faticare maggiormente per tutta la ripresa e il vantaggio tocca la doppia cifra nel corso del terzo quarto, con Kamagate a farsi largo con un paio di schiacciate delle sue (37-51 al 26’). Arrivati all’ultima minipausa il margine è di relativa sicurezza, 46-57, ci pensano Denegri e soprattutto Weems a risolvere qualche difficoltà nell’attaccare il canestro avversario e, con il vantaggio ancora in doppia cifra a 5’ dalla sirena (51-64), le giocate che chiudono la partita sono un rimbalzo offensivo di Weems trasformato in assist volante per l’appoggio di Gorham (51-66 a -4’10”) e l’alley-oop di Vital (4 assist) per la schiacciata di Kamagate (8 rimbalzi, 4 assist, 2 stoppate) che mette il punto esclamativo per il 51-68 a tre minuto e mezzo dalla fine. La ciliegina alla sesta vittoria su sette gare stagionali sono i primi punti in maglia Bertram e in Europa del classe 2006 Andrija Josovic, frutto del 2/2 dalla lunetta a 27” dal termine dopo il suo ingresso in campo insieme all’altro debuttante 2006 Bruno Farias.
Chiusa a 6 punti l’andata e in attesa che domani in Spagna si definisca la squadra che salirà a quota 4 punti tra Manresa e Chemnitz, con il Benfica la Bertram si rivedrà subito nel prossimo appuntamento europeo, la gara che aprirà il suo girone di ritorno mercoledì 13 novembre alle ore 20:30 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato. Sul parquet di casa, però, ci sarà prima la sfida di campionato di questa domenica contro il Banco di Sardegna Sassari, con palla a due fissata alle ore 17:30.
DICHIARAZIONI “Una vittoria per noi importante, non è mai facile vincere tre partite di fila in Champions”, le parole in conferenza stampa del play bianconero Davide Denegri. “Non abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, nel secondo siamo rientrati in campo con un’altra determinazione in difesa e abbiamo fatto la differenza”. “Congratulazioni al Benfica, hanno giocato aggressivi, era la loro prima gara in casa della stagione e volevano dimostrare al loro pubblico di tenerci a far bene”, parte da qui l’analisi del coach Walter De Raffaele. “Per noi era la seconda trasferta di un lungo viaggio in giro tra Italia e Portogallo con la sfida giocata sabato scorso a Trapani, era importante stare sul piano partita e abbiamo avuto la capacità di trovare la chiave, come ha detto Davide, nella difesa nel terzo e quarto periodo per centrare la terza vittoria consecutiva in Champions”.
Ufficio Stampa