LUMEZZANE – PERGOLETTESE 0 – 2
RETI: pt 42′ Jaouhari su rig., 44′ Parker
LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu, Deratti (1’st Regazzetti), Pisano (1’st Pogliano), Dalmazzi, Pagliari; Tenkorang (16’st Monachello), Taugouredau, Moscati (26’st Malotti); Pannitteri (1’st Ferro), Corti, Iori.
A disp. Ottolini, Carnelos, Lipari, D’Agostino, Piga, Scanzi, Arici
All. Arnaldo Franzini
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri; Jaouhari, Arini, Scarsella (46’st Abubakar); Albertini (43’st Bignami), Parker (46’st Basili), Cerasani (16’st Bouabre).
A disp. Dordoni, Raimondi, Mondele, Schiavini, Lecchi, Sartori, Olivieri, Anelli
All. Giacomo Curioni
ARBITRO: sig. Iannello Alfredo sez. di Messina
AMMOMNITI: Scarsella, Pisano, Pogliano, Albertini, Dalmazzi, Cordaro, Jaouhari
NOTE: serata fresca, terreno in ottime condizioni, angoli 5 – 3, rec. 1 + 6
La Pergolettese ottiene la sua prima vittoria in trasferta, bissa quella di sabato con la Triestina e si rilancia con pieno merito in classifica. Come ha sottolineato mister Curioni a fine gara, una vittoria ottenuta con una grande prestazione di squadra, dove tutti si sono sacrificati, diretti da un suntuoso e preciso Lambrughi al centro della difesa, dalla sapienza in cabina di regia di capitan Arini a centrocampo (punto di riferimento per tutti i palloni in uscita dalla difesa) e da un indomito Parker che ha fatto reparto da solo, facendo la guerra su ogni palla e realizzando un pregevole gol dopo una corsa di 50 metri. Ma tutta la squadra ha disputato una gara sopra le righe, con una linea difensiva insuperabile. Anche per questa trasferta in terra bresciana, mister Curioni ha preferito dare fiducia agli stessi interpreti reduci dalla vittoria con la Triestina, con la sola variazione di Cerasani che ha preso il posto di Bouabre. Assenti Piu e Careccia (ormai prossimo al rientro). Nel Lumezzane sono assenti Tremolada e Terranova. L’inizio gara è a ritmi bassi, con le due squadre che si controllano. La prima incursione in area avversaria è della Pergolettese con Albertini, lanciato da un cross di Tonoli, strattonato cade a terra reclamando il penalty: l’arbitro dice di no. La prima conclusione del Lumezzane arriva al 18° con Taugardeau dalla distanza: Cordaro a mani aperte respinge corto poi la difesa libera. Dopo due minuti è Corti a cercare di piazzare la palla nell’angolino di piatto: fuori di poco. Il Lumezzane cerca di trovare uno spiraglio nella difesa cremasca che fa buona guardia e pronta a ribaltare ogni azione. Al 26’ sempre Tonoli pesca Scarsella in area, aggancio e pronta girata deviata fortuitamente in angolo. Dopo due minuti è Capoferri a spazzare l’area in recupero, intervenendo a sbrogliare una situazione pericolosa. Un colpo di testa fuori misura di Corti, anticipa il vantaggio della Pergolettese. Vantaggio che arriva grazie a un calcio di rigore decretato per una strattonata di Pisano su Scarsella: penalty che Jaouhari realizza spiazzando Filigheddu. Non passano due giri di lancetta e arriva il raddoppio. E’ l’inesauribile Parker (altra prestazione sopra le righe) che prende palla a metà campo, si fa 50 metri palla al piede e infila Filigheddu in uscita disperata. A inizio ripresa Franzini opera tre cambi, non soddisfatto dei suoi. Fuori Deratti, Pisano e Pannitteri, in campo Regazzetti, Pogliano e Ferro. Sul primo angolo della ripresa battuto da Cerasani, Lambrughi reclama a gran voce per un tocco di mano in area: l’arbitro non si scompone. Mister Franzini dà fondo a tutti i cambi a disposizione per cercare di riaprire la partita, ma la Pergolettese alza il muro e non concede il minimo spazio. Anzi sono gli ospiti cremaschi a sfiorare la terza marcatura. E’ sempre l’indomito Parker che prima si procura una punizione da fuori area con Dalmazzi ammonito e poi scheggia la traversa con un bolide sulla battuta successiva. Fino al termine il Lumezzane cerca invano un varco con le ultime energie rimaste. Una deviazione del portiere Cordaro sopra la traversa, su tocco ravvicinato di Ferro e un anticipo del suo collega Filigheddu, a togliere la palla dalla testa di Scarsella, sono le uniche situazioni degne di nota. Il fischio finale dell’incerto direttore di gara, certificano i primi tre punti lontano dal Voltini per la Pergolettese, che si sommano agli altri tre della gara con la Triestina nella settimana che si chiuderà domenica al Voltini con la capolista Padova. Chissà che la settimana non diventi davvero santa.
G. W. Pellegrini
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