Il 17° Rally delle Marche presenta le strade delle sfide

Molinaro Tamara-Bernardi Patrick, Skoda Fabia R5 #23

un percorso tecnico con alcune novità attende i protagonisti dell’ultima prova “tricolore”

La gara che andrà a calare il sipario sulla stagione tricolore su strada bianca sarà un mix di forti sensazioni, date anche dalle novità sul percorso, che andrà ad interessare anche i territori di Gagliole e San Severino Marche.

(comunicato ufficio stampa Rally delle Marche)

Ancora due giorni, fino a mercoledì 6 novembre, poi chiuderà la fase di iscrizioni il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group. Una gara che si appresta far a vivere il momento più emozionante del Campionato Italiano Rally Terra 2024, del quale sarà l’atto conclusivo, il 16 e 17 novembre.

Riflettori puntati sulla gara, che sarà proprio quella che assegnerà lo scudetto 2024, culmine di una stagione fantastica, che ha conosciuto quattro vincitori diversi in cinque appuntamenti, annunciando un evento imperdibile, nel quale oltre alle incertezze date dalla classifica si avrà anche un percorso in parte nuovo, proprio da creare ancora più suspence.

Il percorso oltre al territorio di Cingoli, interesserà quelli di San Severino Marche, dove avrà luogo la partenza e di Gagliole, con disegnate tre prove speciali da ripetere tre volte per 71 chilometri competitivi, sui circa 360 totali. Le sfide per alcuni versi sono un classico, con l’aggiunta di qualche novità. Eccole descritte nei loro caratteri più marcati:

PS 1/5/9 “Castelletta” (km 9,860): E’ una prova già utilizzata anni fa in varie conformazioni. Parte nelle vicinanze di Pian della Pieve con un primo tratto medio lento che interessa una cava dismessa; successivamente prendendo la strada comunale per Troviggiano si velocizza, poi andando verso Castelletta vi è un continuo saliscendi molto spettacolare ed impegnativo per i concorrenti. Arrivati a metà prova vi è la parte più veloce dove è posizionata anche una chicane di rallentamento, quindi si inizia a scendere verso San Faustino e dopo un piccolo tratto in asfalto si prende la salita con una serie di curve medio veloci per raggiungere la parte finale della prova che si trova al confine con Appignano.

Prova molto bella e selettiva, con un fondo liscio e compatto, ha la caratteristica di essere veloce e visibile per lunghi tratti dalla parte superiore del tracciato.

PS 2/5/8 “Santo Stefano” (km 4,820): Altra prova già corsa in passato, che parte nelle vicinanze del Lago di Cingoli salendo verso Santo Stefano con un percorso medio veloce molto ritmato e spettacolare. Arrivati nelle vicinanze del Borgo di Santo Stefano vi è una inversione destra molto spettacolare e si inizia a scendere verso Agello, attraversando anche un ponticello senza sponde molto impegnativo. A questo punto la prova sale con una serie di curve medio veloci ed impegnative per raggiungere il fine prova che è posto alle porte del Borgo di Agello. E’ una prova che anche se corta richiede la massima attenzione e concentrazione e sarà comunque importante ai fini della classifica.

PS 3/6/9 “Gagliole” (km 8,670): Prova inedita che coinvolge i comuni di San Severino Marche e Gagliole. Parte alle porte di Stigliano con un percorso medio lento all’interno di un bosco con carreggiata abbastanza stretta; successivamente si velocizza un po’ e una volta raggiunta la sommità si cambia totalmente tipo di fondo, che diventa più mosso e largo. Questo tratto è in falsopiano ed è abitualmente frequentato dai mezzi pesanti che fanno la spola da e per una cava, che si trova nelle vicinanze. Il fondo è buono e duro, ma un po’ mosso in superficie per il motivo elencato precedentemente. Questo tratto è medio veloce ed impegnativo, fino a raggiungere una inversione sinistra molto spettacolare, che immette nell’ultimo tratto che porta verso il fine prova di Gagliole. Quest’ultimo pezzo è di nuovo più stretto ed impegnativo per il continuo variare del ritmo. La prova finisce proprio alle porte dell’abitato di Gagliole.

Prova difficile da interpretare, perché la si può dividere in tre parti di lunghezza paritetica con ritmi completamente diversi. Questo richiederà la massima attenzione da parte dei concorrenti e sarà sicuramente determinante ai fini della classifica.

LA GRANDE NOVITA’: PARTENZA DA SAN SEVERINO MARCHE

Il Rally delle Marche più che mai quest’anno abbraccia un’ampia fetta di territorio e per la prima volta nella sua storia prenderà il via proprio da San Severino Marche, offrendo una nuova cornice a una delle gare più seguite e amate dagli appassionati di motorsport. La partenza avverrà da Piazza del Popolo, dove verrà organizzato pure il riordinamento durante la gara. Un luogo emozionante, contraddistinto dalla sua forma ovale, circondata da eleganti palazzi nobiliari porticati. L’arrivo della gara, quello che, come già detto calerà il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra, viene confermato a Cingoli, in Viale Valentini.

Ufficio Stampa