La Bertram soffre ma continua la sua corsa: Strautins la guida al poker di successi contro Sassari

Arturs Strautins Bertram Yachts Derthona Tortona Basket - Banco di Sardegna Sassari LBA Legabasket Serie A Unipol 2024/2025 6^ giornata Casale Monferrato, 03/11/2024 Foto ClaudioDegaspari // Ciamillo-Castoria

Bertram Derthona – Banco di Sardegna Sassari 71-68
(18-23, 35-34, 46-44)

Tabellini:

Bertram: Zerini ne, Vital 9, Kuhse 6, Gorham, Candi 3, Denegri 5, Strautins 22, Baldasso 8, Kamagate 8, Biligha 8, Severini, Weems 2. All. De Raffaele.
Banco di Sardegna: Cappelletti, Bibbins 15, Piredda ne, Trucchetti ne, Halilovic 10, Fobbs 6, Tambone 10, Veronesi 3, Bendzius 14, Vincini ne, Sokolowski 7, Renfro 3. All. Markovic.
Arbitri: Bartoli di Trieste, Bettini di Bologna, Pepponi di Spello (PG).
Spettatori: 2223.

La Bertram Derthona non si ferma più. La squadra bianconera dà continuità ai suoi risultati e cala il poker dopo la vittoria con Manresa e i recenti blitz esterni a Trapani e con il Benfica. Nel ritorno sul parquet amico del PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato a oltre venti giorni dall’ultima volta, la formazione allenata da Walter De Raffaele batte il Banco di Sardegna Sassari per 71-68 nella sesta giornata della Serie A Unipol. E’ la quarta gioia nelle cinque gare giocate nel massimo campionato, settima su otto stagionali, collocandosi così nella parte ancor più nobile della classifica.
Per i bianconeri è stata una prova giocata sopra a diversi errori, con difficoltà a realizzare con continuità, ad eccezione di uno strepitoso Strautins, ma riuscendo a contenere nella loro metà campo i punti di forza dei sardi dopo un avvio rischioso (3-15 per Sassari dopo poco più di 3’). Tortona l’ha portata a casa con quintetti spesso di forte impronta italiana (molto bene Biligha, Denegri e Candi), tenendosi avanti anche se di poco per larghissima parte della ripresa e trovando lucidità nel finale su ambo i lati del campo per sprintare meglio, sulla scorta dei canestri di Strautins, Kamagate e Vital e di importanti recuperi difensivi, anche se sul 68-60 che sembrava aver chiuso tutto a 100” dalla fine ha dovuto respingere un disperato tentativo di rimonta degli isolani guidato da due triple consecutive di Bibbins per il 68-66 a 1’ dal termine. Lì, un vitale fallo conquistato a rimbalzo d’attacco da Kamagate convertito in un 2/2 dal lungo francese, freddissimo, e il successivo errore da tre di Fobbs a 19” dalla sirena hanno permesso alla Bertram di non temere più. Arturs Strautins chiude con un trentello di valutazione che rende merito ad una prova totale: unico giocatore della Bertram in doppia cifra di punti, 22, 5/7 da tre, 7 rimbalzi e 8 falli subiti.
La continuazione del tour de force bianconero prevede la settimana entrante un doppio viaggio lungo la Via Emilia per andare a giocare il recupero con la Virtus Segafredo Bologna mercoledì 6 alle ore 20 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) e la sfida alla UNAHOTELS Reggio Emilia di sabato 9 alle ore 20 al PalaBigi della città emiliana.

DICHIARAZIONI “Una vittoria molto ma molto importante perché arriva alla fine di una settimana durissima con due trasferte ravvicinate. Era una gara che temevo, sia per il valore di Sassari che sono sicuro risalirà in classifica e c’ha messo in difficoltà che per la nostra disabitudine mentale a tenere duro quando c’è un dispendio di energie fisiche importante come quello sostenuto nei due viaggi a Trapani e Lisbona”, è l’analisi di coach De Raffaele. “Abbiamo avuto un attacco molto sterile, però abbiamo contenuto in difesa il loro talento e vinto difensivamente centrando il terzo successo in una settimana. Come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi bisogna essere contenti di aver vinto una gara così, per il fatto di aver fatto una prova difensiva molto solida e le cose giuste nel finale sia in attacco che in difesa. I giocatori devono comunque abituarsi che le partite mentalmente vanno aggredite, invece all’inizio abbiamo mostrato pochissima energia, eravamo in ritardo su ogni situazione, la componente stanchezza fisica non è un alibi per giocatori che vogliono salire di livello. Siamo dodici giocatori, oggi ad esempio è stato molto bravo Candi, e proprio quando i giocatori del quintetto base sono usciti siamo riusciti a rientrare e questa è una componente importante. Però va detto che nel finale abbiamo ripreso con tutti la lucidità per realizzare bene quei piccoli dettagli necessari per vincere contro un’avversaria di spessore. Strautins? E’ indubbio che sia stato il nostro go-to-guy per tutta la partita. Ho una forte considerazione di Arturs, può ancora crescere, sono contento per lui e per noi”.

Ufficio Stampa