Roma – E’ ormai una presenza fissa dello staff della Vis Casilina. Massimiliano Federici è il preparatore dei portieri dell’intera agonistica (prima squadra inclusa) e lavora al campo con i numeri uno della società capitolina tutti i martedì e i giovedì. “Quest’anno c’è stato un bel salto di qualità: abbiamo veramente ottimi portieri, tra coloro che sono rimasti e i ragazzi che sono arrivati”. Federici entra nello specifico di quelli più grandi, ovvero i portieri della prima squadra e dell’Under 19 che si allenano con lui dalle 19,45 fino alle 21 circa (mentre i più giovani lavorano dalle 18,30 alle 19,45). “L’attuale titolare della Prima categoria è Alessandro Giatti che è arrivato dal Castelverde, ma è molto bravo anche Daniele Roselli che è tornato dopo un breve periodo in un’altra società. Sono due portieri con caratteristiche differenti, si allenano con grande impegno e il mister può scegliere tranquillamente. Giatti all’inizio ha avuto qualche difficoltà come tutta la squadra, poi lui era arrivato in corsa e questo non ha aiutato, ma nelle ultime due partite ha fatto molto bene”. Poi ci sono i tre portieri dell’Under 19: “Gabriele Di Ruzza, anche lui un nuovo arrivo, è molto reattivo e deve lavorare sulla tecnica. Poi c’è Alessio Loizzo che è rientrato dopo un’esperienza al Giardinetti: anche se non ha giocato moltissimo, l’ho trovato migliorato. Infine c’è Daniel Miro che è un altro ragazzo interessante”. Federici, che da atleta è stato anche giocatore professionista, da ormai una dozzina d’anni si dedica al ruolo di preparatore dei portieri: “E’ chiaro che sono cambiati i tempi, i ragazzi di oggi sono diversi da quelli di quindi anni fa e lo stesso vale anche per i metodi di lavoro. Mi piace aggiornarmi e trasmettere la passione per questo ruolo ai ragazzi, cercando di farli crescere sia dal punto di vista tecnico che umano”. La chiusura è sul rapporto col presidente Enrico Gagliarducci: “C’è stima reciproca. In poco tempo ha ricreato un movimento importante qui alla Vis Casilina, dalla prima squadra fino alla Scuola calcio”.
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