a Pisa weekend da otto medaglie. Il Presidente federale Azzi: “Un plauso ai giovani che stanno dimostrando il proprio valore”
PISA – L’Italia chiude con altre due medaglie la tappa di Coppa del Mondo Paralimpica di Pisa. Nella domenica che ha fatto calare il sipario sulla prima kermesse del nuovo quadriennio per la scherma in carrozzina, le squadre azzurre Open hanno ottenuto una medaglia d’argento nel fioretto e il bronzo nella spada.
Le competizioni prevedevano formazioni “miste”, con due uomini e altrettante donne. Nel fioretto il team composto da Matteo Betti, Loredana Trigilia, Michele Massa e Alessia Biagini ha ceduto in finale contro Hong Kong, dopo un match molto combattuto e vinto per 20-17 dalle asiatiche.
Terza posizione invece per il quartetto italiano di spada con Emanuele Lambertini, Salvatore De Falco, Alessia Biagini e Julia Markowska. Per l’Italia è stata fatale la semifinale con l’Ucraina che si è imposta con il punteggio di 20-17 nella gara poi vinta da Hong Kong.
La Coppa del Mondo Paralimpica di Pisa, giunta alla nona edizione con la consolidata organizzazione a cura dell’US Pisascherma, va dunque in archivio con ben otto medaglie (due ori, due argenti e quattro bronzi) per la spedizione azzurra: prima delle due prove a squadre Open di oggi, infatti, nei giorni scorsi erano arrivati i successi nella sciabola di Edoardo Giordan e Andrea Jacquier, il secondo posto di Michele Massa nella spada, mentre erano saliti sul terzo gradino del podio Julia Markowska nella sciabola, Emanuele Lambertini e Michele Massa nel fioretto.
Al di là dei numeri, però, per il Coordinatore del settore paralimpico della FIS, Dino Meglio, e per i Commissari tecnici Marci Ciari (sciabola), Simone Vanni (fioretto) e Francesco Martinelli (spada) ci sono diversi motivi di soddisfazione soprattutto per le prestazioni offerte dai giovani.
Un aspetto sottolineato anche dal Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, oggi sulle pedane del PalaCus insieme al Consigliere federale – referente per l’attività paralimpica – Alberto Ancarani. “Era il primo appuntamento dopo i Giochi Paralimpici e, nonostante qualche assenza, i nostri atleti hanno dato prova di forza e competitività. Un plauso speciale va ai giovani che nelle gare individuali hanno fatto vedere quanto il lavoro svolto, anche nella scia degli atleti qualificatisi per Parigi, stia dando i suoi frutti. La vittoria di Giordan e il podio di Lambertini confermano valori mai in discussione, mentre il primo successo di Jacquier, le due medaglie di Massa e il podio di Markowska, così come la presenza di diversi altri elementi di sicura prospettiva, testimoniano che l’Italia sarà in grado di dire sempre più la sua sul palcoscenico internazionale”, il commento del Presidente federale Paolo Azzi.
La Coppa del Mondo Paralimpica tornerà nel 2025 con la tappa di San Paolo, in Brasile.
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foto: BIZZI/Federscherma
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Dario Cioffi
Addetto Stampa
Federazione Italiana Scherma