Sono iniziate le attività del 21° Supercorso Federale all’Autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga. Nella prima giornata i sei piloti selezionati dalla Scuola Federale ACI Sport, Davide Bottaro (2009, Savona), Ludovico Busso (2009, Giarratana – RG), Niccolò Maccagnani (2010, Roma), Giacomo Maman (2008, Oderzo – TV), Iacopo Martinese (2010, Taurisano – LE) e Gino Rocchio (2009, Cesenatico – FC) sono stati suddivisi in due gruppi da tre in base all’ordine alfabetico e si sono alternati nelle attività con lo staff del Driving Simulation Center di Vallelunga e le valutazioni psico-fisiche gestite dallo staff di Formula Medicine. In entrambi i casi i ragazzi sono stati monitorati con speciali sensori per raccogliere i dati inerenti al dispendio di energie fisiche e mentali nel corso delle prestazioni. La mattinata ha quindi visto questa alternanza, con le prove libere eseguite su avanzati simulatori dinamici professionali, in grado di riprodurre perfettamente la fisica e i movimenti di un’auto reale, e il training psico-fisico. I due gruppi si sono poi riuniti prima della pausa pranzo per delle sessioni collettive che li hanno visti prendere parte a test fisici sotto sforzo.
Nel pomeriggio le attività sono riprese, con le sessioni di qualifica e gara al Driving Simulation Center gestito da Valerio e Fabrizio Arena. I piloti si sono sfidati competendo l’uno contro l’altro a gruppi di 3, per qualificarsi in una gara finale. Ad uscire vincitore da questo primo confronto è stato Niccolò Maccagnani, che ha potuto così ad accedere ad una sessione premio su un simulatore ancora più avanzato. Il macchinario, unico esemplare europeo all’interno di un centro di simulazione aperto al pubblico, aggiunge alle specifiche anche la capacità di generare forza G.
Valerio Arena, Driving Simulation Center: “siamo orgogliosi di far parte del Supercorso Federale. Abbiamo 5 simulatori dinamici professionali. Sono simulatori che replicano tutti i movimenti di un’auto reale, si può sentire il beccheggio, il rollio, sovrasterzo e sottosterzo. Uno di questi simulatori è anche unico in Europa dentro un centro di simulazione aperto al pubblico, in quanto genera la forza G laterale, e la forza G quando si frena e quando si accelera. Sono simulatori usati da piloti professionisti, oltre che da appassionati, poiché con il movimento si riescono a sentire tutte le caratteristiche di un’auto. Ormai il ruolo di un simulatore per un pilota è fondamentale, siamo arrivati a un livello di realismo altissimo. Con i simulatori dinamici abbiamo alzato questa asticella di realismo.”
Fabrizio Arena, Driving Simulation Center: “abbiamo aperto a Settembre 2021, da lì è stato un crescendo. La gente ha iniziato a conoscerci ed apprezzare il nostro lavoro di istruttori e la qualità del simulatore stesso. Tutte le tecniche che vengono usate in pista devono essere riportate esattamente sul simulatore. Il simulatore riproduce la dinamica della fisica dei veicoli, è sempre più vicino alla realtà. Un pilota che ha fatto 2 o 3 ore sul simulatore, va nella pista reale già conoscendo il punto di corda, la staccata, dove poter migliorare…insomma parte avvantaggiato. Anche dal punto di vista strategico, perché può provare condizioni diverse, provare traiettorie e diverse tecniche di guida sulla pista.”
Sono proseguite al contempo anche le attività con lo psicologo Matteo Biggeri e il preparatore atletico Davide Faustini, il team di esperti di Formula Medicine. I piloti sono stati sottoposti a test fisici, con prove volte ad indagare la capacità aerobica, la resistenza, la forza e la velocità di reazione.
Davide Faustini preparatore atletico Formula Medicine: “nella parte atletica valutiamo le capacità fisiche dei ragazzi che saranno poi impegnati in pista con le Mitjet e le Formula 4. Lo scopo è quello di dare una valutazione e magari dargli degli spunti di miglioramento per il prosieguo della loro carriera sportiva. Gli aspetti principali che valutiamo, che poi saranno per loro i più importanti quando saliranno in macchina, sono la loro capacità aerobica del sistema cardiovascolare, la forza del tratto cervicale, la forza degli arti superiori. Il battito cardiaco dei piloti sale molto durante la guida, avere una buona capacità aerobica ed essere prestanti da questo punto di vista è essenziale. Seguendo i piloti con l’assistenza in pista che forniamo come Formula Medicine, nel karting e quando fanno i primi passi nel mondo delle monoposto, la soddisfazione per noi più grande è vederli crescere, mentalmente e fisicamente, e vederli raggiungere gli obiettivi che si erano prefissati.”
Il lavoro sul versante psicologico si è mosso di pari passo, ma è stato orientato non solo alla valutazione delle prestazioni, indagando al contempo le energie consumate a livello mentale, così da lavorare verso l’eliminazione del dispendio energetico superfluo, verso il raggiungimento della “neural efficiency”.
Matteo Biggeri psicologo Formula Medicine: “per la parte mentale, la valutazione avviene utilizzando gli hardware e i software che abbiamo sviluppato in Formula Medicine durante questi anni. Li abbiamo utilizzati con sportivi anche di alto livello, ci hanno dimostrato che è possibile avere delle valutazioni oggettive sulla base di dati reali misurati tramite le periferiche a disposizione, per valutare sia la prestazione, sia i consumi a livello mentale della prestazione. L’obiettivo, quello su cui si basa il nostro lavoro, è il concetto di neural efficiency, ovvero massima resa con la minima spesa, anche nelle situazioni di maggiore pressione, al di fuori della zona comfort. Ottenere un risultato, essere efficienti, utilizzando però il minor quantitativo di energie possibili per raggiungere quel risultato, in modo da non avere sprechi.”
A concludere la prima giornata di attività una prima fondamentale lezione teorica con Yari Massa, in rappresentanza di Pirelli Motorsport, partner del Supercorso Federale che fornirà gli pneumatici per i prossimi tre giorni, in cui i ragazzi scenderanno in pista. Ai sei giovani talenti è stata spiegata nel dettaglio la gestione delle gomme P Zero Trofeo R che saranno montate domani sulle Mitjet, con una prima introduzione anche alle coperture di Formula 4 che saranno poi approfondite in un secondo incontro, in programma martedì sera.
Il Supercorso Federale riprenderà domani, martedì 12 novembre, il primo giorno in cui ragazzi scenderanno in pista. Il programma di giornata prevede infatti due sessioni con le vetture fornite dal team GRT che animano le battaglie della serie Mitjet Italia. A concludere la giornata, la prima familiarizzazione con le vetture di Formula 4 messe a disposizione da Prema Racing, con lo studio della posizione di guida, quindi una seconda lezione teorica Pirelli sulla corretta gestione delle coperture in vista dei test sulle monoposto. Mercoledì 13 novembre sarà quindi la volta di scendere in pista con le vetture F4, nuovamente in una sessione mattutina seguita poi da una pomeridiana, prima di concludere con un fondamentale momento di approfondimento teorico con gli esperti del dipartimento Ricerca e Formazione della Scuola Federale ACI Sport. Nell’ultima giornata, giovedì 14 novembre, sono previste due ulteriori sessioni in pista con le Formula 4, quindi un colloquio finale e le cerimonie conclusive. In questa sede saranno comunicati i nomi del vincitore del 21° Supercorso Federale, a cui sarà consegnato il premio d’onore, e del vincitore del Trofeo “Cristiano del Balzo” – dedicato a Gero, storico direttore nei primi 20 anni della Scuola – che sarà contestualmente consegnato al pilota che avrà mostrato maggior dedizione e margine di crescita durante il corso.
Lo staff
Lo staff della Scuola Federale ACI Sport, con la direzione di Raffaele Giammaria e la supervisione di Giancarlo Minardi, sarà in questa occasione composto dagli istruttori Riccardo Azzoli, Niki Cadei, Eddie Cheever, Gabriele Lancieri, Renato Leporelli, Rino Mastronardi, Sandro Montani, Christian Pescatori e Leonardo Pulcini. Nel dipartimento di Ricerca & Formazione opereranno invece la pedagogista Glenda Cappello e il prof. di neuroscienze Lucio Tonello.
Con l’obiettivo di fornire agli allievi una formazione di alto profilo, la Scuola Federale si avvarrà del sostegno di PharmaNutra, partner che ha scelto di affiancare il brand Cetilar per incentivare la formazione dei giovani sportivi. A completare l’offerta formativa dei professionisti della Scuola Federale, non mancherà Supercorso l’affiancamento di Formula Medicine, presenza costante nei principali appuntamenti accademici che monitorerà i partecipanti sotto il profilo psico-fisico e inizierà a farli familiarizzare con una preparazione professionale all’attività sportiva. Lo staff di Formula Medicine, sotto la direzione del dottor Riccardo Ceccarelli, sarà composto dallo psicologo Matteo Biggeri e dal preparatore atletico Davide Faustini. Le attività al simulatore sono state coordinate dai fratelli Valerio e Fabrizio Arena, gestori del Driving Simulation Center presso l’Autodromo di Vallelunga.
IL PROGETTO GIOVANI | La Scuola Federale dell’Automobile Club d’Italia, motore del Progetto Giovani, dal 1982 si dedica alla scoperta e al supporto dei piloti del futuro. I talenti più promettenti accedono al Supercorso, dopo aver seguito un articolato programma formativo che spesso inizia con il Kart Summer Camp, rivolto ai bambini dai 6 anni in su, e continua con fasi successive come lo Stage Karting. I piloti più meritevoli diventano poi portacolori della Nazionale, vestendo i colori di ACI Team Italia. Tra questi, Gabriele Minì e Andrea Kimi Antonelli, entrambi vincitori del Supercorso, rappresentano due fulgidi esempi di eccellenza dell’automobilismo italiano.
Ufficio Stampa