Frascati (Rm) – E’ uno dei volti nuovi dello staff del Tweener Padel Club Frascati. Nikolas Oss Cech, 25 anni, istruttore di secondo livello Coni (e best ranking seconda fascia Fitp come atleta), è uno dei tecnici che stanno facendo crescere i ragazzi dell’Academy. “Abbiamo già circa trenta ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni: molti di loro si allenano tre volte a settimana, altri due, ma c’è da parte di tutti una grossa passione verso la nostra disciplina. Un paio di loro già fanno tornei federali giovanili e possono fare un bel percorso nel mondo del padel, ma presto coinvolgeremo in questo genere di attività anche gli altri perché giocare rappresenta un momento di crescita fondamentale e comunque tutti hanno qualità promettenti e sono cresciuti in modo esponenziale in questi primi due mesi di lavoro”. Oss Cech parla di come è entrato a far parte dello staff del Tweener Padel Club Frascati: “Conoscevo Mirko Giovannini e il figlio Mattia che praticamente hanno iniziato a giocare a padel facendo lezioni col sottoscritto. Quando per la famiglia Giovannini è nata l’opportunità di prendere in gestione il circolo, mi hanno chiesto di far parte della “squadra” e io ho accettato di buon grado. Le potenzialità di questo circolo, sia per la posizione che per altre peculiarità, sono alte e infatti abbiamo già movimentato tanto nei mesi di settembre e ottobre. Quando, a breve, avremo la possibilità di contare su cinque campi coperti, il circolo potrà fare un ulteriore salto di qualità. I programmi sono importanti, grazie all’affiliazione Fitp potremo mettere in piedi numerose iniziative e magari ospitare anche tornei nazionali e internazionali”. Trovare la sintonia col resto dello staff è stato semplice per Oss Cech: “Conoscevo molto bene sia Daniele De Paolis che Daniele Fiaschetti, oltre che il direttore generale Luca Mandoj e Francesca Filippone. Con tutti loro avevo condiviso un’esperienza più che positiva al Red Padel di Ciampino e cercheremo di fare un bel lavoro anche qui”. La chiusura di Oss Cech riguarda il suo percorso nel padel: “Avevo giocato a tennis per tre anni da piccolo, ma poi mi dovetti fermare per un infortunio. Circa quattro anni fa, un amico mi propose di provare a fare una partita di padel e da lì per me è stato amore a prima vista con questo sport. Ho iniziato a giocare tanto e a fare il percorso magistrale che voglio proseguire conseguendo ulteriori qualifiche”.
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