Vis Casilina, Di Romano e i Primi calci 2017: “Questi bambini hanno voglia di crescere”

Roma – E’ ormai una presenza fissa nello staff tecnico del settore di base della Vis Casilina. Valerio Di Romano, giovane istruttore di 27 anni, è alla guida del gruppo dei Primi calci 2017 in questa stagione. “L’anno scorso allenavo i Pulcini 2013, quest’anno la società mi ha affidato un gruppo di bambini ancora più piccoli, ma è sempre davvero divertente stare con loro. Mi piace tanto allenare nella Scuola calcio perché questi bambini ti riescono a regalare grandi soddisfazioni. Assieme al presidente Enrico Gagliarducci sto facendo un bel percorso come allenatore e presto vorrei fare anche il corso Uefa C per crescere ancora. Se in futuro mi piacerebbe allenare l’agonistica? E’ sicuramente un obiettivo, ma i bambini vorrei non lasciarli mai”. Di Romano entra nello specifico delle caratteristiche del gruppo dei Prima calci 2017: “E’ numeroso e abbiamo deciso di formare due squadre, suddividendo i ragazzi un po’ più pronti e con una più avanzata esperienza calcistica da quelli che si approcciano alla nostra disciplina per il primo anno. Tutti ascoltano, sono educati e hanno davvero una grande passione: vengono sempre agli allenamenti e in questo senso è fondamentale anche il supporto dei genitori che non sono mai invadenti col lavoro del sottoscritto. Da un mese circa è iniziato il campionato federale e abbiamo iscritto due squadre che giocano ovviamente a 5. La partita è un importante momento di confronto ed è un modo per far capire a noi tecnici dove poter lavorare”. Di Romano parla di quanto sia cresciuta la Scuola calcio della Vis Casilina da quando è iniziato questo percorso quattro anni fa: “Avevo collaborato già in passato col presidente Enrico Gagliarducci e col responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere e sapevo quanto fossero competenti e appassionati. Sono sempre vicini alle esigenze dei tecnici, dei bambini e delle loro famiglie e la conferma è arrivata dai numeri in costante crescita degli iscritti. Alla Vis Casilina c’è un ambiente sano dove i nostri piccoli calciatori possono migliorare e divertirsi”.


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