La Bertram Derthona manca per un solo punto la qualificazione diretta alle Top 16 di Champions League.

Le dichiarazioni di Weems e coach De Raffaele

La Bertram Derthona non centra per un solo punto di differenza nel totale dello scontro diretto la qualificazione alle Top 16 della Champions League. In Spagna il BAXI Manresa vince 100-82 ribaltando al fotofinish il -17 dell’andata e agguantando e superando in classifica proprio all’ultima giornata del Girone G i bianconeri, destinati ora al Play-In.
Nella conferenza stampa del dopogara si sono presentati Kyle Weems e il coach Walter De Raffaele: “Congratulazioni a Manresa, ha meritato la vittoria e la qualificazione, anche noi avremmo meritato perché abbiamo migliorato la nostra prestazione nel corso della sfida”, il commento dell’ala americana, secondo marcatore della squadra con 16 punti dietro i 21 di Strautins. “Sicuro sapevamo che sarebbe stata una battaglia, avendo perso di 17 a Tortona loro davanti al loro pubblico avrebbero fatto di tutto per ribaltare il risultato, noi abbiamo combattuto per tornare in partita e alla fine abbiamo perso la qualificazione diretta per un niente. Ma la nostra stagione non è certa finita, io sono uno dei leader della squadra, faremo gruppo per ripartire, affrontare il Play-In e ovviamente prima gli impegni di campionato”.
“Come diceva giustamente Kyle, complimenti a Manresa ma noi meritavamo il passaggio diretto alla seconda fase alla stessa maniera per come abbiamo risposto nel terzo e quarto periodo”, dice De Raffaele. “Abbiamo fatto degli stupidi errori in qualche momento decisivo, nel finale siamo mancati in piccolissimi dettagli, però credo che quello che è veramente mancato sia stato il nostro impatto all’inizio della partita per non finirla a un punto di differenza nel doppio confronto. Dovevamo essere più pronti a rispondere e invece abbiamo faticato a farlo, la risposta è arrivata più dalle seconde linee che dal quintetto base. Sfortunatamente siamo arrivati alla sfida in una cattiva forma, ci mancavano due americani, Gorham e Vital, quest’ultimo per un problema accusato nell’immediata vigilia. Questa sconfitta è un pit stop che può accadere ma continuiamo a lavorare”.