Quattordicesimo turno di LBA nefasto per la Givova Scafati, che alla Beta Ricambi Arena –
PalaMangano cede il passo a Trieste dopo un tempo supplementare, 107-110. Pesa
l’assenza di capitan Kruize Pinkins, estromesso dalla gara a causa di un problema
muscolare dopo 1 minuto e 17 secondi di gioco, ma allo stesso tempo pesanti e
determinanti sono anche le decisioni della terna arbitrale.
La Givova Scafati tornerà in campo per l’ultimo turno del girone d’andata sabato
prossimo, 11 gennaio, alle ore 19:30.
LA CRONACA DEL MATCH
QUINTETTI
SCAFATI: Cinciarini, Gray, Stewart, Pinkins (K), Jovanovic.
TRIESTE: Ross, Brown, Valentine, Uthoff, Brooks.
PRIMO QUARTO
La delicata sfida della Beta Ricambi Arena – PalaMangano comincia con un Jovanovic
dominante nel pitturato complice l’assenza dell’ultimo minuto del pivot Jayce Johnson, i
triestini sotto nel punteggio dopo i primi 120”, 7-4. Pinkins subisce un colpo che lo
costringe a rientrare momentaneamente negli spogliatoi, gli subentra un Sorokas
indemoniato che piazza, assieme a Stewart, il primo break della serata: 15-4 a 6:52 dalla
prima sirena e coach Jamion Christian costretto al timeout. Brooks in tap-in ferma
l’emorragia biancorossa, si abbassano le percentuali della Givova che resta comunque al
comando con i primi punti di Cinciarini, 20-11 al 7’. I gialloblù alzano l’intensità difensiva
con gli ingressi di Anim ed Ulaneo ed aumentano il divario con un devastante Sorokas, 25-
- Al tramonto della prima frazione sfida nella sfida tra Candussi ed Ulaneo, la
schiacciata di Brooks ed i punti numero 9 e 10 di Paulius Sorokas chiudono il primo quarto
sul 31-17.
SECONDO QUARTO
Una Trieste rinvigorita dalla pausa rientra con le marce alte ed un Valentine subito
ispirato, Pilot chiama timeout dopo poco più di un minuto dall’inizio della seconda
frazione, 32-23. Valentine piazza altre due triple da fenomeno assoluto, di Jovanovic ed
Anim i canestri che permettono alla Givova di restare avanti al 23’, 36-32 il punteggio.
Punisce ancora Sorokas dall’angolo, s’iscrive a referto un combattivo Miaschi, mentre
capitan Pinkins non riesce a rientrare in partita per il problema di natura muscolare
accusato dopo pochi istanti dalla palla a due. I primi punti di Gray valgono il nuovo +10
scafatese, mentre Candussi resta un rebus di difficile risoluzione per Jovanovic e
compagni: a 4:21 dall’intervallo lungo un’ingenuità dello stesso lungo giuliano sul numero
2 in maglia gialla fissano il punteggio sul 48-37. Brown vola fino al ferro, Valentine apre
ancora il fuoco, al 18’ Scafati avanti 50-43. Ad una magata di Stewart risponde il
funambolico Ross, gli ultimi 40” vedono protagonisti ancora il numero 30 gialloblù ed
Uthoff, i quali mandano le squadre negli spogliatoi sul 54-47.
TERZO QUARTO
Cinciarini, Ross e Brown bruciano la retina dai 6.75 alla ripresa dei giochi, ospiti a contatto
dopo i primi 95”, 57-55. Sale di giri la difesa triestina, Ross semina il panico ed impatta al
27’, Gray pesca il coniglio dal cilindro per un ”and-one” preziosissimo, 60-57 a 5:54 dalla
penultima sirena. Valentine piazza la sesta bomba della sua partita, Stewart vola al ferro e
trova un 2+1, Trieste esaurisce il bonus con 4 primi e 43 secondi sul cronometro per
chiudere il terzo quarto, si scatena un diabolico Rob Gray: +7 Givova. Trieste perde un
altro sanguinosissimo pallone, Stewart torna a segnare da 3 punti, Sorokas con un fallo
ingenuo concede 3 tiri liberi a Brown che è implacabile: al 27’ sono 6 le lunghezze tra le
due squadre. Cinciarini pesca Ulaneo nel pitturato, Ross tiene a contatto i suoi, Scafati non
riesce ad allungare con lo stesso Ulaneo dalla lunetta ed entra nell’ultimo giro d’orologio
sul punteggio di 74-69. Impreciso anche Ruzzier dalla linea della carità, Stewart lucra 2
punti vitali con lo stesso fondamentale, al 30’ il tabellone dice 76 Scafati e 70 Trieste.
QUARTO QUARTO
Andrea Cinciarini trova due liberi preziosissimi dopo aver catturato un rimbalzo offensivo
in apertura di quarto, un ottimo UIaneo mette la museruola a Valentine e Gray ritrova il
+10, tutto in poco meno di 90”, 80-70. I liberi di Uthoff e Ross provano a bloccare l’ondata
gialloblù (tripla da campione di Gray che vale il +12 nel mezzo), la classe di Valentine
consente a Trieste di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio a 6:42 dal gong. Pilot ferma
la gara ma non l’attacco giuliano, tripla di Ross che dà nuova verve agli ospiti; Jovanovic è
glaciale dalla lunetta, ma Uthoff lo è dall’arco, al 35’ punteggio sull’85-81. Il serbo di casa
Givova ha un passaggio a vuoto sui due lati del campo e Ross ne approfitta ancora,
Stewart non trova il fondo della retina, Uthoff ancora una volta sì: vantaggio biancorosso
con 3 primi e 42 secondi da giocare, 85-86. Anim forza e sbaglia, Trieste trova un altro
rimbalzo offensivo da cui nascono altri due punti di Brooks, ma la Givova torna in sella
con Anim, 88 pari. Brown in penetrazione segna ancora, Stewart trova la parità dalla
lunetta, Valentine e lo stesso Brown sbagliano due rigori, blocco in movimento di Ulaneo
(quinto fallo personale), ancora 90-90 ad 1:25 dal quarantesimo. Gli uomini di Christian
fanno il vuoto a rimbalzo d’attacco ed Uthoff regala nuovamente la testa della partita ai
suoi dalla lunetta, Gray s’inventa il canestro dell’ennesima parità ma dopo l’errore di Ross,
con 32” da giocare, il possesso è ancora ospite. Uthoff si ritrova accoppiato con Gray che
difende benissimo ma non può nulla contro l’enorme classe del numero 9 giuliano: 92-94 e
poco meno di 26” per l’ultima offensiva scafatese. Gray vola al ferro e trova i due punti
della staffa, il tentativo di Ross da 3 punti finisce sul ferro ed il match arriva all’overtime.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
Colbey Ross va, stavolta, a bersaglio da 3 punti, Cinciarini sbaglia un libero e Brown in
lunetta consente ai suoi di allungare a 3:42 dal 45’, 95-99. Stewart tiene in linea di
galleggiamento la Givova con la tripla del -1, poi prende uno sfondamento da Ross che
all’Instant Replay gli arbitri tramutano in due liberi per il playmaker triestino: 98-101 al
42’. Scafati continua ad avere enormi problemi a rimbalzo ed è sempre Uthoff a punire, di
Stewart i quattro punti consecutivi che consentono ad una Beta Ricambi Arena caldissima
di restare in partita a 90” dal quarantacinquesimo, 102-103. Valentine forza e sbaglia, Gray
conquista rimbalzo e due liberi che potrebbero ridare il vantaggio ai suoi ma ne sbaglia
uno, 103 pari ad un minuto esatto dalla fine. Palla pesante ed allora l’attacco friulano va da
Uthoff ed il risultato è sempre lo stesso: due punti dal mid-range e timeout chiesto da
coach Pilot con 55” da giocare. Stewart stavolta sbaglia dal centro dell’area, Valentine da
distanza siderale chiude virtualmente i giochi, 103-108 con 23” sul cronometro. Gray trova
due punti veloci, Valentine perfetto in lunetta. Cinciarini di pura voglia trova altri due
punti a rimbalzo d’attacco, sul -3 la Givova costringe Trieste ad una scellerata palla persa e
con poco più di 4” si ritrova la palla del potenziale pareggio per forzare un secondo tempo
supplementare. La responsabilità se la prende Stewart, che però non riesce a trovare un
tiro pulito: il suo errore è l’ultimo “ciak” del match della Beta Ricambi Arena –
PalaMangano, 107-110 il finale.
In Via della Gloria passa la squadra di coach Jamion Christian, mentre alla Givova resta
l’immenso rammarico per una partita giocata al massimo delle proprie potenzialità
nonostante l’infortunio dopo 77 secondi occorso a capitan Pinkins.
LA SALA STAMPA
Il patron della Givova Scafati, Nello Longobardi: «Questa sera non parlerà coach Pilot. Voglio
dire che siamo pronti a metterci l’anima in pace se a qualcuno non sta più bene la nostra presenza
in Serie A; le scelte cervellotiche, soprattutto di Gonella, hanno determinato un arbitraggio con due
pesi e due misure. Settimana scorsa, giustamente, Trieste si è lamentata (match perso in casa con
Venezia) e stasera ha ricevuto un arbitraggio a senso unico. Complimenti ai miei ragazzi che hanno
lottato strenuamente contro forze impari, la partita di stasera è l’esempio lampante di quello che è
un arbitraggio unilaterale; dopo Napoli, dove Mazzone e Noce hanno compromesso la gara, e di
questo ho nei messaggi tra me ed il designatore le prove, oggi subiamo ancora una volta. Il cambio
di decisione da sfondamento a fallo della difesa all’Instant Replay è una cosa mai vista e verrà
pubblicata insieme a molte altre nefandezze della terna. Esigiamo rispetto, stasera si è assistito ad
un qualcosa di vergognoso, adesso basta. La classe arbitrale è troppo determinante e la Givova
Scafati viene sempre penalizzata, così non si può andare avanti. L’unica cosa che possiamo pensare
è che il sistema ha deciso di muoversi contro di noi».
Il proprietario della Givova Scafati non fa, oltretutto, menzione di gravi offese rivolte ad
alcune persone della società gialloblù, tra cui lui stesso, all’uscita dal campo da parte del
signor Edoardo Gonella ma procederà, nella mattinata di martedì 7 gennaio, a querelare lo
stesso arbitro presso la Caserma dei Carabinieri di Scafati insieme ad altre persone che ne
sono testimoni.
I TABELLINI
SCAFATI: Gray 30, Sangiovanni ne, Zanelli, Anim 7, Ulaneo 5, Sorokas 13, Borriello ne,
Miaschi 2, Pinkins, Cinciarini 13, Stewart 29, Jovanovic 8. ALL. Damiano Pilot. ASS.
Davide Bonora e Domenico Chiariello.
TRIESTE: Bossi ne, Ross 25, Reyes ne, Deangeli, Uthoff 17, Ruzzier 4, Campogrande,
Candussi 10, Brown 17, Brooks 10, Valentine 27. ALL. Jamion Christian. ASS. Francesco
Nanni e Francesco Taccetti.
ARBITRI
Sahin-Gonella-Catani
PARZIALI
31-17, 23-30, 22-23, 18-24, 13-16.
SPETTATORI
2420 unità.
Luigi Cocco
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969