La Givova non regge l’urto trapanese, a Veroli vincono i granata

Niente da fare per Scafati al PalaCoccia di Veroli, Trapani vince e convince in terra laziale
66-83. Il devastante avvio (3-21 al 5’) dei siciliani indirizza il match sin dalla palla a due, le
pessime percentuali al tiro da 3 punti (22%) ed un atteggiamento troppo “soft”, come
definito da coach Ramondino in conferenza stampa, nei pochissimi passaggi a vuoto
granata non hanno permesso alla Givova di essere in partita nei 40 minuti verolani.
Per gli scafatesi arriva la quinta sconfitta filata; domenica 26 gennaio in palio due punti
pesantissimi a Cremona, in uno scontro salvezza dall’enorme peso specifico.
LA CRONACA DEL MATCH
QUINTETTI
SCAFATI: Cinciarini (K), Gray, Stewart, Sorokas, Jovanovic.
TRAPANI: Robinson, Galloway, Petrucelli, Alibegovic, Pleiss.
PRIMO QUARTO
Sul “neutro” di Veroli comincia il girone di ritorno di Givova Scafati e Trapani Shark,
quartultima contro seconda forza della LBA 2024/25.
L’inizio è a tinte granata: Alibegovic inserisce subito le marce alte e dopo 120” è
protagonista assoluto dello 0-7 siciliano. Gray sblocca la Givova, ma il numero 7 ospite
continua a fare il bello ed il cattivo tempo nella metà campo offensiva e costringe coach
Marco Ramondino al primo timeout della gara. L’inerzia non cambia: le triple di Robinson
e Petrucelli valgono il +12 trapanese, Galloway s’iscrive a referto ed a metà della prima
frazione il punteggio è 3-17 per gli uomini di Jasmin Repesa. La difesa isolana è
insuperabile, mentre l’attacco continua a “cavalcare” un ispiratissimo Robinson, 3-21 dopo
i primi 6’. Impulsi gialloblù firmati Sorokas per il -15, Akin e Stewart provando ad
accendere i sostenitori scafatesi accorsi in massa al PalaCoccia, con 59” da giocare per
chiudere il primo quarto la Givova è sotto di 11 (13-24). Rossato perde palla, Stewart
sbaglia dall’arco dei 6.75, Akin e Yeboah trovano falli e liberi, un fallo in attacco di Zanelli
è l’ultimo “squillo” della prima frazione: 14-26 al 10’.
SECONDO QUARTO
Notae prova a salire di colpi agli albori dei secondi 10’ di gioco, Cinciarini ed Anim
rispondono per le rime ed i gialloblù tornano a -10, 18-28 dopo i primi 130”. Le difese
alzano i giri del motore, ma sono sempre gli Shark a tenere in mano le redini del gioco, al
15’ il canestro di Jovanovic vale il 22-30. Robinson con la moto arriva al ferro, Gray
impreciso in lunetta, Pleiss con un gancio che tocca prima il cielo e poi il fondo della retina
firma il 23-34 del 17’. Gray e Yeboah segnano in penetrazione; Pleiss mette anche il
piazzato dal mid-range, Rossato (due triple) e Notae piazzano un break devastante sul
finire di tempo, la tripla dello stesso Notae sul gong vale il 26-49 per il team granata al 20’.
TERZO QUARTO
Un “long-two” di Cinciarini inaugura il secondo tempo, Yeboah risponde col 2+1 che vale
il massimo vantaggio di serata (+24), una tripla di Anim non riesce a modificare l’inerzia:
31-54 al 23’. Robinson in contropiede firma il +25, Sorokas a rimbalzo d’attacco ed Anim
(1/3 dalla lunetta) provano vive le speranze di rimonta, ma al 26’ il passivo è ancora
pesante per i gialloblù: 34-58. Alibegovic continua a martellare la retina e Trapani vola
sempre più via, i liberi di Gray, Zanelli ed Anim sono le uniche realizzazioni gialloblù che
consentono a Scafati di restare a -20 al 29’, 42-62. Miaschi lucra altri 3 punti dalla lunetta
ed i siciliani rallentano in attacco, alla penultima sirena punteggio sul 45-62.
QUARTO QUARTO
Yeboah torna subito al lavoro e piazza la tripla del nuovo +20, Miaschi in contropiede dà
un barlume di vita ai suoi, ma i liberi di Horton e l’ennesima palla recuperata con
contropiede annesso dei granata costringe Ramondino al timeout al 32’, 47-69. Robinson
più preciso di Cinciarini ai tiri liberi, un’altra tripla di Rossato intervalla due giochi da 3
punti di Gray e Sorokas, al 35’ Shark ancora avanti di 20 lunghezze (55-75). Rossato
implacabile dalla lunetta, Gray segna da 3 punti, Cinciarini e Sorokas riducono il gap al
37’, 62-78. Coach Repesa svuota la panchina e trova punti anche da capitan Mollura, il
finale a Veroli è 66-83.
Givova a secco da oltre un mese, domenica prossima il cruciale match salvezza al PalaRadi
di Cremona, palla a due alle ore 16:00.
LA SALA STAMPA
Il commento di coach Marco Ramondino: «Complimenti a Trapani, che è stata esattamente
tutto ciò che mi aspettavo. Noi siamo sembrati sorpresi da un tipo di gioco che in realtà è il loro
punto di forza, questo non può che deludermi, ma evidentemente non sono stato io all’altezza di far
passare il messaggio alla mia squadra. Non possiamo pretendere di essere perfetti contro una
squadra come Trapani, ma al tempo stesso non possiamo essere così spaesati e soft nell’approccio e
nella gestione dei momenti in cui potevamo approfittare di qualche loro passaggio a vuoto. Se nel
girone d’andata si può sopravvivere con le folate ed il talento dei singoli, nel girone di ritorno non
basta, dobbiamo crescere e trovare un’identità che ad oggi non abbiamo».
I TABELLINI
SCAFATI: Gray 16, Sangiovanni ne, Zanelli 3, Anim 9, Sorokas 11, Pezzella ne, Miaschi 5,
Greco ne, Cinciarini 13, Stewart 4, Jovanovic 2, Akin 3. ALL. Marco Ramondino. ASS.
Gianmarco Di Matteo, Davide Bonora e Domenico Chiariello.
TRAPANI: Eboua, Notae 13, Horton 3, Robinson 15, Rossato 12, Alibegovic 11, Galloway
3, Petrucelli 5, Yeboah 12, Mollura 3, Pleiss 6, Gentile. ALL. Jasmin Repesa. ASS. Andrea
Diana e Alex Latini.
ARBITRI
Attard-Borgioni-Valleriani
PARZIALI
14-26, 12-23, 19-13, 21-21.
SPETTATORI
1005 unità.
Luigi Cocco
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969