Italia v Galles 22-15, Quesada e Lamaro: “Vittoria importante, rispettato il piano di gioco prefissato”

ROME, ITALY - FEBRUARY 08: Gonzalo Quesada head coach of Italy looks on during the Guinness Six Nations 2025 match between Italy and Wales at Stadio Olimpico on February 08, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Federugby via Getty Images)

Roma – Dopo la vittoria per 22-15 sul Galles, nella seconda giornata del Guinness Sei Nazioni, il CT Gonzalo Quesada e il Capitano Michele Lamaro analizzano la partita in conferenza stampa, una partita che vale 4 punti per gli Azzurri, conquistati davanti al pubblico di casa dello Stadio Olimpico di Roma.

“Lavoriamo tanto, con tutto lo staff – ha dichiarato Quesada -per accompagnare questa bella squadra nel suo percorso di crescita. Oggi è un giorno importante, un vero punto di evoluzione e questo mi rende contento. Abbiamo giocato come avevamo pianificato: con disciplina e gestendo bene il territorio, avendo consistenza e pragmatismo per rispettare il piano di gioco. Sono fiero della squadra. Peccato per gli ultimi 10 minuti, potevamo fare meglio, ma gestire la partita in questo modo è stato importante per questo bel gruppo.

Continueremo a lavorare con grande umiltà, con l’obiettivo di crescere e di continuare a farlo in questo modo “

A fargli Eco è Lamaro: “Sono molto contento di come abbiamo approcciato la gara sin dall’inizio, assorbendo un po’ di pressione dettata anche dalla pioggia battente e gestendo bene il gioco al piede. Adattarci alle condizioni esterne e gestire questo adattamento è stato importante per questa squadra, soprattutto in una partita come questa, in cui abbiamo fatto un gioco che non è quello che preferiamo in assoluto”.

Strategicamente, l’Italia si è affidata spesso a Tommaso Allan e ai suoi piazzati: su questo sia Quesada che Lamaro hanno spiegato: “Abbiamo parlato molto in settimana per preparare una strategia che ci permettesse di piazzare appena possibile”, dice il CT, con il Capitano che chiarisce: “Era complicato giocare in attacco perché la palla era molto scivolosa. Inoltre sappiamo che riusciamo a mettere pressione tra i 50 e i 30 metri avversari, facendo sì che l’avversario ci conceda calci di punizione: per questo abbiamo pensato insieme di fare in modo di mettere più punti possibili. Spesso vogliamo mettere pressione e non calciare, ma è l’istinto che ci fa pensare in questo modo. Quando vedo il calciatore che mi dice che se la sente, la mia parte razionale mi fa capire che è importante andare per i pali e aumentare il distacco”.

Sugli ultimi minuti e sull’importanza della vittoria nel camminio dell’Italia: “Sapevamo che la maul e il drive erano punti di forza del Galles – spiega Quesada – quindi ora analizzeremo gli ultimi minuti per capire cosa ha funzionato e cosa no: dobbiamo lavorare come sempre, ma il bilancio oggi è positivo”.

“Credo che questa vittoria sia un grande traguardo che ci ha tolto un bel peso di dosso – dichiara Lamaro – e che ci permetterà per giocare con più serenità e di mettere in difficoltà le prossime avversarie, facendo valere i nostri punti di forza”.

Alessandro Ferri
Area Comunicazione e Relazioni con i Media
Communications Specialist Rugby Femminile