Givova sconfitta al ritorno a casa, sorride Venezia

Il quinto supplementare della stagione scafatese non premia gli uomini di coach
Ramondino, sconfitti 92-96 dall’Umana Reyer Venezia di Ennis (24 punti e 9 assist) e
Kabengele (22 punti ed 11 rimbalzi). Il grande sforzo prodotto da Maxhuni (25 punti in 19
minuti di impiego) e compagni consente alla Givova di toccare il +5 a 2:43 dal termine del
primo tempo supplementare (92-87), ma non riesce a contrapporsi all’ultimo, decisivo,
break dei lagunari. Il 62% da 2 punti degli ospiti a fronte del solo 43% dei padroni di casa
ed il diverso effort a rimbalzo (47 a 34 per gli orogranata) risultano fondamentali nel
quarto tempo supplementare perso da Scafati sui cinque disputati.
Al ritorno in palestra coach Ramondino ed il suo staff lavoreranno senza sosta per sfidare,
domenica 9 marzo alle ore 20:00, in trasferta, la temibile Pallacanestro Trieste.
LA CRONACA DEL MATCH
QUINTETTI
SCAFATI: Cinciarini, Gray, Anim, Sorokas, Akin.
VENEZIA: Ennis, Wheatle, Parks, Wiltjer, Kabengele.
PRIMO QUARTO
Al ritorno in Via della Gloria dopo quasi due mesi è il capocannoniere del campionato Rob
Gray ad aprire le danze nella sfida all’Umana Reyer Venezia, la cui risposta non si fa
attendere per mano del canadese Wiltjer, 2-5 dopo poco più di 60”. Jovanovic, a referto
quest’oggi al posto di Akin, sbaglia due liberi, neanche Sorokas ed Anim trovano il fondo
della retina e la Reyer tenta il primo allungo con Parks, +5 al 3’. Sacar Anim si sblocca
dalla lunetta (uno su due), la Givova continua a sbattere contro il muro difensivo
orogronata e nonostante questo resta aggrappata al match coi liberi di Sorokas, 5-9 al 5’.
Kabengele inizia a prendersi il centro dell’area con prepotenza, Maxhuni s’inventa un
canestro da tre punti da vero mago, Sorokas costringe il pivot veneziano al secondo fallo
personale dopo sette minuti di gioco, 10-13 il punteggio. L’energia degli uomini in uscita
dalla panchina di coach Ramondino (Maxhuni e Miaschi su tutti) permette alla Givova di
rispondere colpo su colpo ad un’Umana determinata ad ottenere due punti che sarebbero
fondamentali per la corsa playoff, a 127” dalla prima sirena coach Spahija chiama il primo
timeout di giornata. Ennis e Moretti piazzano un importante mini-break di 5-0, Cinciarini
prova a fermare l’emorragia ma la Reyer ne ha di più e vola sul +10 con Tessitori e Simms:
la prima frazione si chiude sul 17-27.
SECONDO QUARTO
Una Scafati tutto cuore prova a reagire immediatamente e cambiare l’inerzia della sfida
con Miaschi e Jovanovic, una gran giocata di Casarin smorza gli animi e vale il 21-29 del
12’. I gialloblù stringono le maglie nella metà campo difensiva e trovano il -3 con una
tripla di capitan Pinkins, la risposta reyerina è affidata ad Ennis, perfetto dalla linea della
carità. Torna in lunetta anche Jovanovic che si rifà dei due precedenti errori, il numero 32
scafatese ed Ennis grandi protagonisti a metà della seconda frazione, 32-37 Umana.
Ritrova il canestro Gray e la Beta Ricambi Arena – PalaMangano s’infiamma, parità al 17’.
Kabengele segna da 3 punti, Anim trova il più facile degli appoggi al vetro su assist di
Sorokas e Spahija si gioca l’ultimo timeout del primo ad 1:59 dall’intervallo lungo, Venezia
avanti 39-40. Jovanovic regala un comodo 2+1 a Wheatle, ma Gray risponde subito con la
tripla che gli consente di toccare quota 10 punti personali; ma il 2/2 ai liberi di Simms a
meno di un secondo dalla pausa lunga fissa il punteggio sul 42-45, così le due squadre
rientrano negli spogliatoi.
Gray da una parte, come suddetto, in doppia cifra, dall’altra Ennis (10).
TERZO QUARTO
Alla ripresa delle operazioni è nuovamente Kabengele a rendersi protagonista assoluto
con 5 punti filati, segna anche Wiltjer da oltre l’arco e la Reyer riprende il controllo della
gara al 23’, 44-53. Sorokas da oltre l’arco dei 6.75 prova a rianimare i gialloblù, Gray fa lo
stesso con 7 punti consecutivi e riporta Scafati sul -4 nonostante le giocate di Parks, 54-58
al 25’. Segna Tessitori, Maxhuni torna sul parquet e manda a bersaglio la seconda tripla
della sua serata prima, ubriaca l’intera laguna e deposita il -3 poi, Pinkins segna un
canestro “alla Pinkins” e l’arena gialloblù diventa una vera e propria bolgia: Spahija
costretto a ricorrere al timeout a 2:17 dal trentesimo, 61-62 il punteggio. La Givova difende
alla morte e la Reyer perde un altro pallone sanguinoso ma Miaschi sbaglia la tripla del
sorpasso: nessun problema, altra super difesa di Pinkins e tripla mastodontica di Edon
Maxhuni che vale il vantaggio gialloblù. Il finlandese commette un fallo ingenuo (terzo
personale) su McGruder, il quale però fa 0/2 e regala la possibilità ai padroni di casa di
allungare ancora con Jovanovic, anche lui impegnato nello stesso fondamentale fa
leggermente meglio dell’avversario; un coast-to-coast di Ennis è l’ultima emozione del
parziale, che termina 65-64 in favore di una grandiosa Givova Scafati.
QUARTO QUARTO
L’Umana rimette subito le mani sul volante ad inizio quarto quarto e con la tripla di
Simms ed il libero di McGruder torna avanti di 3 lunghezze a poco meno di 9 minuti dal
gong. Pinkins guadagna un viaggio in lunetta (2/2), lo stesso fa Casarin con risultati meno
buoni, l’ennesimo capolavoro della serata di Ennis vale il 67-71 del 32’. Jovanovic
appoggia al vetro un cioccolatino di Cinciarini, Ennis sbaglia clamorosamente due tiri
liberi, “copia e incolla” dello stesso Cinciarini e punteggio bloccato sul 69-71 a 6 primi e 55
secondi dal quarantesimo. Maxhuni perde un brutto pallone ed Ennis non perdona in
contropiede, +4 Umana e timeout richiesto da Marco Ramondino. Venezia esaurisce il
bonus e Sorokas ne approfitta subito, McGruder attacca con decisione e conclude al ferro,
Kabengele firma il +6 al 35’, 71-77. Maxhuni pesca un altro coniglio dal cilindro e dimezza
lo svantaggio, Ennis lucra due punti dalla lunetta, Pinkins innescato da un gigantesco
Maxhuni segna dall’angolo, 77-79 Reyer. In uscita da un timeout di Spahija torna a segnare
Simms, Gray commette fallo in attacco ai danni di Wheatle ed i lagunari provano a mettere
le mani sulla partita. Combattono i gialloblù, capitan Pinkins non sbaglia dalla lunetta
dopo il quarto fallo di Kabengele che è sfortunato nella metà campo offensiva, Sorokas
lotta come un leone a rimbalzo ed è ancora Pinkins ad essere al posto giusto nel momento
giusto, 81 pari ad 1:23 dal termine del match. Spahija si gioca un altro timeout e fa
consegnare la palla in post a Kabengele che, chiuso nella morsa di Pinkins e Sorokas,
perde palla. Maxhuni forza e sbaglia non di poco a 50” dalla fine, fallo del finlandese che
manda in lunetta Simms: uno su due e nuovo vantaggio veneto con 39” da giocare. Il
palleggio-arresto e tiro di Gray trova solo il ferro, Kabengele cattura il rimbalzo e va a
convertire altri due tiri liberi che valgono il pesantissimo 81-84 a 20.2” dall’ultima sirena.
Dopo il timeout di coach Ramondino è Maxhuni a trovare un’altra giocata da campione e
lucrare tre liberi grazie ad un fallo ingenuo di Jordan Parks. Il finlandese fa 3/3 ed
impatta: l’ultima difesa di Anim su Ennis è perfetta e vale l’ennesimo tempo
supplementare della stagione scafatese. 84 pari al quarantesimo.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
Maxhuni riprende da dove aveva lasciato, anzi migliora ancora: segna e subisce fallo da 3
punti prima, s’inventa un canestro pazzesco dall’area poi; dall’altra parte è il solito
Kabengele a muovere il punteggio dalla linea della carità, 90-85 al 41’. Parks fa valere tutta
la sua fisicità in penetrazione, Sorokas realizza con un semigancio dolcissimo dopo
l’ennesima assistenza di Cinciarini, timeout di Spahija a 2:43 dal quarantacinquesimo, +5
Givova (92-87). Kabengele è incontenibile, Maxhuni è umano e sbaglia un tentativo dalla
lunga distanza, la Reyer torna a -1 con 120” ancora sul cronometro. Parks cancella Pinkins
che è poi sfortunato in fadeaway, Ennis ridà la testa della partita agli ospiti con 1:15 da
giocare, 92-93. Pasticcio di Gray e palla persa pesantissima a 60” dal, potenziale, gong, ma
Simms dall’angolo grazia la Givova. Gray perde un altro pallone banale e questo può
rivelarsi decisivo: il 2/2 di Ennis prima e la tripla sul secondo ferro di Cinciarini poi
consegnano i due punti a Venezia. Kabengele segna il libero del +4 con 8.5” restanti sul
cronometro che vale il game-set & match: dopo 45’ di battaglia l’Umana Reyer Venezia
espugna la Beta Ricambi Arena – PalaMangano col punteggio di 92-96.
Il quinto tempo supplementare della stagione gialloblù non sorride agli uomini di coach
Marco Ramondino, puniti da un’Umana cinica e sia fisicamente che mentalmente
superiore alla Givova nei momenti topici della sfida.
Capitan Kruize Pinkins e compagni torneranno al lavoro martedì per preparare al meglio
l’ostica trasferta di Trieste, in programma domenica 9 marzo alle ore 20:30 al PalaTrieste.
LA SALA STAMPA
Il commento di coach Marco Ramondino: «Complimenti a Venezia perché ha fatto le giocate
decisive per portare a casa una partita che è stata molto bella, combattuta e con parecchi cambi di vantaggio.
Noi abbiamo giocato una partita molto buona in cui abbiamo dovuto compensare il gap di fisicità che
avevamo praticamente in tutte le posizioni, la squadra è stata molto brava, anche subendo a volte dentro
l’area alcune penetrazioni, dei rimbalzi ed il loro gioco interno non solo coi lunghi. La squadra è riuscita a
non disunirsi, a rimanere compatta ed anche a mettersi nella posizione di poter vincere la partita; purtroppo
abbiamo fatto delle giocate un po’ imprecise in attacco e credo che questo poi ci abbia portato ad essere anche
fuori equilibrio in difesa. Aldilà del punteggio, che nel girone di ritorno non è importante bensì
importantissimo, sappiamo che questa è un’occasione che dovevamo essere in grado di sfruttare una volta
andati a +5 nel supplementare. Ora dobbiamo andare avanti ed essere in grado di fare l’ultimo passettino per
vincere contro squadre di alto livello».
I TABELLINI
SCAFATI: Gray 17, Sangiovanni ne, Zanelli, Anim 5, Ulaneo ne, Sorokas 11, Miaschi 5,
Pinkins 14, Sannino ne, Cinciarini 6, Maxhuni 25, Jovanovic 9. ALL. Marco Ramondino.
ASS. Gianmarco Di Matteo e Davide Bonora.
VENEZIA: Tessitori 8, McGruder 3, Lever ne, Casarin 3, Moretti 3, Ennis 24, Janelidze ne,
Kabengele 22, Parks 9, Wheatle 5, Simms 11, Wiltjer 8. ALL. Neven Spahija. ASS.
Emanuele Molin, Alberto Billio e Veljko Perovic.
ARBITRI
Lo Guzzo-Valzani-Perciavalle
PARZIALI
17-27, 25-18, 23-19, 19-20, 8-12.
SPETTATORI
2013 unità.
Luigi Cocco
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969