Olav Kooij è riuscito a spezzare il digiuno di vittorie straniere in questo avvio della 60ª Tirreno-Adriatico, dopo la tripletta dei corridori italiani firmata in sequenza da Filippo Ganna, Jonathan Milan e Andrea Vendrame.
Prima vittoria in carriera nella Corsa dei Due Mari per Kooij, in uno sprint ristretto a 67 unità al termine della quarta tappa, andata in scena da Norcia a Trasacco su un percorso di 190 chilometri, dall’Umbria all’Abruzzo con un breve passaggio nel Lazio.
Lo sprinter del Team Visma-Lease a Bike, però, se l’è dovuta sudare fino in fondo. La sua vittoria è arrivata al culmine di una giornata segnata dal freddo, dalla pioggia, dall’altimetria importante (si attraversava l’Appennino laziale e abruzzese, con due gran premi della montagna sopra i 1000 metri) e dai ventagli, che hanno messo in difficoltà molti corridori, non solo il vincitore.
Inizialmente staccato, l’olandese Kooij è riuscito a rientrare con i migliori ed è stato il più forte nei metri finali, precedendo i connazionali Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team) e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck). Anche Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) si è gettato nella mischia della volata, concludendo al settimo posto e portando a quattro i giorni di fila con la maglia azzurra di leader della classifica generale sulle spalle.
Dopo una fase iniziale nervosa e ad altissimo ritmo, in cui il gruppo ha superato il gran premio della montagna alla Forca della Civita (primo Roger Adrià della Red Bull-BORA-hansgrohe), la fuga principale di giornata è partita 50 chilometri dopo la partenza da Norcia. I protagonisti sono stati Jonas Rutsch (Intermarché-Wanty), Jorge Arcas (Movistar), Mirco Maestri (Polti VisitMalta), William Blume Levy (Uno-X Mobility) e Gijs Leemreize (Picnic-PostNL).
Sull’ascesa che portava la corsa al Valico La Crocetta (primo al transito Maestri), la UAE Team Emirates ha alzato l’intensità, mettendo in difficoltà alcuni velocisti di spicco come Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla) e la maglia ciclamino di leader della classifica a punti Jonathan Milan della Lidl-Trek (al traguardo con un gap di 17’58”), ancora provato dalla caduta del giorno precedente a Foligno.
Durante il transito nella piana del Fucino, battuta dal vento, si sono creati alcuni ventagli con circa 35 corridori tagliati fuori, tra cui Kooij, Simon Yates (Team Visma-Lease a Bike), Paul Magnier (Soudal Quick-Step), Mikel Landa (Soudal Quick-Step) e Derek Gee (Israel-Premier Tech), costretti a una lunga rincorsa.
A 45 chilometri dal traguardo e alle spalle dei battistrada (con Rutsch transitato per primo al traguardo volante posto a Ovindoli), si sono portati al contrattacco Ganna, Laurens De Plus (Ineos Grenadiers), Felix Grossschartner (UAE Team Emirates XRG), Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG), nel tentativo di creare scompiglio sfruttando i ventagli.
Durante i due giri finali del circuito attorno a Trasacco, la fuga dei cinque battistrada si è via via dissolta, con Levy e Maestri che si sono giocati le ultime chance per non essere ripresi dal gruppo. La situazione si è rimescolata con il recupero di uno scatenato Ben Healy (EF Education-EasyPost) sui due fuggitivi, preludio al ricongiungimento definitivo a 500 metri dall’arrivo.
Nel convulso sprint, trovando il corridoio giusto, Kooij è stato il più forte, precedendo Pluimers e Van der Poel, con il campione del mondo 2023 che aveva provato a partire in anticipo. Quinto posto per Maestri, nonostante le fatiche della lunga fuga, sesto Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), settimo Ganna, nono Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta) e decimo Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).
“Ho davvero lottato per questa vittoria. Dopo aver superato bene la salita, i ventagli sul falsopiano ci hanno messo in difficoltà. Avevo emozioni contrastanti: non ero sicuro di riuscire a rientrare. I ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile. All’UAE Tour non stavo bene, ma ho recuperato in tempo per questa Tirreno-Adriatico. Sono super felice di aver vinto”, ha dichiarato Kooij, non nuovo ai successi in Italia: nel suo palmarès ci sono la tappa Avezzano-Napoli del Giro d’Italia 2024 e quella di Gatteo a Mare alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2020.
In attesa di lasciare la maglia azzurra ai big di classifica, Filippo Ganna proverà a difenderla fin dove potrà nelle prossime tappe marchigiane, con un’altimetria molto mossa (Pergola e Frontignano), eccetto la passerella finale per velocisti a San Benedetto del Tronto: “Oggi puntavo a regalare un’altra soddisfazione al team, anche per gratitudine visto il lavoro di questi giorni, ma purtroppo non sono ancora così abile nelle volate di gruppo e non sono riuscito a trovare lo spunto giusto. È stato un finale caotico: dopo essere andato a riprendere Van der Poel, ho pagato lo sforzo, sentendo anche un principio di crampi. Sono tutti test utili in vista dei prossimi appuntamenti”.
Aria di casa abruzzese per Giulio Ciccone, sospinto dal tifo dei suoi corregionali a Trasacco. Il corridore chietino della Lidl-Trek è arrivato con il primo gruppo dei migliori: “Abbiamo trovato giornate estreme in queste prime tappe, è difficile trovare il feeling, ma non mi posso lamentare della buona cronometro di lunedì a Lido di Camaiore. Gli arrivi di Pergola e Frontignano saranno i più esigenti sulla carta, ma ancora di più perché abbiamo accumulato troppa stanchezza anche con queste condizioni meteo avverse. Voglio puntare alla classifica e vedere fin dove posso lottare con i migliori”.
ORDINE D’ARRIVO 4°TAPPA NORCIA – TRASACCO
1° Olav Kooij (Ola, Team Visma | Lease a Bike) 190 km in 4.48’05” media 39,572 km/h
2° Rick Pluimers (Ola, Tudor Pro Cycling Team)
3° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Deceuninck)
4° Paul Magnier (Fra, Soudal Quick-Step)
5° Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta)
6° Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
7° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
8° Tom Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team)
9° Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta)
10° Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
15° Giulio Ciccone (Lidl-Trek)
49° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates-XRG)
146° Jonathan Milan (Lidl-Trek) a 17’58”
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 4°TAPPA
1° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) 16.14’00”
2° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates-XRG) a 22″
3° Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 29″
4° Derek Gee (Can, Israel-Premier Tech) a 34″
5° Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step) a 36″
6° Kevin Vauquelin (Fra, Arkea-B&B Hotels) a 41”
7° Eddie Dunbar (Irl, Ineos Grenadiers) a 44”
8° Laurens De Plus (Bel, Ineos Grenadiers) a 45”
9° Ben Healy (Irl, EF Education EasyPOst) a 48”
10° Romain Grégoire (Fra, Groupama-FDJ) a 48”
14° Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a 56”
15° Jai Hindley (Aus, Red Bull Bora Hansgrohe) a 56”
19° Tom Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team) a 1’01”
20° Mikel Landa (Spa, Soudal Quick Step) a 1’02”
22° Adam Yates (GBr, UAE Team Emirates XRG) a 1’03”
39° Simon Yates (GBr, Team Visma Lease a Bike) a 1’26”
LE MAGLIE DELLA TIRRENO ADRIATICO CRÉDIT AGRICOLE
Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata Socage – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers).
Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con madeinitaly.gov.it by ITA – Jonathan Milan (Lidl-Trek).
Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè).
Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 1°gennaio 2000, sponsorizzata Crédit Agricole –Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates XRG).
Credit fotografico LaPresse
Luca Alò