Duro KO Givova, Tortona sbanca la Beta Ricambi Arena

Imponente prova di forza della Bertram Tortona in Via della Gloria, non c’è scampo per la
Givova Scafati di coach Marco Ramondino. Un terzo quarto monumentale (13-33) di
capitan Luca Severini e soci è la ciliegina su una torta perfetta per coach Walter De
Raffaele, la cui squadra tira col 65% da 2 punti e col 45% da 3.
Non c’è tempo per recriminare, domenica 23 marzo, con palla a due ancora alle ore 19:00,
alla Beta Ricambi Arena – PalaMangano arriva Napoli per un derby che può essere
crocevia fondamentale della stagione.
LA CRONACA DEL MATCH
QUINTETTI
SCAFATI: Cinciarini, Gray, Anim, Sorokas, Akin.
TORTONA: Kuhse, Vital, Weems, Gorham, Zerini.
PRIMO QUARTO
Il capocannoniere del campionato inizia subito con le marce alte: di Rob Gray la prima
sgasata del match. Lotta furibonda tra Zerini ed Akin sotto le plance, un generoso Anim
regala il primo vantaggio del match alla Bertram al 3’, 2-4. Difese meglio degli attacchi in
avvio, Tortona sfrutta qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso dai locali e tiene la
testa avanti a metà della prima frazione (6-10). I lunghi tortonesi sono una spina nel fianco
per il rientrante Akin e compagnia, coach Ramondino è costretto a ricorrere al primo
timeout a 3:41 dalla sirena numero uno, 6-14 il punteggio. Capitan Pinkins di pura voglia
s’iscrive a referto, Anim mette la prima tripla della serata gialloblù prima e subisce il fallo
in attacco di Weems poi, ma i bianconeri tornano subito a +8 con la tripla di Vital, 13-21 al
9’. Dopo due errori banali Maxhuni si sblocca dalla lunetta, l’ultimo possesso del quarto
scafatese non trova fortuna con Pinkins dall’arco, gli ultimi punti sono di Baldasso in
contropiede: 15-23 al 10’.
SECONDO QUARTO
Candi mette subito 10 lunghezze di vantaggio tra Bertram e Givova in apertura di quarto,
Severini da oltre l’arco dei 6.75 è una sentenza, Sorokas prova a ricucire ai liberi e con la
schiacciata, ma il passivo al 12’ non è da poco: 19-31. I padroni di casa cercano il bandolo
della matassa senza trovarlo, Denegri e Kamagate trovano facili soluzioni all’interno
dell’area, Miaschi ed ancora Sorokas provano a non far scappare i piemontesi, 24-35 dopo
15 minuti di gioco. Scafati perde altri palloni sanguinosi, Vital segna due triple in rapida
sequenza che fanno sprofondare i gialloblù sul -17, tre tiri liberi di Gray ed un altro
canestro da campione di Gorham fissano il punteggio sul 27-43 a poco meno di 3’
dall’intervallo lungo. Anim in contropiede prova a scuotere i suoi, un’infrazione di passi
di Kuhse ed un facile appoggio al vetro di Maxhuni ridanno vita alla Beta Ricambi Arena –
PalaMangano ad 1:35 dal ventesimo, De Raffaele chiama timeout sul 31-43. Di lotta e di
governo gli uomini di coach Ramondino provano a tornare a contatto, Pinkins e Maxhuni
infiammano il palazzo, ma sul gong è un tap-in di Zerini a sancire il 36-45 col quale si va
negli spogliatoi.
TERZO QUARTO
Alla ripresa è subito una tripla di Kuhse a punire la difesa scafatese, Akin impreciso in
lunetta e Gorham che emula il suddetto compagno di squadra, 39-51 al 22’. La Bertram
vola in contropiede con Weems (2+1), Gray forza e sbaglia, Weems stavolta punisce da 3
punti e regala il nuovo massimo vantaggio ai bianconeri: 39-57. Pinkins smuove il
punteggio dalla lunetta, Kuhse mette un’altra tripla, Scafati segna solo dalla linea della
carità ed al 25’ si ritrova sotto di 23 lunghezze (42-65). La Givova si scioglie come neve al
sole al tramonto della terza frazione sotto i colpi di una Bertram Yachts troppo più
quadrata ed in palla: al 30’ eloquente il 49-78.
QUARTO QUARTO
Gli ultimi dieci minuti si aprono con 5 punti filati di Cinciarini ed un canestro di Pinkins
che provano a rendere meno pesante il passivo, ma Baldasso e Severini continuano a
crivellare la retina: 56-86 al 33’. La Bertram Yachts tocca il +32 a poco meno di 300” dal
gong, Gray e soci cercano di ricucire parzialmente il passivo, sul finale di gara trova gloria
anche il classe 2006 tortonese Farias (3 punti per lui). Al 40’ il tabellone recita 79 Givova
Scafati e 102 Bertram Derthona Tortona.
Tra 7 giorni l’appuntamento è allo stesso luogo, stessa ora: c’è il derby campano con
Napoli, possibile chiave di volta di un’intera stagione.
LA SALA STAMPA
Il commento di coach Marco Ramondino: «Complimenti a Tortona per la vittoria e la gara sotto
tutti i punti di vista. Da parte nostra più che un’analisi tecnica ci deve essere una assunzione di
responsabilità, da parte mia come allenatore, perché quando non funziona praticamente niente e si fa fatica a
fare tutto è esclusivamente responsabilità dell’allenatore. Fare analisi tecnica in questo momento sarebbe
spostare l’attenzione su un solo aspetto che non darebbe la fotografia della partita. È una responsabilità mia,
per quello che vale questa sconfitta, nei modi e nelle proporzioni perché ripeto se la squadra fa questa
prestazione vuol dire che quel lavoro fatto dall’allenatore non è adeguato».
I TABELLINI
SCAFATI: Gray 23, Sangiovanni ne, Zanelli ne, Anim 5, Ulaneo ne, Sorokas 12, Borrelli ne,
Miaschi 9, Pinkins 12, Cinciarini 9, Maxhuni 7, Akin 1. ALL. Marco Ramondino. ASS.
Gianmarco Di Matteo e Davide Bonora.
TORTONA: Zerini 8, Vital 9, Kuhse 6, Gorham 16, Candi 4, Farias ne, Denegri 6, Baldasso
13, Kamagate 9, Biligha 2, Severini 11, Weems 15. ALL. Walter De Raffaele. ASS. Iacopo
Squarcina, Giovanni Bassi, Edoardo Rabbolini.
ARBITRI
Giovannetti-Paglialunga-Galasso
PARZIALI
15-23, 21-22, 13-33, 30-24.
Luigi Cocco
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969