Trofeo Italiano Rally: Pinzano il più veloce nello shakedown del Marca, con un solo decimo su Testa

Primi chilometri di test per i protagonisti del Trofeo Italiano Rally. Il biellese con Turati chiude i 4 passaggi con il miglior tempo in 1’19.9, ad un decimo solo decimo Testa-Bizzocchi, a 6 decimi Andriolo-Menegon. Dopo la partenza da Montebelluna appuntamento notturno per la SPS “Base” in diretta su ACI Sport TV

Sole, tanto caldo ed un Trofeo Italiano Rally subito bollente, già a partire dallo shakedown del 41° Rally della Marca, primo appuntamento del girone A. I protagonisti del 2025 infatti hanno avuto diverse ore a disposizione per prendere confidenza con gli asfalti trevigiani e togliersi di dosso la polvere accumulata durante l’inverno. Così dopo 4 passaggi sui 2,5km in località “Pederobba” si è subito riacceso il duello fra il vincitore in carica del Trofeo Italiano Rally Corrado Pinzano, in coppia con Mauro Turati, ed il molisano Giuseppe Testa con Massimo Bizzocchi, entrambi su Skoda Fabia RS, che già nel 2024 avevano regalato spettacolo ad ogni round. Nei passaggi a disposizione il migliore, ma per appena un decimo di secondo, è stato Pinzano con il tempo di 1’19.9, un nulla che rilancia subito la sfida alla priva prova con il cronometro, in programma questa sera.

Attenzione tuttavia che sono tanti gli equipaggi che si sono subito messi in mostra in questo primo antipasto d’azione, con Andriolo-Menegon che hanno girato in 1’20.5 e con Sossella-Falzone che si sono fermati ad appena 3 decimi da loro. Insomma, ad aver fermato il cronometro in meno di 1’22 sono stati alle fine quasi 10 equipaggi, a rimarcare che questo Rally della Marca sarà uno spettacolo già dall’inizio. Spettacolo che non a caso inizierà subito questa sera con la SPS1 “Base”, una prova ricavata all’interno dell’ex base missilistica di “Peseggia” che sarà trasmessa acnhe su ACI Sport TV a partire dalle 20:15. L’ordine di partenza sarà rimaneggiato, con i primi 31 equipaggi invertiti e distanziati di 2 minuti. Una prova breve ma tecnica, potenzialmente piena di insidie, che oltre ad infiammare i tifosi sarà un banco di prova per gli equipaggi: il minimo errore potrebbe costar caro in vista di domani.

Ufficio Stampa