Al “Battaglini” Rovigo si aggiudica la Coppa Italia

LEGA ITALIANA RUGBY

Rovigo – Partita tiratissima, come da tradizione, tra Rugby Rovigo e Fiamme Oro e alla fine, a cucirsi sulla maglia la coccarda tricolore è la Femi-CZ Rugby Rovigo Delta che festeggia i 90 anni di storia aggiudicandosi il trofeo per la seconda volta, vendicando la sconfitta patita nel 2014 proprio ad opera del XV della Polizia di Stato.

3.000 gli spettatori presenti allo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo che, in diretta su Raisport, hanno potuto assistere dal vivo al primo evento interamente organizzato dalla Lega Italiana Rugby.

LA CRONACA
Partono con il piede sull’acceleratore i bersaglieri di Capitan Ferro che al 2’ trovano subito i primi punti pesanti del match: il gioco viene aperto al largo per Flavio Pio Vaccari, fratello del cremisi Ludovico, che riceve l’ovale da Belloni e vola dritto in meta dopo una bella azione alla mano da parte dei trequarti rossoblù. Thomson fissa la trasformazione, 7-0. La reazione delle Fiamme Oro Rugby non tarda ad arrivare, al 9’ i cremisi risalgono il campo, Canna si inserisce nella difesa dei bersaglieri, a tutta velocità arriva Tomaselli che schiaccia in mezzo ai pali. Canna è preciso, pareggio, 7-7. Al 18’ sono ancora le Fiamme Oro Rugby a marcare punti: i ragazzi di coach Forcucci sono bravi a portare pressione ai rossoblù e ad avanzare il terreno di gioco, la seconda marcatura per i cremisi è segnata da Arturo Fusari, Canna si ripete dalla piazzola, 7-14. La Rugby Rovigo non demorde e al 27’ risponde: un calcio rimbalzato male per le Fiamme Oro finisce tra le mani di Diederich Ferrario che a tutta velocità risale il campo, ovale aperto ancora a Vaccari Flavio Pio che schiaccia oltre la linea in bandierina. Thomson converte, 14-14. Al 34’ Rovigo va oltre la linea, ma dopo la verifica al TMO, la marcatura non viene assegnata per un avanti, punteggio che resta dunque invariato. Al 37’ arriva la fiammata dei cremisi: Canna calcia l’ovale, Thomson non riesce a controllare il possesso nel recupero del calcio, Tomaselli a tutta velocità riesce a schiacciare in extremis nell’area di meta. Canna trasforma e porta a +7 i suoi, 14-21. Risultato che non viene più aggiornato fino al termine della prima frazione: l’arbitro Vedovelli manda le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo, risultato parziale dunque di 14 a 21.

La seconda frazione non si apre bene per le Fiamme Oro Rugby, al 44’ Tomaselli viene espulso con un cartellino giallo per un avanti volontario, cremisi in quattordici per dieci minuti. Dopo due tentativi di touche falliti per i bersaglieri al 49’ ottengono un calcio a favore e Rovigo opta per i pali, Thomson dalla piazzola aggiunge +3, 17-21. Al 56’ Rovigo dopo aver ottenuto un calcio a favore grazie al pack, opta per i pali: Thomson è preciso e porta i rossoblù ad un solo punto dalle Fiamme Oro, 20-21. Al 60’ le Fiamme Oro vengono punite con un nuovo cartellino giallo, questa volta ai danni di De Marchi. Al 67’ Rovigo mantiene il possesso, ottiene un nuovo calcio a favore e opta ancora per i pali per tentare il sorpasso sui cremisi: Thomson però questa volta non riesce a piazzare l’ovale, risultato che resta dunque invariato, 20-21. Tre minuti dopo Thomson si fa perdonare dalla piazzola e riporta i bersaglieri in vantaggio, 23-21. Botta e risposta ai calci piazzati, al 75’ è la volta dei cremisi con Canna che aggiunge più +3 per i suoi e si riporta ad un punto di vantaggio, 23-24. Risultato ribaltato al 77’ quando Belloni, con un’azione personale si porta dietro un paio di uomini cremisi, riesce però ad avanzare e a schiacciare in bandierina. Thomson non converte, 28-24. All’80’ Rovigo mantiene il possesso e al fischio finale libera l’ovale fuori dal terreno di gioco: la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta si aggiudica quindi la Coppa Italia 2025, con il risultato finale di 28 a 24.

DICHIARAZIONI

Davide Giazzon (coach Rugby Rovigo)
«Sono molto contento della vittoria, da una sconfitta si possono imparare tante cose, oggi abbiamo dimostrato che abbiamo ancora carattere. La squadra oggi è stata matura, voglio fare un plauso al Capitano Ferro, che ha giocato 80 minuti, in una Finale, un vero esempio da seguire. Oggi quello che Rovigo ha messo in campo è stato di grande valore. Nel primo tempo le Fiamme Oro sono state più brave a sfruttare le occasioni, alla fine però siamo stati bravi a ribaltare il risultato, la nostra reazione è stata fondamentale».

Matteo Ferro (capitano Rugby Rovigo)
«Era giusto che sabato scorso ci mettessi la faccia per la sconfitta, ma ho sempre creduto nel team, ero sicuro di essere con le persone giuste, sapevo che questa squadra aveva qualcosa dentro. È stata una settimana impegnativa, l’abbiamo preparata bene con la giusta intensità e alla fine il risultato è venuto fuori. Ero qui anche nel 2014, il passato non si può cambiare ma possiamo migliorare nel presente, oggi abbiamo scritto una pagina della storia rossoblù. Sono contento per tutto il Club, il Presidente, la Società e i tifosi. Ora testa alla prossima partita e poi alle semifinali, che saranno due bei Derby combattuti».

Daniele Forcucci (coach Fiamme Oro)
«Oggi ci sono state due partite diverse, nel primo e nel secondo tempo. Nella prima frazione abbiamo avuto un bel gioco veloce, giocando bene al piede e portando la giusta pressione, nel secondo tempo invece è venuta fuori l’esperienza di Rovigo. Bisogna avere la maturità nei momenti chiave della partita, Rovigo al temine l’ha avuta e ci ha superato nel punteggio. È stato un match diverso dal 2014, non possiamo paragonarli. Al termine ho detto ai ragazzi di essere molto orgoglioso e fiero della Stagione. Ora siamo in lotta per i playoff, noi ci crediamo. Prepariamo attentamente la prossima partita che sarà molto delicata».

Carlo Canna (capitano Fiamme Oro)
«C’è amarezza, fino a tre minuti dalla fine eravamo in vantaggio, forse ci è mancata un po’ di esperienza. Siamo stati indisciplinati nella seconda frazione, abbiamo preso due cartellini gialli, loro sono stati più bravi a reagire e hanno portato a casa la partita».

Il tabellino

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 12 aprile 2025, ore 15.30
Finale Coppa Italia 2024 – 2025
Femi-CZ Rugby Rovigo Delta v Fiamme Oro Rugby 28-24 (14-21)

Marcatori: p.t.: 1’ m. Vaccari P. tr Thomson (7-0), 9’ m. Tomaselli tr Canna (7-7), 18’ m. Fusari A. tr Canna (7-14), 27’ m. Vaccari P. tr. Thomson (14-14), 37’ m. Tomaselli tr Canna (14-21)

s.t.: 50’ cp Thomson (17-21), 57’ cp Thomson (20-21), 70’ cp Thomson (23-21), 75’ cp Canna (23-24), 76’ m. Belloni (28-24)

Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Belloni; Vaccari F., Ferrario, Uncini (46’ Moscardi), Sperandio (77’ Elettri); Thomson, Krsul (55’ Chillon); Paganin (55’ Meggiato), Cosi, Ortis (46’ Berlese); Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel (50’ Tripodo), Giulian (51’ Cadorini), Della Sala (54’ Leccioli)
all. Davide Giazzon

Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Forcucci, Fusari A., Vaccari L. (43’ Fusari F.), Crea; Canna (cap.), Tomaselli (68’ Marinaro); Giammarioli, De Marchi, Vian (68’ Angelone); Chiappini (45’ Piantella), Stoian; Romano (35’ Morosi), Moriconi (45’ Taddia), Nicita (41’ Bartolini)
all. Daniele Forcucci

Arb.: Federico Vedovelli
AA1: Filippo Russo
AA2: Alex Frasson
Quarto uomo: Giona Righetti
TMO: Stefano Pennè

Cartellini: Al 45’ giallo a Gianluca Tomaselli (Fiamme Oro Rugby), al 60’ giallo ad Andrea De Marchi (Fiamme Oro Rugby)

Calciatori: Brandon Thomson (Femi-CZ Rugby Rovigo Delta) 5/7, Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4

Note: Giornata soleggiata. In memoria di Stefano Casotti, mediano d’apertura di entrambe le squadre, scomparso nel 1995 in un incidente stradale, come di consuetudine in tutte le partite con la Femi-CZ Rugby Rovigo, le Fiamme Oro ritirano la maglia numero 10. Spettatori: 2950

Player of the match: Facundo Diederich Ferrario (Femi-CZ Rugby Rovigo Delta)

12 aprile 2025
Cristiano Morabito – Addetto stampa Lega Italiana Rugby