Alessandro Covi, 1053 giorni dopo, ha riassaporato il gusto della vittoria a Crecchio, in terra d’Abruzzo. L’ultima volta che il varesino della UAE Team Emirates aveva alzato le braccia in segno di vittoria risaliva al 28 maggio 2022, durante il tappone Belluno-Passo Fedaia (Marmolada) al Giro d’Italia, tra le Dolomiti, teatro del ribaltone di Jay Hindley ai danni di Richard Carapaz per la conquista della maglia rosa finale.
Un successo inseguito a lungo e fortemente voluto dopo quasi tre anni: Covi ha conquistato in un colpo solo la prima frazione del Giro d’Abruzzo e la maglia di leader della classifica generale.
La breve corsa a tappe, organizzata da RCS Sport in collaborazione con la Regione Abruzzo, propone quest’anno un format innovativo che valorizza ogni provincia abruzzese dedicandole una singola tappa.
La prima tappa da Scerni a Crecchio si è svolta nella provincia di Chieti sulla distanza di 151 chilometri, con alcuni tratti ondulati ai piedi della Majella nella prima parte e numerosi strappi collinari non molto lontani dalla costa. Il profilo altimetrico ha delineato la classifica generale, in una frazione disegnata alla perfezione per uno scattista come Covi.
Con 124 corridori alla partenza da Scerni in rappresentanza di 18 squadre, la prima fuga giornaliera è nata dopo una quindicina di chilometri su iniziativa di Diego Bracalente (MBH Bank CSB Colpack Ballan) in compagnia di Cristian Remelli (General Store Essegibi F.lli Curia) e Matteo Zurlo (SC Padovani Polo Cherry Bank) con un vantaggio massimo di 5 minuti con Remelli che ha mollato a una sessantina di chilometri dall’arrivo a causa di una caduta.
Con il gran premio della montagna a Bocca di Valle e il traguardo volante a Ripa Teatina ad appannaggio entrambi di Zurlo, la fuga è proseguita col tandem Bracalente – Zurlo e una volta ripresi i due fuggitivi negli ultimi 25 chilometri sono entrati in azione otto attaccanti che erano sul punto di arrivare al traguardo pur raggiungendo un vantaggio massimo di 35 secondi.
Il plotoncino di testa formato da Luca Cretti (MBH Bank Colpack CSB Ballan), Louis Meintjes (Intermarché Wanty), Damien Howson e Harm Vanhoucke (Q36.5 Pro Cycling Team), Alessandro Tonelli e Ludovico Crescioli (Team Polti VisitMalta), Ivo Oliveira (UAE Team Emirates) e Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) non ha avuto scampo ed è stato braccato ai meno 7 dall’arrivo dal gruppo dei migliori forte di una quarantina di unità.
La tappa ha vissuto il suo momento della verità durante l’ultimo chilometro con la strada a salire verso il traguardo. A 300 metri dalla fine, Covi ha alzato il ritmo ed ha vanificato i tentativi di rimonta di Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Alessandro Fancellu (Jcl Team Ukyo) che non sono riusciti a colmare il divario con il varesino.
“Con la squadra abbiamo fatto il necessario per far arrivare un gruppo ristretto al traguardo. Ho affrontato l’ultimo strappo dando tutto, fin dall’imbocco. Ho avuto un po’ di sfortuna in passato, ma non vale la pena guardarsi indietro. Guardo al presente e al futuro ma sono felice di essere tornato a un buon livello. Mi piace l’Abruzzo. Ci venivo in vacanza con i miei genitori da piccolo girando in camper e anche quando ho fatto alcuni ritiri con la Colpack tra i dilettanti. Conosco bene le strade e i percorsi, che si addicono molto alle mie caratteristiche. L’arrivo di oggi in particolare era perfetto per me. In ottica classifica generale il nostro leader è Pablo Torres, però proverò a sfruttare le chances che avrò lungo la strada a partire da domani” ha detto Covi che ha regalato alla UAE Team Emirates la 28ª vittoria a stagione in corso.
Nel gruppo ha tagliato il traguardo Lorenzo Masciarelli in 31°posizione, unico atleta di casa ad onorare il fattore campo abruzzese: “Dispiace non aver avuto lo spunto giusto per ambire a un piazzamento migliore all’arrivo ma la gamba c’è. Posso puntare benissimo alla top ten nella generale, mi piacerebbe fare bene nella tappa di Roccaraso e anche in quella di Penne. Qui ci confrontiamo con le squadre World Tour e una in particolare la UAE Team Emirates si è presentata ben attrezzata a questo Giro d’Abruzzo. Infatti nel finale di tappa odierno avevano un proprio atleta nella fuga degli otto perché non erano convinti di vincere, ma poi la corsa ha preso un’altra piega e si sono dati un gran da fare per mettere Covi nelle condizioni di portarlo al successo”.
La maglia azzurra dei gran premi della montagna Zurlo ha detto: “La fuga è partita dopo 15 km e c’è stata da subito grande cooperazione. Conoscevo bene i miei rivali quindi ho anticipato lo sprint conquistando punti importanti. Quando è caduto Remelli e siamo rimasti in testa solo in due ho capito che sarebbe stato molto difficile arrivare al traguardo. Sono un attaccante di natura e ci riproverò ancora nelle prossime tappe”.
La maglia bianca di miglior giovane under 25 Fancellu ha detto: “Questo risultato è veramente importante sia per me che per il mio team in quanto Il Giro d’Abruzzo è una grande opportunità per il nostro futuro. Sull’ultima salita di giornata vedevo che la Tudor aveva intenzione di fare qualcosa, quindi mi sono messo a studiare le mosse di Brenner. Quando però ai 3 km è iniziata l’accelerazione della UAE Team Emirates ho battezzato di istinto la ruota di Covi. Ho provato a seguirlo ma il suo ritmo era troppo alto per me, quindi mi sono concentrato sulla Maglia Bianca. Cercherò di difendere il podio, anche se so che la tappa decisiva sarà quella di Roccaraso”.
ORDINE D’ARRIVO 1°TAPPA SCERNI – CRECCHIO
1° Alessandro Covi (UAE Team Emirates – XRG) 151 km in 3.34’10” media 42,303 km/h
2° Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)
3° Alessandro Fancellu (Jcl Team Ukyo)
4° George Bennett (NZl, Israel Premier Tech Academy)
5° Marco Brenner (Ger, Tudor Pro Cycling Team)
6° Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)
7° Simone Raccani (Jcl Team Ukyo)
8° Damien Howson (Aus, Q36.5 Pro Cycling Team)
9° Valerio Conti (Team Solution Tech – Vini Fantini)
10° Mathys Rondel (Fra, Tudor Pro Cycling Team)
11° Tommaso Dati (Biesse – Carrera – Premac) a 6”
12° Georg Zimmermann (Ger, Intermarché – Wanty) a 7”
13° Ludovico Crescioli (Team Polti VisitMalta)
14° Luca Cretti (Mbh Bank Ballan Csb)
15° Alex Martín (Spa, Team Polti Visitmalta)
16° Harm Vanhoucke (Bel, Q36.5 Pro Cycling Team)
17° Fernando Tercero (Spa, Team Polti VisitMalta)
18° Matteo Scalco (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)
19° Dennis Lock (General Store – Essegibi – F.lli Curia)
20° Luca Paletti (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 1°TAPPA
1° Alessandro Covi (Uae Team Emirates – XRG) 3.34’00”
2° Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) a 4”
3° Alessandro Fancellu (Jcl Team Ukyo) a 6”
4° George Bennett (NZl, Israel Premier Tech Academy) a 10”
5° Marco Brenner (Ger, Tudor Pro Cycling Team)
6° Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)
7° Simone Raccani (Jcl Team Ukyo)
8° Damien Howson (Aus, Q36.5 Pro Cycling Team)
9° Valerio Conti (Team Solution Tech – Vini Fantini)
10° Mathys Rondel (Fra, Tudor Pro Cycling Team)
11° Tommaso Dati (Biesse – Carrera – Premac) a 16”
12° Georg Zimmermann (Ger, Intermarché – Wanty) a 17”
13° Ludovico Crescioli (Team Polti VisitMalta)
14° Luca Cretti (Mbh Bank Ballan Csb)
15° Alex Martín (Spa, Team Polti Visitmalta)
LE MAGLIE DE IL GIRO D’ABRUZZO
BiancoVerdeBlu, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Regione Abruzzo – Alessandro Covi (UAE Team Emirates XRG).
Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con madeinitaly.gov.it by ITA – Alessandro Covi (UAE Team Emirates XRG).
Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Matteo Zurlo (SC Padovani Polo Cherry Bank).
Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 1°gennaio 2000, sponsorizzata da Astoria Zerotondo 0% alcohol – Alessandro Fancellu (JCL Team Ukyo).
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