Il 17enne brianzolo, autore di una fulminea rimonta dalla quarta fila, vince anche gara 2 e consolida la leadership. Sul podio altri due ragazzini scatenati: Maman e Ionescu. Quarto il campione in carica Uboldi
Simone Bianco ha trasformato la sua prima uscita nel Campionato Italiano Sport Prototipi in una marcia trionfale: nemmeno l’inversione della griglia, che lo ha relegato in quarta fila, è riuscito a frenare il 17enne brianzolo (è nato a Monza ma vive a Briosco). Alla prima curva il vincitore dello Steering Wheel Awards era già terzo e gli sono bastati pochi chilometri per piegare la resistenza prima di un altro ragazzino della Academy, creata dalla famiglia Bellarosa per allevare nuove promesse dell’automobilismo, il rumeno Victor Ionescu (Avelon Formula) e poi di Omar Magliona (Bad Wolves).
Da quel momento in poi il giovane pilota di Avelon Formula ha preso il largo, grazie anche all’effetto tappo dell’esperto pilota sardo, deciso a vendere cara la pelle dopo essersi trovato a partire in pole position. Omar ha chiuso tutti i varchi per ben otto giri prima a Giacomo Maman (Avelon Formula), poi allo svizzero Christian Canonica (Avelon Formula) e allo stesso Ionescu. Tutti piloti under 18, attori protagonisti di un trenino che comprendeva anche il campione in carica Davide Uboldi (Emotion Motorsport), mai domo ed estremamente determinato.
Poi il trevigiano è riuscito a passare Magliona ma la lotta è rimasta incertissima sino all’ingresso della Safety Car provocato dal violento urto contro le barriere di Luca Verdi (Emotion Motorsport) frutto di un contatto con Alberto Fulgori Junior (Bad Wolves).
Come il giorno precedente Bianco è rimasto lucido e calmo e alla ripartenza, tenendo a bada le mire di Maman a sua volta seguito da vicino da Ionescu e Uboldi.
Il guao che ha messo k.o. la Wolf Raiden GB08 di Luigi Maselli e schierata da Luxury ha costretto il direttore di gara a far entrare ancora la safety car e poi a interrompere definitivamente (esattamente come era capitato il giorno precedente) la competizione con la bandiera rossa.
A salire sul podio quindi tre giovanissimi: Bianco, Maman e Ionescu (autore del giro più veloce con 1’36″072, media 158,072 km/h) che hanno fatto anche incetta di coppe, visto che, nelle identiche posizioni, sono stati premiati come migliori Under 25 e rookie. Vincitore della Master invece è risultato Michele Locatelli (Luxury).
Nella generale comanda Bianco con 17 punti su Maman, 20 su Uboldi e 21 su Fulgori jr., che è giunto sesto alle spalle di Canonica.
Prossimo appuntamento con gli Sport Prototipi tra poco più di un mese dal 6 all’8 giugno all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. Nel frattempo per molti degli adolescenti sprint da domani si spalancano le porte della…scuola.
Simone Bianco: “E’ stato un fine settimana stra performante, sempre primo dalle prove libere a gara 2. Già in partenza ero terzo alla prima curva. Poi sono riuscito a scappare via sino a quando non si è palesata la Safety Car e lì con il gioco della scia non sono più riuscito a staccare Maman. Ma sono riuscito comunque a vincere e non posso che essere contento”.
Giacomo Maman: “E’ stata una buona gara, visto come era partito il fine settimana per un problema tecnico nelle prove.In gara 1 ho fatto un buon recupero, chiudendo quarto. Oggi sono scattato quinto e sono finito secondo. Ora spero a Vallelunga di fare risultati altrettanto buoni”.
Victor Ionescu: E stata una gara complicata dove comunque ho trovato poi il mio ritmo. All’inzio è stato difficile per via delle gomme che faticavo a mandare in temperatura. Avevo anche tanto sottosterzo nella prima parte della gara, quando è arrivata la Safety Car pensavo di poter vincere. Chissà magari a Vallelunga”.
Ufficio Stampa