A Tirana il danese Mads Pedersen subito al top: volata regale e prima maglia rosa al 108°Giro d’Italia

Sprint possente coronato dalla conquista della prima Maglia Rosa del 108°Giro d’Italia per Mads Pedersen. Il danese della Lidl-Trek l’ha fatta da padrone a Tirana, arrivo della prima tappa della Corsa Rosa, partita da Durazzo.

L’ex campione del mondo di Richmond 2019 ha piegato la concorrenza del belga Wout Van Aert (Team Visma-Lease a Bike) al suo debutto ufficiale nella Corsa Rosa. A completare il podio di tappa il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team), quarto e primo degli italiani Francesco Busatto (Intermarchè Wanty).

Mai prima d’ora l’Albania aveva ospitato l’avvio del Giro d’Italia. È stata la quindicesima volta nella storia della Corsa Rosa che la Grande Partenza è avvenuta al di fuori dei confini italiani.

I primi artefici della fuga di questa edizione 2025 del Giro sono stati Alessandro Verre (Arkea – B&B Hotels), Alssandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Sylvain Moniquet (Cofidis), Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty). Con un vantaggio massimo entro i due minuti, i fuggitivi si sono spartiti i passaggi ai traguardi volanti di Paper (Tonelli) ed Elbasan (Tarozzi). Il traguardo speciale Red Bull Km con abbuoni, posto a Sauk, è andato a Tarozzi, mentre Moniquet era riuscito a far suo il gran premio della montagna di seconda categoria posto a Gracen.

Una volta ripresa la fuga ripresa a 37 chilometri dall’arrivo, i velocisti Luca Mozzato (Arkea B&B Hotels), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), Andrea Vendrame e Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale), Kaden Groves (Alpecin Deceuninck), Paul Magnier (Soudal Quick Step) e Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike) hanno iniziato a soffrire il ritmo forsennato imposto dalla Lidl-Trek durante il doppio passaggio al gran premio della montagna di Surrel (Lorenzo Fortunato dell’XDS Astana Team davanti al primo transito e poi Giulio Ciccone della Lidl-Trek all’ultimo scollinamento).

Una selezione impetuosa che ha ridotto il gruppo dei migliori a meno di una trentina di unità, regalando uno sprint ravvicinato e molto combattuto.

Pilotato alla perfezione da Mathias Vacek, ai 200 metri Pedersen è partito di potenza senza alcuna possibilità di rimonta da parte di Van Aert e Aular. Per Busatto, il quarto posto è stato ricompensato con la conquista della maglia bianca di miglior giovane under 25 ma ha ricevuto un cartellino giallo della giuria per sprint irregolare (gomitata e testata due volte durante la volata).

A portare a termine la tappa tutti gli uomini di classifica eccetto Daniel Felipe Martinez (Red Bull Bora Hansgrohe), Derek Gee (Israel Premier Tech), Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), arrivati leggermente staccati.

Una caduta a 5 chilometri dalla fine, riportando una frattura alla vertebra toracica T11, ha messo fine alle ambizioni di Mikel Landa (Soudal Quick Step) costretto al ritiro.

“E’ una grande soddisfazione vestire la prima maglia rosa, nonchè la prima maglia di leader della generale in un Grande Giro. Quando vinci, di solito è perché il piano è andato alla perfezione. Avevamo una strategia chiara, quella di rendere la corsa dura. È bello poter dedicare questa vittoria alla squadra. Non ero sicuro di riuscire a vincere perchè ci sono tanti ottimi corridori qui, tutti in grande forma. Dovevo affrontarli con rispetto, ma credevo in me stesso e nella mia squadra, sapendo che anche Wout van Aert era un papabile vincitore. Anche se il mio direttore sportivo mi aveva detto che stava soffrendo in salita, non potevo sottovalutare un corridore di classe come lui. Non mi aspettavo attacchi dagli uomini di classifica. Per evitarli, abbiamo imposto un ritmo alto. Mi sarei sorpreso se qualcuno avesse attaccato con il passo che Giulio Ciccone stava tenendo. Ora farò del mio meglio per tenere la Maglia Rosa. A volte me la cavo bene nelle cronometro brevi. Se non ci riuscirò, spero che possa prenderla il mio compagno di squadra Mathias Vacek” ha detto Pedersen che in carriera ha già vinto una tappa al Giro d’Italia a Napoli nell’edizione 2023, nonché primo atleta in assoluto della Danimarca a vestire la maglia rosa nella storia del Giro.

ORDINE D’ARRIVO 1°TAPPA DURAZZO – TIRANA

1º Mads Pedersen (Dan, Lidl – Trek) 160 km in 3.36’24”, media 44.362 km/h

2º Wout Van Aert (Bel, Team Visma-Lease a Bike)

3º Orluis Aular (Ven, Movistar Team)

4º Francesco Busatto (Intermarché – Wanty)

5º Thomas Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team)

6º Diego Ulissi (XDS Astana Team)

7º Richard Carapaz (Ecu, EF Education – EasyPost)

8º Max Poole (GBr, Team Picnic PostNL)

9º Nicola Conci (XDS Astana Team)

10º Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta)

11º Giulio Ciccone (Lidl – Trek)

12º Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious)

13º Paul Double (GBr, Team Jayco AlUla)

14º Felix Engelhardt (Ger, Team Jayco AlUla)

15º Primož Roglič (Slo, Red Bull Bora Hansgrohe)

19° Damiano Caruso (Bahrain Victorius)

26° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers)

29° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates XRG)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 1°TAPPA

1º Mads Pedersen (Dan, Lidl – Trek) 3.36’14”

2º Wout Van Aert (Bel, Team Visma-Lease a Bike) a 4”

3º Orluis Aular (Ven, Movistar Team) a 6”

4º Francesco Busatto (Intermarché – Wanty) a 10”

5º Thomas Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team)

6º Diego Ulissi (XDS Astana Team)

7º Richard Carapaz (Ecu, EF Education – EasyPost)

8º Max Poole (GBr, Team Picnic PostNL)

9º Nicola Conci (XDS Astana Team)

10º Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta)

11º Giulio Ciccone (Lidl – Trek)

12º Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious)

13º Paul Double (GBr, Team Jayco AlUla)

14º Felix Engelhardt (Ger, Team Jayco AlUla)

15º Primož Roglič (Slo, Red Bull Bora Hansgrohe)

19° Damiano Caruso (Bahrain Victorius)

26° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers)

29° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates XRG)

LE MAGLIE UFFICIALI

Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN – Intimissimi Uomo: Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek).

Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency: Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek), indossata da Wout Van Aert (Bel, Team Visma-Lease a Bike).

Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Sylvain Moniquet (Bel, Cofidis).

Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 1°gennaio 2000 sponsorizzata da Conad: Francesco Busatto (Intermarché – Wanty).

Credit fotografico LaPresse

Luca Alò