Il Giro d’Italia numero 108 vola sulle ali di Mads Pedersen: a Matera tris in maglia rosa

E sono arrivate a tre le vittorie di tappa al 108°Giro d’Italia per Mads Pedersen: due in Albania e una in Italia. Il corridore della Lidl-Trek ci ha preso gusto a vincere e a fare bella figura con la sua maglia rosa, imponendosi con autorità sul traguardo di Matera, al termine della quinta tappa partita da Ceglie Messapica.

Con questa affermazione, Pedersen tiene ancora a distanza Primoz Roglič, grazie agli abbuoni conquistati al traguardo. Il divario tra il danese e lo sloveno della Red Bull-Bora-Hansgrohe è salito a 17 secondi.

La tappa apulo-lucana, lunga 151 chilometri, ha visto sin dall’avvio la partenza di una fuga composta da Davide Bais (Team Polti VisitMalta), Giosuè Epis (Arkea B&B Hotels) e Lorenzo Milesi (Movistar Team).

Dopo aver conquistato il gran premio della montagna di Massafra, il traguardo volante di Marina di Ginosa e il traguardo speciale Red Bull Km a Bernalda, Giosuè Epis ha abbandonato la testa della corsa, lasciando campo libero agli altri due compagni di avventura nel momento del passaggio all’altro gran premio della montagna di Montescaglioso, preda di Milesi.

La breve ma selettiva ascesa (con punte al 14%) si è rivelata indigesta per alcuni velocisti puri tra cui Olav Kooij (Team Visma-Lease a Bike), Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team) e Casper Van Uden (Team Picnic PostNL), costretti a perdere terreno rispetto al gruppo maglia rosa.

Ai meno 2 dall’arrivo era posto uno strappo al 10% che ha messo a dura prova le gambe dei big con Roglic che ha provato ad accennare uno scatto ma senza scampo.

Il gruppo dei migliori si era ridotto a una cinquantina di unità con tutti gli uomini di classifica. Ben pilotato dal compagno di squadra, nonché maglia bianca di miglior giovane under 25 Mathias Vacek (Lidl-Trek), è stato Pedersen con la sua potenza pura a farsi valere allo sprint, spegnendo le ambizioni di Edoardo Zambanini.

Il trentino della Bahrain-Victorious ha stretto i denti per risalire addirittura dalla decima posizione negli ultimi 150 metri. La sua rimonta è stata impressionante ma non abbastanza: per pochi centimetri non è riuscito a superare il danese. A completare il podio di tappa il britannico e campione olimpico della mountain bike Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), quarto il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team) e quinto il siciliano Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

“Tre vittorie su cinque tappe è un traguardo incredibile. Volevamo partire forte per prendere la Maglia Rosa in Albania e accumulare successi oltre a punti utili per la Maglia Ciclamino. Nel finale, quando Roglic ha accelerato, ho detto a Vacek di seguirlo. E’ in grande condizione e aveva diritto di giocarsi le sue carte nel caso mi fossi staccato. Ha dimostrato di essere forte e intelligente, perchè ha abbassato il ritmo permettendomi di rientrare. Il suo lavoro è stato fondamentale e spero che possa avere una chance da qui a fine Giro” ha dichiarato il capoclassifica Pedersen, campione del mondo nel 2019, quarto successo di tappa in carriera al Giro d’Italia (Napoli nel 2023, Tirana, Valona e Matera nel 2025) e settima vittoria in questo 2025 raggiungendo i plurivittoriosi Tim Merlier e Tadej Pogacar.

Questo trionfo di Matera è arrivato in un giorno speciale per Pedersen che ha ufficialmente prolungato il contratto con Lidl-Trek fino alla fine della sua carriera, dimostrando un forte attaccamento al team.

ORDINE D’ARRIVO 5°TAPPA CEGLIE MESSAPICA – MATERA

1° Mads Pedersen (Dan, Lidl – Trek) 151 km in 3.27’31” media 43,659 km/h

2° Edoardo Zambanini (Bahrain – Victorious)

3° Tom Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team)

4° Orluis Aular (Ven, Movistar Team)

5° Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)

6° Michael Storer (Aus, Tudor Pro Cycling Team)

7° Quentin Pacher (Fra, Groupama – FDJ)

8° Brandon Smith Rivera (Col, Ineos Grenadiers)

9° Damiano Caruso (Bahrain – Victorious)

10° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates – XRG)

11° Richard Carapaz (Ecu, EF Education – EasyPost)

12° Primož Roglič (Slo, Red Bull – BORA – hansgrohe)

13° Nicola Conci (XDS Astana Team)

14° Kevin Geniets (Lux, Groupama – FDJ)

15° Diego Ulissi (XDS Astana Team)

16° Giulio Ciccone (Lidl – Trek)

17° Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team)

90° Wout Van Aert (Bel, Team Visma-Lease a Bike) a 3’01”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 5°TAPPA

1° Mads Pedersen (Dan, Lidl – Trek) 15.11’52”

2° Primož Roglič (Slo, Red Bull Bora Hansgrohe) a 17”

3° Mathias Vacek (R.Cec, Lidl – Trek) a 24″

4° Brandon McNulty (USA, UAE Team Emirates – XRG) a 31″

5° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates – XRG) a 32″

6° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates – XRG) a 35″

7° Max Poole (GBr, Team Picnic PostNL) a 43″

8° Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) a 44″

9° Michael Storer (Aus, Tudor Pro Cycling Team) a 46″

10° Giulio Pellizzari (Red Bull Bora Hansgrohe) a 50″

11° Simon Yates (GBr, Team Visma | Lease a Bike) a 52″

12° Adam Yates (GBr, UAE Team Emirates – XRG) a 55″

13° Richard Carapaz (Ecu, EF Education – EasyPost) a 56″

14° Tom Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team) a 57”

15° Jai Hindley (Aus, Red Bull Bora Hansgrohe) a 58”

20° Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a 1’01”

21° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) a 1’07”

LE MAGLIE UFFICIALI

Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN – Intimissimi Uomo: Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek).

Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency: Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek), indossata da Olav Kooij (Ola, Team Visma-Lease a Bike).

Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team).

Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 1°gennaio 2000 sponsorizzata da Conad: Mathias Vacek (R.Cec, Lidl – Trek).

Credit fotografico Stefano Spalletta

Luca Alò