Dalla neutralizzazione alla gloria a Napoli: all’australiano Kaden Groves in volata la sesta tappa del 108°Giro d’Italia

Vittoria in volata al Giro d’Italia dopo due anni dall’ultimo successo a Salerno: l’australiano Kaden Groves dell’Alpecin Deceuninck ha centrato l’obiettivo con autorità nell’arrivo di Napoli, meta per il quarto anno consecutivo della Corsa Rosa.

La tappa, partita da Potenza (221 chilometri), è stata la più lunga di questa 108°edizione, segnata dal maltempo, dalle strade insidiose e dalle cadute di gruppo che hanno condizionato l’andamento della frazione.

L’asfalto viscido, poco dopo il centro abitato di Monteforte Irpino, in un tratto di strada in discesa, ha causato una rovinosa caduta che ha costretto al ritiro l’austrliano Jai Hindley (Red Bull Bora Hansgrohe), vincitore dell’edizione 2022 della Corsa Rosa.

Con diversi corridori finiti a terra (tra cui Daniel Martinez della Red Bull Bora Hansgrohe, Richard Carapaz della EF Education EasyPost, Adam Yates e Jay Vine della UAE Team Emirates XRG) e in una situazione di criticità che ha impegnato il personale sanitario di tutta la carovana del Giro per prestare i primi soccorsi, la direzione di corsa ha deciso di neutralizzare la tappa a 60 chilometri dall’arrivo senza il conteggio dei distacchi per la classifica generale. Annullati gli abbuoni e i punti della tappa che è poi proseguita solamente ai fini della vittoria giornaliera.

Nelle battute finali, si sono infrante le speranze dei valorosi attaccanti Enzo Paleni (Groupama FDJ) e Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty) che si sono rialzati a due chilometri dall’arrivo.

I due sono stati protagonisti di una fuga a lunga gittata in compagnia di Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) che aveva scollinato per primo al gran premio della montagna del Valico di Monte Carruozzo, guadagnando quei punti necessari per rafforzare la sua leadership di miglior scalatore in queste prime tappe del Giro.

A contendersi la volata un drappello di circa 30 corridori privo degli uomini di classifica e della maglia rosa Mads Pedersen (Lidl-Trek) che procedevano staccati di diversi minuti a causa della neutralizzazione in atto.

Sul lungomare di via Caracciolo è spuntato Groves, padrone del traguardo partenopeo. Alle sue spalle, Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team) è stato declassato per sprint irregolare ai danni di Olav Kooij (Team Visma-Lease a Bike). Sul podio di tappa sono saliti anche Milan Fretin (Cofidis) e Paul Magnier (Soudal Quick-Step).

Il vincitore di tappa Groves ha dichiarato in conferenza stampa: “La vittoria di oggi è una liberazione per me. Sono stato frenato da alcuni guai fisici a inizio stagione ma fortunatamente ho recuperato per il Giro. E’ stata una tappa caotica, spero solo che tutti coloro coinvolti nella caduta stiano bene a cominciare dal mio compagno di squadra Hollmann. Aveva lavorato tanto per essere al top, a lui dedico il successo. Sono stato fortunato ad evitare la caduta, per questo ho deciso di stare sempre davanti negli ultimi chilometri. Magari non è l’ideale per le gambe, però mi ha permesso di controllare meglio la situazione”.

Quinto giorno in maglia rosa per il capoclassifica Pedersen: “Non è mai bello cadere in discesa. Sento dolore al fianco destro, fossi stato bene mi sarebbe piaciuto giocarmi le mie carte in una volata del genere. Non c’era motivo per prendere rischi, anche perchè da qui a Roma ci sono ancora tante occasioni. Penso che la decisione di neutralizzare la corsa sia stata la migliore. Molto probabilmente a Tagliacozzo sarà il mio ultimo giorno in Maglia Rosa, è stata una bella avventura ed un onore indossarla per così tanti giorni. Ha reso memorabile l’inizio del Giro per me e per il mio team”.

ORDINE D’ARRIVO 6°TAPPA POTENZA – NAPOLI

1. Kaden Groves (Aus, Alpecin – Deceuninck) 217 km in 4.59’52″ media 43,519 km/h

2. Milan Fretin (Bel, Cofidis)

3. Paul Magnier (Fra, Soudal Quick-Step)

4. Max Kanter (Ger, XDS Astana Team)

5. Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta)

6. Maikel Zijlaard (Ola, Tudor Pro Cycling Team)

7. Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)

8. Luca Mozzato (Arkéa – B&B Hotels)

9. Matevž Govekar (Slo, Bahrain – Victorious)

10. Olav Kooij (Ola, Team Visma | Lease a Bike)

11. Sam Bennett (NZl, Decathlon AG2R La Mondiale Team)

12. Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 6°TAPPA

1° Mads Pedersen (Dan, Lidl – Trek) 20.11’44”

2° Primož Roglič (Slo, Red Bull Bora Hansgrohe) a 17”

3° Mathias Vacek (R.Cec, Lidl – Trek) a 24″

4° Brandon McNulty (USA, UAE Team Emirates – XRG) a 31″

5° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates – XRG) a 32″

6° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates – XRG) a 35″

7° Max Poole (GBr, Team Picnic PostNL) a 43″

8° Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) a 44″

9° Michael Storer (Aus, Tudor Pro Cycling Team) a 46″

10° Giulio Pellizzari (Red Bull Bora Hansgrohe) a 50″

11° Simon Yates (GBr, Team Visma | Lease a Bike) a 52″

12° Adam Yates (GBr, UAE Team Emirates – XRG) a 55″

13° Richard Carapaz (Ecu, EF Education – EasyPost) a 56″

14° Tom Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team) a 57”

19° Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a 1’01”

20° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) a 1’07”

LE MAGLIE UFFICIALI

Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN – Intimissimi Uomo: Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek).

Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency: Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek), indossata da Olav Kooij (Ola, Team Visma-Lease a Bike).

Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team).

Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 1°gennaio 2000 sponsorizzata da Conad: Mathias Vacek (R.Cec, Lidl – Trek).

Credit fotografico LaPresse

Luca Alò