Nova Gorica e Gorizia infiammano il 108°Giro d’Italia: assolo di Asgreen, Del Toro in Rosa e big in affanno per le cadute

Dopo una primavera segnata da sfortuna e problemi fisici, il danese Kasper Asgreen della EF Education-EasyPost ha scelto le strade del 108° Giro d’Italia per ritrovare la sua miglior condizione. E quale miglior premio se non il successo a Nova Gorica/Gorizia, teatro di arrivo della 15°tappa partita da Treviso (195 km), grazie a un affondo solitario portato a termine con grande determinazione negli ultimi chilometri.

Quella che doveva essere una frazione adatta alle ruote veloci o per gli scattisti si è trasformata in un vero calvario per alcuni uomini di classifica, a causa di una brutta caduta avvenuta a 25 chilometri dal traguardo. Tra i coinvolti, Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) e la maglia ciclamino Mads Pedersen, anch’egli della Lidl-Trek.

A uscirne indenne è stato però proprio la maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), che continua a guardare tutti dall’alto nella classifica generale.

A partire dal chilometro 20, la tappa è stata movimentata dalla fuga del quartetto Asgreen, Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta), Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Clément Davy (Groupama FDJ), vantaggio massimo 1’40”.

Durante la percorrenza del circuito “italo-sloveno” (in omaggio a Nova Gorica e a Gorizia, unite nella storia e nell’identità come Capitale Europea della Cultura 2025), la pioggia ha reso la strada scivolosa con l’attraversamento del basolato nel tratto cittadino. Un momento fatale per il gruppo, che si è spezzato a causa di una caduta. Tutti i corridori a terra sono ripartiti ma Ciccone ha proseguito visibilmente dolorante per un colpo a una coscia.

In testa alla corsa, nel frattempo, Asgreen si era liberato della compagnia di Marcellusi e Maestri andando a cogliere la vittoria in solitudine. Dietro di lui, chiudendo in seconda posizione, Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la volata del gruppo inseguitore davanti a Olav Kooij (Team Visma-Lease a Bike).

Le conseguenze della caduta si sono rivelate più dannose di una tappa vera di montagna causando tanti sparpagliamenti e distacchi: Ayuso, senza finire a terra, è arrivato a 48”, perdendo la seconda posizione a vantaggio di Simon Yates (Team Visma-Lease a Bike), a sua volta, presente nel drappello inseguitore con Richard Carapaz (EF Education EasyPost), Derek Gee (Israel Premier Tech) e Damiano Caruso (Bahrain Victorius).

In difficoltà anche Tiberi non tanto per i problemi alla caviglia, al polso, al ginocchio e alla schiena ma per il ritardo che ha accumulato dal primo gruppo (1’44”), perdendo così il terzo posto nella classifica generale.

Giornata nera per Ciccone, scortato dai compagni di squadra fino al traguardo, tra cui Pedersen. Il ritardo di 16’14” è stato un colpo duro da digerire per il corridore abruzzese costretto ad abbandonare la Corsa Rosa.

Una citazione di merito per Marcellusi, vittima di una caduta nel finale che gli ha compromesso le sue possibilità di giocarsi fino in fondo la vittoria di tappa, nonostante l’impegno profuso. Subito dopo l’arrivo, confortato da alcuni compagni di squadra, il corridore romano ha faticato a trattenere le lacrime per l’opportunità sfumata.

ORDINE D’ARRIVO 14°TAPPA TREVISO – GORIZIA/NOVA GORICA

1. Kasper Asgreen (Dan, EF Education – EasyPost) 195 km in 4.04’40” media 47,820 km/h

2. Kaden Groves (Aus, Alpecin – Deceuninck) a 16”

3. Olav Kooij (Ola, Team Visma | Lease a Bike)

4. Orluis Aular (Ven, Movistar Team)

5. Stefano Oldani (Cofidis)

6. Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta)

7. Derek Gee (Can, Israel – Premier Tech)

8. Thomas Pidcock (GBr, Q36.5 Pro Cycling Team)

9. Richard Carapaz (Ecu, EF Education – EasyPost)

10. Mikkel Frølich Honoré (Dan, EF Education – EasyPost)

11. Max Poole (GBr, Team Picnic PostNL)

12. Damiano Caruso (Bahrain – Victorious)

13. Romain Bardet (Fra, Team Picnic PostNL)

14. Einer Rubio (Col, Movistar Team)

15. Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates – XRG)

  1. Simon Yates (GBr, Team Visma – Lease a Bike)

21. Primož Roglič (Slo, Red Bull – BORA – hansgrohe) a 1’04”

  1.  Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates – XRG)
  2. Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) a 2’00”
  3. Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek) a 16’14”
  4. Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a 16’14”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 14°TAPPA

1. Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates – XRG) 50.37’55”

2. Simon Yates (GBr, Team Visma – Lease a Bike) a 1’20”

3. Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates – XRG) a 1’26”

4. Richard Carapaz (Ecu, EF Education – EasyPost) a 2’07”

5. Primož Roglič (Slo, Red Bull – BORA – hansgrohe) a 2’23”

  1.  Derek Gee (Can, Israel – Premier Tech) a 2’54”
  2. Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 2’55”

8. Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) a 3’02”

9. Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) a 3’38”

  1. Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 3’45”

11. Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) a 3’58”

15. Adam Yates (GBr, UAE Team Emirates – XRG) a 4’47”

16. Giulio Pellizzari (Red Bull Bora Hansgrohe) a 5’01”

17. Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta) a 5’11”

LE MAGLIE UFFICIALI

Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN – Intimissimi Uomo: Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates XRG).

Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency: Mads Pedersen (Dan, Lidl-Trek).

Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team).

Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 1°gennaio 2000 sponsorizzata da Conad: Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates XRG), indossata da Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates XRG).

Credit fotografico LaPresse

Luca Alò