nella sciabola in carrozzina vittorie di Albini e Paolucci al maschile, Brunati e Mogos tra le donne. I tricolori di spada non vedenti a Natale Di Maio e Silvia Tombolini
SIENA – Tante emozioni anche nella terza giornata dei Campionati Italiani Paralimpici a Siena, dove oggi sono stati assegnati gli ultimi sei scudetti 2025. Sulle pedane del PalaCorsoni, nelle gare della domenica, si sono laureati campioni d’Italia nella sciabola in carrozzina Gabriele Albini e Gianmarco Paolucci al maschile, Sofia Brunati e Andreea Mogos al femminile, mentre Natale Di Maio e Silvia Tombolini hanno vinto i tricolori nella spada non vedenti.
Nella categoria A degli sciabolatori titolo per Gabriele Maria Albini dell’Accademia Scherma Milano, argento per David Spiga (Circolo della Scherma Terni) e bronzo a Corrado Pantò (Club Scherma Palermo).
Gianmarco Paolucci del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ha conquistato la vittoria nella categoria B degli uomini, superando in finale Andrea Jacquier delle Fiamme Oro, secondo classificato. Terzo gradino del podio per Nicola D’Ambra (Officina della Scherma e Davide Costi (Pentamodena).
Tra le donne, invece, Sofia Brunati dell’Accademia Scherma Milano si è laureata campionessa italiana della categoria A, superando in finale Loredana Trigilia del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, alla quale è andata la piazza d’onore. Terze classificate Gloria Lorenzetti (Padova Scherma) e Gaia De Rossi (Accademia d’Armi Musumeci Greco).
Nella categoria B, dopo la vittoria di ieri nel fioretto, bis tra le sciabolatrici per Andreea Mogos delle Fiamme Oro, secondo posto di Anna Giuseppina Molinu (Esercito Brigata Sassari) e terza Gloria De Santis (Club Scherma Roma).
Grandi applausi per le due competizioni di spada non vedenti, caratterizzate da una notevole partecipazione, da un ottimo livello tecnico e da tanti giovani che si sono dimostrati degni protagonisti del massimo palcoscenico tricolore.
La gara maschile, da 26 spadisti, ha visto affermarsi Natale Di Maio. Il portacolori del Club Scherma Palermo classe 2008 ha superato in una splendida finale Hongwei Frizzo del Circolo Scherma Valdagno, medaglia d’argento. Bronzo al collo di Carmelo Gurrieri della Conad Scherma Modica e Giulio Pieraccini del Circolo Scherma Attraverso.
Avvincente pure la prova di spada femminile non vedenti in cui Silvia Tombolini ha bissato il titolo vinto lo scorso anno a San Lazzaro di Savena. L’atleta dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco si è confermata campionessa d’Italia battendo nell’ultimo atto la giovane Daphne Petrillo del Club Scherma Palermo, seconda classificata. Sul terzo gradino del podio sono salite Claudia Beschi del Padova Scherma e Laura Tosetto della Pro Patria et Libertate Busto.
È calato così il sipario sull’edizione 2025 dei Campionati Italiani Paralimpici, organizzati con passione e capacità dal CUS Siena, con il supporto su tutti di Comune e Università che hanno contribuito a riportare nella città del palio i Tricolori di scherma a 35 anni di distanza dall’ultima volta (quando fu protagonista la categoria Cadetti della specialità olimpica). Ora per la scherma in carrozzina occhi sui Mondiali di Iksan in Corea, previsti dal 2 al 7 settembre, mentre per il settore olimpico continua la fase clou della stagione. Nel prossimo weekend, infatti, appuntamento a Terni dove si assegneranno i titoli Cadetti e Giovani, mentre dal 5 al 10 giugno a Piacenza andranno in scena, in un’edizione speciale i Campionati Italiani Assoluti.
SCIABOLA MASCHILE, 5° POSTO A MADRID
L’Italia della sciabola maschile chiude al 5° posto la gara a squadre nella tappa di Coppa del Mondo di Madrid. Il quartetto azzurro composto da Luca Curatoli, Michele Gallo, Dario Cavaliere e Pietro Torre ha battuto nel primo match di giornata la Bulgaria con il punteggio di 45-26 e negli ottavi si è imposto con il risultato di 45-43 sulla Germania. Per il team guidato dal CT Andrea Terenzio (con lui in Spagna i maestri di staff Alberto Pellegrini e Alessandro Di Agostino) lo stop è arrivato nei quarti contro gli Stati Uniti (45-27). Dirottati nel tabellone dei piazzamenti, gli sciabolatori italiani si sono riscattati superando prima l’Uzbekistan (45-41) e poi l’Egitto (45-43) chiudendo così in quinta posizione la gara a squadre che ha fatto calare il sipario sulla Coppa del Mondo. Prossimo appuntamento internazionale gli Europei di Genova 2025.
SPADISTI AL 9° POSTO A SAINT MAUR
L’Italia ha chiuso al 9° posto la gara a squadre che ha fatto calare il sipario sulla tappa di Coppa del Mondo di spada maschile a Saint Maur. Alla prima uscita con il quartetto composto da Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e l’under 20 Matteo Galassi, gli azzurri hanno debuttato superando per 44-40 il Brasile. Negli ottavi di finale è arrivato però lo stop contro la Cina, con il risultato di 45-44.
Gli spadisti italiani hanno saputo reagire alla delusione di non poter più correre per una medaglia, e hanno onorato sino in fondo la competizione. Il team guidato a fondo pedana dai maestri Diego Confalonieri (delegato maschile) e Alfredo Rota, dello staff tecnico del CT Dario Chiadò, ha superato una dopo l’altra le squadre di Kazakistan (45-38), Polonia (45-32) e Repubblica Ceca (45-33) concludendo così in 9^ posizione, la migliore possibile dopo l’inciampo sulla soglia dei “top 8”.
Si è chiusa così la tappa di Coppa del Mondo degli spadisti a Saint Maur, che ieri, nell’individuale dello storico “Challenge Monal”, aveva visto Davide Di Veroli salire sul terzo gradino del podio.
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foto: BIZZI/Federscherma
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Dario Cioffi
Addetto Stampa
Federazione Italiana Scherma