La sede della Regione ha ospitato la conferenza stampa di introduzione della rassegna iridata, a due settimane dall’inizio della manifestazione sui campi di Caronno Pertusella e Legnano
A 15 giorni dal primo lancio, il Mondiale di Softball Under 15 ha vissuto un’importante tappa di avvicinamento a Palazzo Lombardia, dove la manifestazione, in programma dal 27 giugno al 5 luglio a Caronno Pertusella e Legnano, è stata presentata con una conferenza stampa a cui sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni politiche e sportive della Regione.
Ad aprire la conferenza è stato il presidente della FIBS Marco Mazzieri: “Voglio ringraziare Regione Lombardia – ha detto – E’ anche grazie al loro contributo, oltre a quello che ci è arrivato dal Ministro dello Sport Abodi, che abbiamo deciso di andare avanti e confermare l’organizzazione di questo Mondiale, tra tante difficoltà. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo trovato un’accoglienza straordinaria da parte delle amministrazioni comunali di Caronno Pertusella e Legnano, oltre che dalle due società. Ringrazio anche tutti i volontari, questo Mondiale necessita di un grande sacrificio da parte loro. Ora siamo molto carichi, cercheremo di rendere questa manifestazione indimenticabile dal punto di vista organizzativo ma soprattutto per le ragazze, che avranno la possibilità di creare ricordi che si porteranno dietro per tutta la vita, al di là del risultato sportivo”.
In rappresentanza di Regione Lombardia è intervenuta Federica Picchi, sottosegretario per lo Sport e Giovani: “Voglio applaudire il coraggio della Federazione Italiana Baseball e Softball – ha detto – che ha portato avanti questo progetto nonostante le difficoltà. Noi come Regione abbiamo incoraggiato il presidente Mazzieri a insistere. Ci piace promuovere lo sport come gioco di squadra – ha aggiunto – intesa anche come famiglia che sostiene gli atleti o anche gruppo di volontari che si impegnano per la buona riuscita di un evento come questo. Crediamo tanto nello sport femminile e in quello giovanile e siamo convinti che lo sport debba dare una struttura valoriale importante ai nostri ragazzi: il softball è meno di conosciuto di altre discipline, ma è uno sport che attira i giovani ed è uno di quelli che meglio può fornire questa struttura”.
“Quando si presenta un evento come questo – ha aggiunto il presidente di CONI Lombardia Marco Riva – si nota quanta passione e dedizione c’è da parte di chi lo organizza, ed è bello che si crei una forte alleanza tra istituzioni, regione, federazione. Una manifestazione come questa è un premio per il lavoro che viene fatto su un territorio come quello lombardo, in una regione che per numeri e passione è un riferimento per questo sport. Mi piace sottolineare il valore sociale di baseball e softball, sport in cui è molto importante l’aspetto della comunità, dello stare insieme. Noi come CONI Lombardia supportiamo questi eventi in modo tale che lo sport possa contare sempre di più per la parte legata alla trasmissione del valori, all’integrazione, al di là del risultato sportivo”.
Il percorso di avvicinamento al Mondiale è scandito dal Trophy Tour, il cammino di presentazione della Coppa in varie sedi sportive e istituzionali della Lombardia, che culminerà nella serata del 22 giugno allo Starhotels Grand Milan di Saronno, quando verranno anche ufficialmente consegnate le maglie alle giocatrici azzurre. “L’obiettivo è coinvolgere anche altri mondi, portare i nostri sport al di fuori dei canali canonici, per far incuriosire anche chi non conosce le nostre discipline – ha detto Marco Grassi, presidente del comitato regionale lombardo della FIBS – voglio ringraziare gli appassionati che stanno lavorando tanto per far sì che i campi che ospiteranno il Mondiale siano strutture d’eccellenza. Vogliamo lasciare un grande ricordo di questo evento e mostrare quanto i nostri sport siano inclusivi e coinvolgenti”.
Marina Centrone, vicepresidente Fibs e coordinatrice dell’attività del softball, ha sottolineato l’importanza in termini di promozione della disciplina di questo evento: “Questo Mondiale sarà una grande vetrina – ha detto – vedere da vicino ragazze che hanno realizzato il sogno di vestire la maglia azzurra significherà per noi mandare un grande messaggio, che ci permetterà di far crescere il numero di appassionati e praticanti di questo sport. Il Mondiale, in campo, si presenta come un evento di grande difficoltà; ma quando le ho viste giocare, queste ragazze mi hanno entusiasmato e confermato che questo sport ha un grande futuro. L’aspetto fondamentale è curare il futuro: abbiamo due ottime squadre come le nostre Under 15 e 18, lavoreremo ancora di più con l’Under 13. Dobbiamo dare a queste ragazze la possibilità di allenarsi, giocare, crescere. Se staremo vicini a queste Nazionali, credo che potremo sviluppare un potenziale molto importante”.
Infine è stato il turno di Alessandra Metta, capitana della Nazionale Under 15, che ha tolto il velo alla Coppa insieme a Centrone e al sottosegretario Picchi: “Sono molto emozionata, ma ho fiducia nella squadra – ha detto – sono entusiasta di avere un’opportunità di questo calibro, a volte non mi sembra neanche sia vero, è come se fosse un sogno. L’anno scorso il secondo posto all’Europeo ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca perché a causa dell’annullamento per pioggia non abbiamo potuto affrontare la Repubblica Ceca in finale. Quest’anno la squadra è un po’ cambiata, ma l’impegno e la voglia di riscatto sono rimaste immutate”.
da Milano, Matteo Gandini
Photo credits FIBS