3 gare e 3 differenti vincitori nel secondo round dell’E4 Championship al Mugello
Il secondo round dell’E4 Championship al Mugello Circuit si è chiuso con un ultimo colpo di scena. Dopo il successo di Kean Nakamura-Berta in Gara 1 e la vittoria di Alex Powell in Gara 2 (a seguito della penalità di 5 secondi inflitta a Nakamura-Berta, primo sotto la bandiera a scacchi), l’ultima gara del weekend è andata a Sebastian Wheldon.
Il pilota junior Andretti di Prema Racing ha conquistato la leadership con una manovra spettacolare al restart della safety car, chiamata in causa dall’incidente tra Andrea Charles Dupe (Prema Racing) e Andrija Kostic (US Racing). Con un sorpasso multiplo da manuale è passato dalla terza alla prima posizione, iniziando poi a costruire margine e firmando anche il giro veloce. Wheldon ha così tagliato il traguardo con oltre 2,6 secondi di vantaggio.
Seconda piazza per Alex Powell, già secondo in Gara 1 e vincitore in Gara 2: il pilota giamaicano-statunitense di R-ace GP è quello che ha raccolto più punti nel fine settimana, presentandosi al gran finale di Monza, la sua pista di casa adottiva, con ambizioni di titolo. Powell conduceva la gara con oltre un secondo di margine, prima che la neutralizzazione cancellasse il suo vantaggio.
Sul terzo gradino del podio Reno Francot (PHM Racing), che ha replicato il risultato di Gara 2 grazie a un sorpasso su Nakamura-Berta. Il giapponese, nel tentativo di rispondere a Wheldon per la P1, ha commesso un piccolo errore finendo con due ruote in ghiaia e lasciando via libera all’olandese.
Sebastian Wheldon: “È stata una buona gara. Non eravamo velocissimi né in qualifica né in Gara 1 e 2, ma siamo riusciti a gestire bene le gomme per Gara 3. Ho fatto una corsa intelligente: ho aspettato il restart, ho superato sia Alex che Kean e poi ho costruito il vantaggio. Avevo provato a spingere all’inizio, ma non avevo abbastanza trazione all’ultima curva. Sono stato anche un po’ fortunato con la safety car, che mi ha dato l’occasione di fare quella manovra su entrambi.”
Alex Powell: “È incredibile pensare che siamo di nuovo in lotta per il campionato. Certo, volevamo vincere anche oggi. Non voglio sembrare presuntuoso, ma credo che questo weekend siamo stati il miglior team, e ne sono molto orgoglioso. Stavamo controllando la gara, poi la safety car ha cambiato tutto. Ma le corse sono così, non possiamo essere delusi per un secondo posto. Avremmo meritato di vincere, ma ci teniamo la vittoria di ieri. Nel complesso sono contento: una vittoria e due secondi posti significano tanti punti e siamo tornati nella lotta per il titolo. Non posso ringraziare abbastanza la mia squadra, se lo meritano davvero. Sono convinto che arriveranno altri buoni risultati, sento che siamo molto forti.”
Reno Francot: “Mi aspettavo forse più podi o anche una vittoria, perché sapevo che la velocità c’era. Ho avuto qualche problema con le gomme, come nella gara precedente, ma sono riuscito a gestirle meglio e questo ha aiutato il mio passo. Purtroppo non sono riuscito a prendere la P2, ma grazie a qualche bella manovra sono comunque salito sul podio. Nel complesso sono abbastanza soddisfatto del weekend. In Gara 1 ho avuto un incidente, ma sono riuscito a reagire bene. Ora guardo già con fiducia al prossimo round.”
Nakamura-Berta, quarto in Gara 3, ha comunque conquistato la leadership della classifica piloti, già scalzando Gabriel Gomez dopo Gara 2. Il brasiliano di US Racing, pur non partendo mai da posizioni estremamente avanzate, ha limitato i danni con un buon passo e tanta costanza. In Gara 3 ha chiuso quinto, rimanendo pienamente in corsa per il titolo in vista di Monza.
La corsa era partita dietro safety car per le condizioni di umidità non uniformi in griglia. Powell (R-ace GP) ha guidato la ripartenza due giri dopo, ma subito dietro c’è stato un contatto che ha coinvolto Javier Herrera (AKM Motorsport) e Payton Westcott (Van Amersfoort Racing), costringendo quest’ultima al ritiro. A innescare l’incidente è stato Guy Albag (R-ace GP), penalizzato poi con 25 secondi.
La gara è entrata nel vivo con numerose battaglie nella top 10, in particolare tra Salim Hanna (Prema Racing), Dante Vinci e Maksimilian Popov (entrambi Van Amersfoort Racing). Proprio Popov ha ricevuto 10 secondi di penalità per un contatto. Anche Kostic è stato penalizzato per l’incidente con Dupe, che ha causato la safety car e messo fine a un’ottima gara del francese di Prema Racing.
Alla fine, Hanna ha chiuso sesto firmando anche la terza vittoria rookie del weekend, dopo un finale complesso con Gomez alle sue spalle. Settimo Tomas Stolcermanis (AKM Motorsport), autore di una bella rimonta con numerosi sorpassi. Ottavo Zenhrui Chi (Prema Racing), davanti ad Aleksandr Ruta (Van Amersfoort Racing), che hanno così completato il podio rookie. Decimo Vinci (Van Amersfoort Racing).
Nella classifica femminile, Mathilda Paatz ha bissato il successo di Gara 2 con il team di famiglia Mathilda Racing e AS Motorsport. Sul podio con lei sono salite Aurelia Nobels (AS Motorsport) ed Emily Cotty (R-ace GP). Quarta Ginevra Panzeri, vincitrice in Gara 1.
Mathilda Paatz: “Nella prima gara abbiamo avuto qualche difficoltà. Poi sono dovuta partire dal fondo. Però ho avuto una bella rimonta e sono risalita velocemente. Sono felice di essere di nuovo la prima sul podio femminile e spero di continuare così. È stata un’esperienza molto interessante, molto diversa dagli altri campionati in cui ho corso. Ho adorato le battaglie, non ci si annoia mai e succede sempre qualcosa. Devi essere intelligente, credo che abbiamo fatto davvero un buon lavoro questo weekend.”
Classifica piloti dopo il Mugello (top 5):
Kean Nakamura-Berta – 106 punti
Gabriel Gomez – 96 punti
Alex Powell – 75 punti
Reno Francot – 73 punti
Sebastian Wheldon – 71 punti
Il prossimo appuntamento dell’E4 Championship sarà il gran finale di Monza, nel weekend del 26 ottobre. Prima, però, la Formula 4 made in Italy tornerà in pista già la prossima settimana, dal 19 al 21 settembre, a Barcellona, per il sesto e penultimo round dell’Italian F.4 Championship.
Ufficio Stampa
