L’immagine che riassume alla perfezione la Finale dell’Europeo di Baseball è la lunga standing ovation che gli oltre 2500 tifosi presenti sulle tribune del Famille Stadion di Rotterdam – praticamente tutto esaurito – tributano all’Italia in segno di rispetto e ammirazione per quello che gli Azzurri sono stati in grado di creare nel corso della partita e dell’intero torneo. I ragazzi allenati dal manager Francisco Cervelli, alla guida della Nazionale dallo scorso gennaio, sono andati infatti a pochi centimetri dal compiere l’impresa e vincere il titolo. Al termine di una partita combattuta e ricca di grandi emozioni, sono infatti i Paesi Bassi a imporsi per 6-5 e a conquistare il venticinquesimo titolo della loro storia. Gli Azzurri hanno colpito più valide – 12 a 9 – ma non sono stati cinici in diverse occasioni – 12 rimasti in base a 7- a differenza della formazione avversaria, capace di sfruttare la maggior esperienza dei propri giocatori a disputare questi eventi.
Tanti i riconoscimenti individuali per i ragazzi allenati da Francisco Cervelli: Renzo Martini è il miglior battitore del torneo, Gabriele Angioi il miglior difensore e Giaconino Lasaracina il miglior fuoricampista grazie ai 6 home run realizzati. Kevin Kelly dei Paesi Bassi è stato nominato miglior lanciatore, mentre Didi Gregorius il titolo di MVP del torneo.
L’Italia migliora in maniera importante l’ultimo piazzamento all’Europeo – il nono posto dell’edizione 2023 – e chiude a testa altissima il torneo, con la consapevolezza di essere tornata a tutti gli effetti a competere con le migliori del Continente.
I RISULTATI DELL’EUROPEO BASEBALL 2025
C’è il pubblico delle grandi occasioni – praticamente tutto esaurito – al Famille Stadion di Rotterdam per la Finalissima tra Italia e Paesi Bassi. La nazionale di casa sblocca per prima il punteggio. Gregorius colpisce un doppio contro Matteo Bocchi, lanciatore partente Azzurro, raggiunge la seconda sulla rimbalzante di Schoop e segna sul singolo di Clementina. Il ricevitore avversario ruba la seconda poco prima dello strike out incassato da Sharlon Schoop. Il successivo singolo di Profar vale il 2-0. L’Italia però risponde subito presente. Basta un lancio a Lasaracina per colpire un chilometrico fuoricampo a sinistra e ridurre lo svantaggio. Shairon Martis, pitcher partente olandese con esperienze in Major League, subisce il colpo: Mineo va in base su ball, Guevara colpisce un singolo e Morresi riempie le basi con 4 ball. L’attacco azzurro però non riesce a concretizzare. Dopo la visita subita, infatti, Martis ottiene tre out per chiudere l’attacco. I ragazzi allenati da Francisco Cervelli raggiungono il pareggio due riprese più tardi. Mineo e Guevara battono due valide di fila. Morresi e Paolini sono eliminati, ma il singolo a destra di Angioi vale il 2-2. Al cambio campo i Paesi Bassi tornano a condurre nel punteggio. Sharlon Schoop legge alla perfezione il lancio di Fandino Hidago, entrato in precedenza per Bocchi, per il fuoricampo del 3-2. Le successive valide di Profar ed Helder, seguite dalla rimbalzante in diamante di Didder, permettono ai padroni di casa di avere nuovamente due giocatori in posizione punto. Per l’Italia sale a lanciare Artitzu che viene accolto dal doppio da 2 punti di Tromp.
I Paesi Bassi aumentano il vantaggio al quinto inning. Con uno fuori, Clementina arriva in seconda su un errore della difesa, raggiunge la terza su lancio pazzo e segna sulla volata di sacrificio di Sharlon Schoop. L’Italia però non molla di un centimetro e mostra ancora una volta il perchè è a giocarsi una finale dell’Europeo. Mineo colpisce valido e viene spinto in terza dal doppio di Guevara. Il chirurgico singolo a destra di Morresi svuota le basi e riporta l’Italia a stretto contatto. Floranus rileva Martis e affronta il pinch hitter Fabrizio, eliminandolo al piatto. Angioi trova la via della valida così come Batista per il punto del 6-5. La rimbalzante di Gonzalez fa avanzare di un cuscino i compagni di casa ma Martini viene eliminato al volo, chiudendo l’attacco azzurro.
Al cambio campo i Paesi Bassi creano i presupposti per aumentare nuovamente il divario nel punteggio. Palumbo, nuovo entrato sul monte per Artitzu, concede due basi ball di fila ad Helder e Didder. Il pitcher Azzurro si riprende con due strike out ai danni di Tromp e Selassa. I nuovi 4 ball concessi a Gregorius, dopo un gran duello da ambedue le parti, spinge lo staff tecnico al cambio. Sireus, chiamato a lanciare in un momento estremamente difficile, risponde presente facendo battere in diamante Jonathan Schoop per l’out che chiude l’inning.
Superato indenne il momento difficile, l’Italia ha la ghiotta occasione nella parte alta dell’ottava ripresa per pareggiare la partita. Vilchez, nuovo lanciatore olandese, incassa la valida a destra da Lasaracina, non al meglio fisicamente. Le basi ball a Mineo e Guevara riempiono tutti i cuscini. I Paesi Bassi mandano quindi sul monte Mendez che elimina prima Morresi al piatto e poi Fabrizio e Angioi con due pop.
Sireus e Quattrini portano poi l’Italia nell’ultimo inning lanciando due riprese di qualità. Estanista, ultimo rilievo dei padroni di casa e dotato di un’impressionante palla veloce, ottiene subito due eliminazioni ma, poi, concede 4 ball a Guevara che tiene vivo l’attacco azzurro. Il closer orange elimina però al piatto Morresi, chiudendo di fatto la partita. I Paesi Bassi si impongono 6-5 e vincono per la venticinquesima volta nella storia l’Europeo. I ragazzi allenati da Franicsco Cervelli chiudono il torneo a testa altissima e con la consapevolezza di aver gettato un’importante base su cui ripartire per il futuro.
IL TABELLINO
Ufficio Stampa FIBS
FEDERAZIONE ITALIANA BASEBALL SOFTBALL
