EA7 Emporio Armani Milano – Bertram Derthona Tortona 71-74
(25-21, 44-45, 52-61)
Milano: Mannion 7, Ellis 4, Ceccato N.E., Booker 6, Tonut, Bolmaro 5, Brooks 9, LeDay 16, Ricci 8, Flaccadori, Guduric 11, Diop 5. All. Messina.
Tortona: Vital 13, Hubb 5, Gorham 11, Manjon 16, Pecchia 9, Chapman, Di Meo N.E., Tandia N.E., Baldasso 8, Olejniczak 10, Biligha 2, Riismaa. All. Fioretti.
Arbitri: Giovannetti di Bari, Perciavalle di Torino, Valleriani di Ferentino (FR).
Inizia dall’Unipol Forum di Assago la stagione in Serie A Unipol 2025/26 della Bertram Derthona Tortona di Mario Fioretti, omaggiato dall’Olimpia Milano dopo 22 anni sulla panchina biancorossa.
Un esordio straordinario per i bianconeri, che prima mettono in scena un 26-2 di parziale tra secondo e terzo quarto, e poi resistono alla rimonta dei padroni di casa. Finisce 74-71 per i bianconeri, che ottengono la seconda vittoria di sempre con Milano dopo la trasferta corsara della passata stagione.
La cronaca della vittoria con Milano
Unico assente Arturs Strautins nei bianconeri, mentre l’Olimpia si presenta senza Josh Nebo, out per una lesione del bicipite femorale della coscia destra, Shavon Shields, Lorenzo Brown e Leonardo Totè. Vlatko Cancar e Bryant Dunston rimangono fuori dai dodici di Ettore Messina per scelta tecnica.
Inizio in pompa magna per Milano, che va avanti 12-3 dopo pochi minuti con una tripla dalla punta di Marko Guduric. La Bertram prova a ricucire lo strappo affidandosi a soluzioni sotto canestro, riportandosi a un possesso di distanza (19-16) a 2:40 sul cronometro con cinque punti consecutivi di Hubb. Baldasso (8 punti) fa lo stesso e il primo quarto si conclude con Milano avanti 25-21.
La presenza a rimbalzo d’attacco di Ousmane Diop è letale a inizio secondo quarto e la Bertram si ritrova ad inseguire 35-26 a 6:30 sul cronometro. Gorham (11 punti, 6 rimbalzi) è il protagonista assoluto del secondo periodo per i bianconeri: segna 7 punti in fila mantenendo la Bertram in ritmo.
I bianconeri migliorano minuto dopo minuto, Manjon (14 punti, 3 assist) scappa in contropiede per chiudere il secondo quarto sul 45-44 per i Leoni.
Uscita impeccabile della Bertram dagli spogliatoi, con Vital (13 punti) dal perimetro che forza il timeout Olimpia sul 53-46 per il Derthona. I bianconeri allungano il parziale sul 26-2 a cavallo tra secondo e terzo quarto, mettendo in scena una difesa combattiva su ogni possesso e soluzioni fluide in attacco: a 4:00 sul cronometro è +15 Derthona (61-45). Tra fine terzo e inizio quarto quarto, l’Olimpia prende fiducia e infila un controparziale da 12-0.
Due triple consecutive di Guduric fanno barcollare i bianconeri, che vanno sotto 65-63 dopo una conclusione dall’arco di Zach LeDay. A meno di quattro minuti dal termine è parità assoluta sul 69-69 dopo un giro in lunetta di Vital. Manjon prima e Pecchia (9 punti, 6 rimbalzi) poi portano la Bertram avanti 74-71 con meno di un minuto da giocare. Brooks sbaglia la tripla per pareggiare, è trionfo bianconero.
Dopo la prima vittoria in campionato lontano da casa all’Unipol Forum, appuntamento in Cittadella dello Sport per l’esordio casalingo della stagione da parte dei bianconeri, che ospitano la Nutribullet Treviso domenica 12 ottobre alle 18:00.
La domenica da film di Coach Fioretti: “I ragazzi hanno voluto questa partita”
Meglio di così non poteva iniziare: la Bertram Derthona Tortona espugna l’Unipol Forum, vincendo 74-71 contro l’EA7 Emporio Armani Milano nell’esordio in campionato. Una domenica speciale per Mario Fioretti, nella sua prima assoluta da head coach in quella che è stata casa per 22 anni.
“Questa è una serata particolare. Arrivare qua, ritrovare tante persone, lo stupendo ricordo del Signor Armani: è stato veramente toccante e bellissimo,” ha esordito in conferenza stampa.
“La partita è stata durissima, siamo partiti con grande difficoltà, sia in attacco che in difesa. Nel primo quarto ci hanno veramente messo sotto: la cosa buona è che non abbiamo mai mollato, è salita l’intensità in difesa in maniera pazzesca negli altri tre quarti”, ha proseguito Mario Fioretti.
“Nel terzo quarto abbiamo fatto un parziale bellissimo, con grande aggressività. Dopo essere stati sotto di due con una squadra così, mi fa tanto piacere aver avuto la determinazione di rigirare la partita. Non era facile. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, ognuno ha fatto il suo e hanno voluto questa partita.”
Allo stesso tempo, l’allenatore bergamasco non sottovaluta l’assenza di diversi elementi nel roster biancorosso. “Mi rendo conto, essendo stato dall’altra parte della barricata per anni, che mancano giocatori all’Olimpia, vengono da un calendario pazzesco, arrivano alla quinta partita in otto giorni. So benissimo com’è la situazione, ma allo stesso tempo i ragazzi non hanno mollato un centimetro,” dice.
“Ogni mezzo metro vedo una persona a cui sono legato, con cui ho passato tanto tempo, persone con cui sono stato per tanti anni. I pensieri sono davvero tanti, è difficile dire. Ho vissuto il posto e le persone. C’è una scelta professionale, che è quella che ho fatto. Rimangono i rapporti e quelli non si toccano.”
CREDIT FOTO: Ciamillo-Castoria
Ufficio Stampa
