Dalle Isole Mauritius arriva la nuova regina del Giro dell’Emilia BCC Felsinea donne élite: Kim Le Court dell’AG Insurance-Soudal Team ha staccato tutte le rivali nella decisiva ascesa al Santuario della Madonna di San Luca.
Un trionfo che entra nella storia e nell’albo d’oro di questa manifestazione giunta alla sua dodicesima edizione e disputata in parallelo alla prova maschile. Entrambe le corse, inserite nella Coppa Italia delle Regioni, sono state organizzate dal Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici nell’ambito della speciale Challenge della Lega del Ciclismo Professionistico.
A completare il podio dell’Emilia Donne, la neozelandese e vice campionessa del mondo Niamh Fisher-Black (Lidl – Trek) e l’olandese Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck).
Il Giro dell’Emilia BCC Felsinea donne élite, sulla distanza di 126,7 chilometri, ha proposto una prima parte pianeggiante, seguita dalla selezione operata sul Monte Calvo. Il gran finale si è consumato a Bologna con le due ascese al San Luca, delle quali l’ultima è stata decisiva per incoronare la nuova vincitrice, chiamata a raccogliere il testimone di Elisa Longo Borghini, assente giustificata poiché impegnata ai Campionati Europei in Francia con la maglia della nazionale italiana.
Tra le 125 atlete in gara, in rappresentanza di 22 squadre, era presente nonostante il recente lutto Andrea Casagranda della Bepink Imatra Bongioanni. Figlia dell’ex professionista Stefano, scomparso dopo una brutta malattia, Andrea ha voluto comunque correre per onorare la volontà del padre, figura molto stimata in tutto l’ambiente ciclistico.
Irene Cagnazzo (Bepink Imatra Bongioanni), Camilla Lazzari (Born to Win BTC City Ljubljana Zhiraf), Sara Luccon (Top Girls Fassa Bortolo), Martina Testa (Horizons Cycling Club) e Quinty Ton (Liv Jayco AlUla) sono state le autrici della fuga principale nella prima parte di gara. Dopo l’ascesa del Monte Calvo, Cagnazzo e Ton hanno rilanciato l’azione per una manciata di chilometri, arrendendosi solo ai piedi dell’ascesa di San Luca.
Durante l’ultimo giro, un gruppo di dieci atlete ha guidato la testa della corsa compresa la neo campionessa del mondo Magdeleine Vallieres, canadese della EF Education-Oatly.
È stato allora che Le Court ha progressivamente alzato l’andatura nella salita finale verso l’arrivo, staccando una dopo l’altra le rivali che non hanno retto il ritmo forsennato della campionessa nazionale delle Isole Mauritius.
Dietro la vincitrice Le Court, ultima a cedere Fisher-Black, giunta seconda con un gap di 24”. Terza, a 33” Kastelijn, solo settima l’iridata Vallieres.
Per le italiane invece una giornata non all’altezza: la migliore è stata Greta Marturano (UAE Team ADQ) piazzatasi appena fuori dalla top-10.
“Non sapevo cosa aspettarmi, era la mia prima volta in gara al Giro dell’Emilia. La salita di San Luca sembra non finire mai. Sapevo di stare bene, il piano iniziale era attaccare a 300 metri dall’arrivo, ma le sensazioni erano così positive che ho deciso di anticipare l’azione all’ultimo chilometro” ha raccontato Kim Le Court. La mauriziana non è nuova ai successi in Italia: nel 2024 si era già imposta nella tappa conclusiva del Giro d’Italia Women (Pescara-L’Aquila) mentre quest’anno ha festeggiato due successi prestigiosi: la Liegi-Bastogne-Liegi Femmes e una tappa al Tour de France femminile.
ORDINE D’ARRIVO
- Kimberley Pienaar Le Court (Mau, AG Insurance – Soudal Team) 126,7 km in 3.15’35” media 38,868 km/h
- Niamh Fisher-Black (NZl, Lidl – Trek) a 24”
- Yara Kastelijn (Ola, Fenix-Deceuninck) a 33”
- Isabella Holmgren (Can, Lidl – Trek) a 34”
- Karlijn Swinkels (Ola, UAE Team ADQ)
- Loes Adegeest (Ola, FDJ – SUEZ) a 44”
- Magdeleine Vallieres (Can, EF Education-Oatly) a 50”
- Katrine Aalerud (Nor, Uno-X Mobility) a 56”
- Nikola Nosková (Cze, Cofidis Women Team)
- Ashleigh Moolman (SAf, AG Insurance – Soudal Team) a 1’21”
- Greta Marturano (UAE Team ADQ)
- Neve Bradbury (Aus, Canyon//SRAM zondacrypto) +1’31
- Brodie Chapman (Aus, UAE Team ADQ) a 1’35”
- Silke Smulders (Ola, Liv AlUla Jayco)
- Mareille Meijering (Ola, Movistar Team) a 1’40”
- Linda Laporta (BePink – Imatra – Bongioanni) a 1’59”
- Nadia Quagliotto (Cofidis Women Team) a 2’01”
- Gaia Realini (Lidl – Trek) a 2’10”
- Chiara Reghini (Top Girls Fassa Bortolo) a 2’58”
- Elisa Valtulini (BePink – Imatra – Bongioanni) a 3’33”
- Alessia Vigilia (FDJ – SUEZ) a 3’45”
- Sofia Arici (Isolmant – Premac – Vittoria) a 4’04”
- Valeria Curnis (Isolmant – Premac – Vittoria) a 4’51”
- Gaia Segato (BePink – Imatra – Bongioanni) a 5’09”
- Letizia Borghesi (EF Education-Oatly) a 5’11”
- Silvia Milesi (BePink – Imatra – Bongioanni)
- Lucia Brillante Romeo (Aromitalia 3T Vaiano) a 5’43”
- Alessia Zambelli (Top Girls Fassa Bortolo) a 6’26”
- Eleonora La Bella (Aromitalia 3T Vaiano) a 7’08”
- Matilde Vitillo (Liv AlUla Jayco) a 7’40”
- Elisa Balsamo (Lidl – Trek)
- Andrea Casagranda (BePink – Imatra – Bongioanni)
- Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco)
Credit fotografico Sprint Cycling Agency
Luca Alò
