Basket> La Defensor batte Ferrara e va ai playout

Defensor Viterbo – PFF Group Ferrara – 61 – 46
Defensor: Porcu ne, Boi 12 (3/7,2/3), Riccobono 3 (1/1 da tre), Orchi, Lascala 7 (1/3,1/6), Romagnoli 7 (1/5,1/8), Rejchova 16 (7/9), Serafini 6 (2/4), Ndiaye, Spirito 10 (5/8,0/2). All. Scaramuccia
Ferrara: Coraducci (0/3), Pocaterra (0/1), Aleotti 2 (1/3,0/1), Miccio 7 (2/3,1/1), Laffi 16 (8/16,0/1), Missanelli ne, Denti 4 (2/5), Malavasi (0/2,0/1), Manzini 4 (1/7), Mini 13 (3/9,2/7). All. Piatti
Arbitri: Federico Ciccodicola e Mirko Picchi
Note: Tiri liberi Defensor 8/12, Ferrara 3/8. Rimbalzi Defensor 39 (Rejchova 20), Ferrara 34 (Laffi 8). Parziali 10′ (11-12), 20′ (33-20), 30′ (40-32). Nessuna uscita per 5 falli
Battendo Ferrara la Defensor ottiene l’obiettivo prefissato della vigilia, vale a dire la possibilità di disputare i playout ed evitare così di essere relegata senza appello in serie A3. La squadra viterbese incontra qualche difficoltà nel primo periodo, quando le ospiti trovano nella ex Laffi la trascinatrice per andare al riposo in vantaggio di un punto.
Tutt’altra musica nella seconda frazione, il quintetto di Carlo Scaramuccia ha un piglio diverso in difesa e confeziona un break pesante che ribalta le sorti del match. In attacco il pallone arriva con regolarità a Rejchova che fa il vuoto anche a rimbalzo, Ferrara non ce la fa a contenere la lunga di casa che segna con ottime percentuali e consente alla sua squadra di rientrare negli spogliatoi con un ampio +13.
La Defensor è brava a non far calare la concentrazione anche perchè le avversarie, pur se a corto di motivazioni avendo conquistato la permanenza nella categoria con diverse settimane di anticipo, sono pur sempre un gruppo con valori tecnici elevati e giocatrici in grado di capovolgere in pochi minuti l’esito di un incontro.
Mini e Laffi provano a suonare la carica ma la Defensor trova qualche canestro dalla lunghissima distanza con Romagnoli e Lascala e, soprattutto, si affida ad una Boi particolarmente ispirata anche al tiro oltre che a rimbalzo.
Il finale si trasforma così in una tranquilla passerella per il team di casa che può concedere qualche minuto alle più giovani, ricevendone in cambio una bella tripla da Riccobono.
Ora spazio ai playout con la Defensor che dovrà vedersela contro Civitanova Marche in una serie al meglio delle tre partite: in palio, per chi vince, c’è la permanenza in serie A2.

Ufficio Stampa