Ciclismo> Una veste nuova per il 38° Trofeo Internazionale Bastianelli: partenza e arrivo a Ponte Melfa

Domenica 3 agosto è pronto ad alzarsi il sipario sulla 38° edizione del Trofeo Internazionale Bastianelli per dilettanti élite ed under 23: una gara che non è solo la competizione ciclistica per eccellenza che ha lanciato molti campioni affermati del passato e del presente, ma mette al centro di tutto la valorizzazione dell’intera Valle di Comino in chiave turistica.
Dal 1977 ad oggi, la manifestazione ha raggiunto la sua maturazione e si è permessa un’importantissima novità a cominciare dal percorso.
Contando sulla esperienza, sulla capacità e sulla volontà da parte del comitato organizzatore del Gruppo Sportivo Sabina, è avvenuta una completa rivoluzione, intesa al miglioramento dal punto di vista tecnico, con un tracciato abbastanza impegnativo ed esaltante per chi ama andare all’attacco.
“Con la difficile situazione economica che stiamo attraversando e con il percorso completamente rivisitato – è il commento del patron della gara Ernesto Bastianelli -, il Trofeo deve continuare nel segno della tradizione, ad ospitare i migliori atleti italiani e stranieri del momento, che vengono sempre ad onorare la Valle di Comino senza dimenticare i suoi sportivi che, nel loro dna, hanno una cultura e una passione per il ciclismo, profondamente radicato nel nostro territorio”.
Per la prima volta nella sua storia, tutto il cuore pulsante e la logistica del Trofeo Bastianelli si spostano a Ponte Melfa, ad Atina Inferiore.
Nello specifico, il percorso misura 143,7 chilometri e si sviluppa nei territori comunali di Atina, Picinisco, Casalattico, Casalvieri, Broccostella, Fontechiari, Posta Fibreno, Alvito oltre alle frazioni di Borgo, Rosanisco, Roselli, Purgatorio, Villa Latina, Serre e Sabina, con il doppio passaggio a Colle Posta a fare da possibile trampolino e a riservare le ultime emozioni per la vittoria finale prima di raggiungere il nuovo traguardo di Ponte Melfa, da dove la corsa parte ufficialmente alle 13:15 da Corso Munazio Planco con epilogo previsto intorno le 17:00 circa.

ALBO D’ORO
1977 Antonio Pannone; 1978 Franco Grossi; 1979 Vincenzo Tagliente; 1980 Francesco Cesarini; 1981 Antonio Marchionne; 1982 Raffaele Mollica; 1983 Claudio Visci; 1984 Paolo Casconi; 1985 Davide Bracalè; 1986 Vittorio Barlocci; 1987 Davide Brotini; 1988 Daniele Bruni; 1989 Biagio Scarpato; 1990 Ezio Missori; 1991 Stefano Dante; 1992 Romualdo Apicella; 1993 Samuele Schiavina; 1994 Oscar Ferrero; 1995 Gianluca Vezzoli; 1996 Fabio Sacchi; 1997 Claudio Ainardi; 1998 Gianluca Tonetti; 1999 Antonio Varriale; 2000 Gianluca Fanfoni; 2001 Massimiliano Martella; 2002 Vladislav Borisov (Russia); 2003 Jorg Strauss (Svizzera); 2004 Moises Aldape Chavez (Messico); 2005 Davide Torosantucci; 2006 Rocco Capasso; 2007 Francesco De Bonis; 2008 Peter Kennaugh (Gran Bretagna); 2009 Radoslav Rogina (Slovenia); 2010 Carmelo Consolato Pantò; 2011 Kristian Durasek (Croazia); 2012 Luigi Miletta
Così nel 2013: 1. Maxim Ayazbayev (Kazakistan) – 2. Corrado Lampa – 3. Giorgio Cecchinel

Luca Alò