Ciclismo> Beffa Sonny Colbrelli a Varese: la classica Tre Valli all’elvetico Micheal Albasini

La Tre Valli Varesine, ultima prova del Trittico Lombardo, ha fatto registrare il successo dello svizzero Micheal Albasini (Orica GreenEdge) molto bravo a piazzare la zampata vincente nella volata di un gruppo ristretto davanti a Sonny Colbrelli (Bardiani CSF) e a Filippo Pozzato (Lampre-Merida).
Dopo una prima fuga iniziale di sei atleti e una seconda composta da altri sette ciclisti, la corsa è entrata nel vivo quando mancavano all’arrivo di Varese due giri del circuito finale lungo circa 10 chilometri.
Il finale di corsa è stato molto convulso a causa della strada resa viscida dalla pioggia, mettendo fuori causa per una duplice caduta Manuel Bongiorno (Bardiani CSF) ed Enrico Gasparotto (Astana) entrambi fautori dell’azione decisiva assieme ad Albasini, Pozzato, Colbrelli, Mauro Finetto (Neri Sottoli Alè), Davide Rebellin (CCC Polsat), Edoardo Zardini (Bardiani CSF), il croato Kristian Durasek (Lampre-Merida), Damiano Caruso (Cannondale) e Franco Pellizotti (Androni Venezuela).
A terra anche il tricolore Vincenzo Nibali (Astana), per fortuna senza conseguenze, nello stesso punto in cui erano scivolati pochi istanti prima il compagno di squadra Gasparotto e Bongiorno.
Il re del Tour de France 2014 si era portato alla testa di un primo gruppo di inseguitori a una manciata di secondi dal drappello degli uomini al comando.
Scatenato Finetto che ha cercato di rompere gli indugi: una prima volta stoppato da Caruso e Rebellin, mentre al secondo tentativo è riuscito a fare il buco con Colbrelli che si è preso il compito di ‘ricucire’ il gap in prima persona sul corridore della Neri Sottoli. L’alfiere Bardiani ha rilanciato l’azione subendo la rimonta veemente di Albasini che lo ha beffato proprio sulla linea d’arrivo:
“E’ stato molto pericoloso per l’asfalto bagnato – ha commentato Albasini, professionista dal 2005 con 22 vittorie -. Ci sono stati una serie di attacchi nel finale e quando ho visto Pozzato alla mia ruota, non potevo sottovalutarlo ma all’arrivo sono riuscito a passare Colbrelli. Sono in forma, si sbaglia abbastanza poco quando si vince con l’esperienza”.
Per Simone Ponzi (Neri Sottoli Alè), la consolazione di portarsi a casa il prestigioso diamante del Trittico Lombardo, premio riservato al corridore leader della speciale classifica dopo le tre prove. Gli ottimi risultati ottenuti alla Coppa Bernocchi e alla Coppa Agostoni gli hanno permesso di aggiudicarsi questa challenge per la seconda volta consecutiva.
A fine gara, il commissario tecnico Davide Cassani, in diretta ai microfoni Rai, ha ufficializzato la lista degli undici convocati per il mondiale professionisti di Ponferrada del 28 settembre: le sorprese sono gli emergenti Sonny Colbrelli, Edoardo Zardini e Davide Formolo, mentre erano già sicuri del posto Fabio Aru, Daniele Bennati, Damiano Caruso, Giampaolo Caruso, Alessandro De Marchi, Vincenzo Nibali, Manuel Quinziato e Giovanni Visconti. Tiene banco la clamorosa esclusione di Pozzato nonostante il terzo posto nella gara varesina e il secondo alla Coppa Bernocchi.
“ Non abbiamo velocisti in grado di tenere in salita – ha sottolineato il neo cittì azzurro Cassani – e perciò possiamo sperare di vincere con una gara diversa. Consideriamo che ero intenzionato a puntare su uomini come Ulissi e Trentin, che però non potranno esserci. Nibali sarà sicuramente molto utile, anche se non so come si metterà la gara. Abbiamo corridori forti, ma vincere non sarà facile. In ogni caso ci proveremo “.

Luca Alò
19/09/2014