Umana Reyer Venezia-Acea Virtus Roma 74-57 (17-19, 33-35, 55-49)
Umana Reyer Venezia: Moore 2, Stone, Peric 8, Goss 19, Bolpin ne, Ruzzier, Ress 6, Zucca ne, Ortner 14, Viggiano 8, Ceron 3, Dulkys 14. All Recalcati
Acea Virtus Roma: Ejim 6, Triche 7, Jones 13, D’Ercole 2, Sandri, De Zeeuw 5, Kushchev ne, Finamore ne, Gibson 17, Stipcevic 3, Morgan 4, Pullazi ne. All. Dalmonte
Finisce 74-57 la gara tra Umana Reyer Venezia e Acea Virtus Roma, che al Taliercio trova la prima sconfitta in campionato pur al termine di una prestazione generosa.
Moore apre la gara con una tripla, Roma trova il primo vantaggio con Triche e allunga fino al +8 grazie a un parziale di 7-0 firmato da Gibson, Jones e Ejim. Venezia rosicchia terreno con Dulkis e Ortner, poi impatta con Peric all’inizio del secondo quarto. I padroni di casa rilanciano realizzando un parziale di 9-0 con Ortner, Ceron e Dulkys, l’Acea si tiene a contatto e nel finale di tempo piazza un altro 7-0 che manda le squadre al riposo 33-35.
Al rientro dagli spogliatoi Goss trova subito il pari, Dulkys e Otner spingono i padroni di casa sul +5. Gibson e De Zeeuw riportano il punteggio in parità, ma l’Umana allunga sul +7 con Viggiano all’inizio del quarto periodo. La Virtus si porta a due lunghezze di distanza con i canestri di D’Ercole e Gibson a 4’ dalla sirena, ma in un finale concitato – che vede coach Dalmonte espulso dopo che la terna aveva già fischiato anche tre falli tecnici: uno allo stesso Dalmonte, uno a Gibson e uno a capitan D’Ercole – Venezia piazza l’affondo che vale la vittoria.
Questo il commento di coach Dalmonte in sala stampa: «Abbiamo sprecato nei minuti finali una partita giocata alla pari fino al 36’, in cui avevamo dimostrato di poter competere fino all’ultimo possesso.
Negli ultimi 4’ abbiamo sprecato possessi, abbiamo prodotto 2 palle perse per pigrizia, non siamo riusciti a convertire in canestri i tiri aperti che abbiamo costruito e il nostro attacco ha collassato contro i cambi sistematici di Venezia, contro i quali non siamo riusciti muovere la palla finendo per intestardirci.
Abbiano dimostrato per 36’ di poter giocare alla pari, data la nostra tipologia di squadra dobbiamo avere la capacità di fare autocritica ma allo stesso tempo di cogliere gli aspetti positivi».
Ufficio Stampa