Equitazione> Longines Global Champions Tour: un successo annunciato

È stata un edizione all’insegna della soddisfazione generale, quella appena andata in archivio del Longines Global Champions Tour di Roma.
Grande sport, grandi protagonisti e, soprattutto, un pubblico numerosissimo che ha arricchito con la sua passione la già fantastica location dello Stadio dei Marmi Pietro Mennea, per un evento di assoluto livello. Il pensiero è già all’edizione 2018.

“Straordinario spettacolo in una cornice fantastica!” Jan Tops, presidente e fondatore del Longines Global Champions Tour, ha lasciato Roma con il sorriso e l’aria visibilmente soddisfatta. “Quella che è appena finita è stata un’edizione veramente fortunata sotto tutti i punti di vista. Non ultimo quello meteorologico. Il ricordo dei due nubifragi del 2016 era infatti ancora molto vivo. Sport di altissimo livello lo vediamo sempre ma qui, con la vittoria della ventiquattrenne Evelina Tobek nel Longines Global Champions Tour Grand Prix abbiamo avuto la dimostrazione che insieme ai grandissimi campioni c’è spazio anche per i giovani e che per loro questo circuito rappresenta un palcoscenico importante di crescita. Roma è una città fantastica. L’esordio nel 2015, in occasione del decennale del circuito è stato un evento sensazionale. Lo Stadio dei Marmi è un luogo unico per lo sport di livello mondiale ed il suo prestigio contribuisce sicuramente a rendere questo appuntamento unico. La disponibilità del CONI nei nostri confronti, la vicinanza della Federazione Italiana Sport Equestri e della municipalità sono motivi di grande soddisfazione che contribuiscono questo successo”.

“Un grande plauso a nome di tutta l’equitazione italiana a Jan Tops e a tutta la sua squadra – ha sottolineato Marco Di Paola Presidente della FISE – per lo splendido spettacolo che hanno regalato alla città di Roma. Il Longines Global Champions Tour, divenuto ormai un must per la capitale, ha dato la possibilità di assistere a momenti di sport e spettacolo unici, in una location davvero irripetibile come lo Stadio dei Marmi Pietro Mennea. Voglio rivolgere un ringraziamento anche al CONI che ha ospitato l’evento nella culla dello sport al Foro Italico. Dopo Piazza di Siena e il Longines Global Champions Tour a Roma, l’Italia si appresta a chiudere il tris di eventi a cinque stelle con la tappa di FEI World Cup™, in programma nell’ambito della prossima Fieracavalli di Verona dal 26 al 29 ottobre”.

Il presidente del CONI, Giovanni Malagò ha condiviso la propria emozione anche sul suo profilo ufficiale Twitter all’arrivo al Foro Italico. “L’eleganza e la bellezza dello Stadio dei Marmi per l’ultima giornata del Longines Global Champions Tour Roma a tifare gli azzurri con il Presidente Di Paola”.
Nel suo saluto ufficiale Malagò aveva evidenziato come “Il Longines Global Champions Tour ci offre un’occasione unica per mostrare al mondo la nostra immagine migliore e consente al sistema sportivo italiano di avere un’opportunità imperdibile per avvicinare il grande pubblico e i giovani all’equitazione”.

Parole di encomio anche dall’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, di Roma Capitale, Daniele Frongia: “Roma Capitale è sempre più il centro di grandi eventi internazionali che promuovono lo sport come mezzo di integrazione e di lotta alla sedentarietà. Abbiamo voluto patrocinare anche quest’anno il Longines Global Champions Tour perché è una manifestazione aperta a tutti con magnifiche esibizioni a cavallo nella location unica dello Stadio dei Marmi. Roma è una tappa importante di un tour seguito da migliaia di appassionati e quest’anno l’organizzazione dell’evento ha rivolto, ancora di più che in passato, un’attenzione particolare alla salute dei cittadini offrendo nel suo ricco programma spazi dedicati all’ippoterapia e alla ricerca sul morbo di Chron, per questo motivo siamo stati felici di prendervi parte e continueremo a farlo per le prossime edizioni” – ha dichiarato.

Molto soddisfatti anche Eleonora Di Giuseppe, Event Director, del concorso ippico e Marco Danese che è anche Direttore Tecnico di tutto il prestigioso circuito internazionale.
Eleonora Di Giuseppe: “É la F1 del Jumping nel mondo e sono molteplici le nazioni e le federazioni che vorrebbero nel loro paese una tappa di questo prestigioso circuito. Il LGCT a Roma é motivo di orgoglio. Sono diverse le location che potrebbero ospitarlo degnamente. Lo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, la casa del CONI ma soprattutto di questo CONI che ha tra gli obiettivi innanzitutto i valori connessi allo Sport é una sede adeguata dove é stato possibile confermare gli standard tecnici elevati ed implementare quelli di accoglienza. Un grande salotto quello del Global di Roma che ha riunito la grande equitazione con la solidarietà, l’integrazione, la riabilitazione e che ha coinvolto lo straordinario pubblico presente – oltre 15.000 utenti – ma anche tanti appassionati che l’hanno seguito in diretta in streaming con commentatori d’eccezione. Grazie ai cavalieri e ai loro cavalli per queste spettacolari giornate di sport. Grazie di cuore a Jan Tops per la fiducia e per l’attenzione all’Italia e al nostro movimento equestre”.
Marco Danese: “Il riscontro che abbiamo avuto dagli addetti ai lavori è stato ottimo! Sono arrivati unanimi consensi da cavalieri, proprietari, personale di scuderia, tecnici e da quanti hanno gravitato intorno all’area tecnica. Questo per noi è in assoluto il miglior risultato. Il panorama mondiale è ormai ricco di eventi qualificati a cinque stelle e gli standard organizzativi sono di grande spessore. Abbiamo conferma che la tappa romana del LGCT è considerata in assoluto tra le migliori. Quel che viene apprezzato maggiormente, oltre alla valenza della location per il suo straordinario fascino e insieme, del campo e dei servizi accessori in genere, è la concentrazione delle strutture che rende molto facile la vita di tutti gli addetti ai lavori durante l’evento. La grande novità di quest’anno è stato il portale di ingresso, progettato con l’inserimento di quattro grandi schermi. I due indirizzati verso il campo di prova hanno consentito anche a chi lavorava in quest’area di avere una finestra costantemente aperta su quel che succedeva in campo gara. Un plus decisamente molto apprezzato. Un altro fiore all’occhiello è stata la produzione televisiva che per la prima volta ha potuto anche utilizzare un drone nelle riprese che ha ovviamente amplificato il già efficace colpo d’occhio della telecamera posizionata a 30 metri di altezza. L’effetto è stato magnifico. A Roma abbiamo anche sperimentato per la prima volta l’utilizzo per lo streaming con doppio commento: inglese e italiano. Anche qui un ottimo risultato. Tutto è filato per il meglio e ora non ci rimane che pensare all’appuntamento del prossimo anno. Salvate la data: LGCT Roma dal 6 al 9 settembre 2018”.

Il Longines Global Champions Tour è qualcosa di unico: un circuito che ha le caratteristiche di un campionato di salto ostacoli mondiale e che, al tempo stesso, è un vero ‘must’ nel panorama dello sport. Con la scelta di esclusive, quanto affascinanti, sedi di gara e la disponibilità del più ricco montepremi, il Longines Global Champions Tour è riuscito a creare competizioni tra le più emozionanti nell’intero panorama internazionale del jumping. Tutto è iniziato con una medaglia d’oro….. Quella delle Olimpiadi di Barcellona che Jan Tops ha ricevuto con la squadra dell’Olanda. Dopo poco il campione olimpico ha organizzato il suo primo concorso internazionale di salto ostacoli che è presto divenuto uno dei principali eventi del calendario. La sua visione è andata presto oltre e nel 2006 ha varato il Global Champions Tour. Il circuito è cresciuto nel tempo: da 6 iniziali eventi ai 15 attuali, con l’introduzione della tappa romana nell’edizione del decennale, nel 2015.

Ufficio Stampa