Basket in carrozzina> Briantea a S. Stefano prendono il largo

Fuga a due in testa alla Serie A; in coda Porto Torres si avvicina alla salvezza.
Al termine della nona giornata di stagione regolare nella Serie A di basket in carrozzina, la classifica racconta il tentativo di fuga a due di S. Stefano UBI Banca e UnipolSai Briantea 84 Cantù, che mettono 4 punti di margine sulla coppia di inseguitrici Santa Lucia Roma – DECO Group Amicacci Giulianova, confermandosi quindi le favorite per la corsa alla testa di serie numero uno nei Playoff Scudetto.
Nel turno di campionato di sabato 20 gennaio, la copertina è senza dubbio del S. Stefano UBI Banca, protagonista del successo nello scontro diretto contro un Santa Lucia Roma galvanizzato da una serie di sei vittorie consecutive e reduce dal prestigioso successo in casa contro i campioni in carica di Cantù. Alla palla a due le squadre si presentavano separate da appena 2 punti, con i romani all’improvviso proiettati in una corsa al vertice impronosticabile ad inizio stagione. E la prima metà di match sembra effettivamente confortare queste rinnovate ambizioni del gruppo di Fabio Castellucci: il Santa Lucia rimane in partita per i primi 25 minuti, giocati punto a punto contro un S. Stefano UBI Banca stranamente sottotono ed impreciso in attacco. Lo strappo decisivo avviene nel corso del terzo quarto, con un parziale di 8 a 0 dei padroni di casa, trascinati dall’azzurro Sabri Bedzeti, l’unico a giocare con un’intensità da big match per tutto il corso della partita, e dal contributo dalla panchina del veterano Dimitri Tanghe. Il Santa Lucia Roma non ha la forza di ricucire dalla doppia cifra di svantaggio, pagando un po’ la panchina corta e un evidente calo di tensione a cavallo degli ultimi due periodi. S. Stefano conquista così la propria ottava vittoria stagionale (64 a 52 il finale) e rimane in testa alla classifica a quota 16.
Appaiati ai marchigiani al primo posto anche i detentori del titolo dell’UnipolSai Briantea 84 Cantù: vittoria netta in casa contro l’SBS Montello, addirittura 79 a 29 il finale, con un cinquantello di scarto ad evidenziare un divario tecnico difficilmente colmabile. I canturini cercano così di scrollarsi di dosso le scorie della sconfitta di Roma della scorsa settimana, ben visibili anche all’inizio del derby contro la SBS, durante un primo quarto giocato quasi con il freno a mano tirato, prima di dilagare poi a partire dal secondo periodo. Vince anche la DECO Group Amicacci Giulianova, che risale al terzo posto a quota 12, affiancando in classifica il Santa Lucia Roma. Confortante prestazione per gli abruzzesi contro la Cimberio HS Varese, superata 64 a 42. Già di sostanza l’impatto in squadra del centro coreano Kim Dong Hyeong, che pare già perfettamente integrato nel gruppo di coach Abes.
Fondamentale nella lotta salvezza infine la vittoria del GSD Porto Torres in casa contro la Polisportiva Nordes. Match tiratissimo per 40 minuti, un continuo testa a testa giocato sul filo della tensione, con una posta in palio particolarmente pesante. Il GSD Porto Torres infatti arrivava allo scontro diretto dopo la vittoria contro Varese e a quota 4 punti in classifica, due in più rispetto alla coppia SBS Montello – Polisportiva Nordest. A decidere la sfida un canestro nei secondi finali della giovane azzurra Beatrice Sorina Ion, che realizza in appoggio su assist di Hussein Haidari i due punti del sorpasso che valgono il 63 a 62 finale, e un bel pezzo di salvezza per i sardi.
La Serie A tornerà in campo sabato 27 gennaio per la decima giornata di stagione regolare, prima della pausa per i preliminari di EuroLeague.

9^ GIORNATA – I RISULTATI
S. Stefano UBI Banca – Santa Lucia Roma 64 a 52
DECO Group Amicacci Giulianova – Cimberio HS Varese 64 a 42
GSD Porto Torres – Pol. Nordest 63 a 62
UnipolSai Briantea 84 Cantù – SBS Montello 79 a 29

9^ GIORNATA – LA CLASSIFICA
16 punti: UnipolSai Briantea 84 Cantù e S. Stefano UBI Banca
12 punti: Santa Lucia Roma e DECO Group Amicacci Giulianova
6 punti: Cimberio HS Varese e GSD Porto Torres
2 punti: SBS Montello e Pol. Nordest

DIDA: Il centro di S. Stefano Enrico Ghione

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