ASD Judo Frascati: che forza i fratelli Moraci

Frascati (Rm) – Presso il centro sportivo San Gabriele Gymnasium dell’Eur si sono svolti gli esami per l’acqusizione dei dan e il corso di aggiornamento degli insegnanti di judo del Lazio. Al corso hanno partecipato i tecnici dell’Asd Judo Frascati Domenico Porcari, Lorenzo Ranalli e Daniele Mattozzi, mentre era assente giustificato Alfredo Moraci che all’Italian Brazilian Jiu Jitsu Open 2018 di Firenze ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria 82,3 chili dei master M1. Nel suo cammino l’atleta tuscolano, tesserato con il team Pro Fighting Roma del maestro Gianfranco Delli Paoli, ha vinto quattro incontri per strangolamento, sconfiggendo in semifinale il castellano Andrea Zingale del Budo Clan e perdendo poi la finale. Sempre a Firenze è da registrare anche l’altra affermazione di Daniele Proietti: il responsabile tecnico dei corsi di Brazilian Jiu Jitsu che si svolgono presso la palestra comunale dell’Asd Judo Frascati ha vinto l’oro nella classe master M3 categoria pesi medi 82,3 chili. Proietti ha disputato due incontri vincendo la semifinale con una finalizzazione (leva americana al piede) e la finale per decisione arbitrale dopo un duro incontro terminato in parità. Anche gli atleti del maestro Proietti si sono fatti valere ottenendo un terzo posto nella categoria pesi gallo 57,5 chili cintura bianca master M1 con Diego Attenni, mentre Davide Cannavale ha vinto il campionato cinture bianche pesi medi master M1. Piera Moraci, mentre il fratello Alfredo gareggiava a Firenze ed il padre, il maestro Nicola Moraci, era impegnato in qualità di docente del corso di aggiornamento dei tecnici regionali delle Marche, sosteneva contemporaneamente gli esami per l’agognata cintura nera di fronte ad una commissione presieduta dal maestro Franco Piccioni. La Moraci, che dopo avere vinto diverse medaglie ai campionati italiani Esordienti e Cadette aveva abbandonato la strada del judo, da quest’anno ha ripreso a praticare la disciplina con grande passione e dedizione. Piera si è dovuta confrontare con i Randori no Kata (modello delle tecniche di proiezione in piedi “Nage no kata” e di “Katame no kata”, forme di controllo della lotta a terra), mentre a fare da Uke (colui che subisce) è stato il bravissimo Javier Garcia Aponte, cintura nera terzo dan. Oltre che nella pratica, la Moraci è stata esaminata con numerose domande e con la richiesta di esecuzione delle tecniche da parte degli esaminatori, ma anche sulla parte teorica con argomenti come la storia e la filosofia del judo, alcune nozioni di arbitraggio ed altri temi su cui ha risposto in maniera esauriente e brillante, meritando l’applauso da parte della stessa commissione e del pubblico presente e divenendo così la 111esima cintura nera dell’Asd Judo Frascati.

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