Basket C dilettanti : Marino chiude l’anno con una vittoria

Gruppo Amida Marino: Ciavarro5, Lucidi 13, Rhodes 8, Celesti 9, Spizzichini S. 9, Spizzichini B. 21, Guiducci 5, Pompili 10, Fabrizio 2, Monti 12. Coach Pennacchia. Ass Bartoloni-Bucci.

Minerva Bk Roma: Grande 14, D’ascanio 2, Guadagnini 5, Savo Sardaro 2, Esposito 6, Leonzio 10, Cucci, D’auria 9, Pace 2, Gentili 13. Coach Barban

Parziali: 24-12 / 43-32 / 70-45/ 94-63

Il Gruppo Amida Marino chiude bene il 2011, vincendo, tra le mura amiche, contro il fanalino di coda Minerva. Così come nell’ultima partita interna contro Cassino, la squadra di coach Pennacchia domina la partita mettendo in cassaforte il risultato già nel primo periodo di gioco. Un’altra ottima prestazione di squadra che ha visto andare a segno la totalità dei giocatori a referto. Su tutti spicca l’eccezionale prestazione Bruno Spizzichini, autore di 21 punti, 10 rimbalzi, 6 palle recuperate e 6 assist per un complessivo 38 di valutazione.  Insomma, una prestazione da incorniciare quella del capitano dei castellani che, a fine partita, riceve il giusto tributo da tutto il pubblico presente. Oggi, però, come si fa spesso alla fine dell’anno, vorrei fare un bilancio degli ultimi mesi di questo 2011 . Quello del Gruppo Amida Marino è stato un campionato fino ad ora altalenante, fatto di vittorie entusiasmanti – come quelle contro Aprilia e Luiss – e sconfitte imbarazzanti, come con Ciampino e Valmontone. La classifica ci vede al quinto posto: 16 punti frutto di otto vittorie e sei sconfitte. Viene spontaneo chiedersi: davvero Marino è una squadra da quinto posto?

Se si legge la classifica con più attenzione ci si accorge che il Gruppo Amida, fatta eccezione della Tiber, ha vinto contro tutte le squadre che ci precedono ed ha invece perso con le squadre peggio piazzate. Questo dato certamente testimonia la bontà e il valore dell’organico ma ne denota anche una certa fragilità, soprattutto a livello mentale. La cosa che più è mancata ai castellani in questo 2011 è stata la continuità: sono soltanto tre le vittorie consecutive, ottenute contro Aprilia, Sam e Fondi. Non si fa in tempo a parlare di squadra in crescita che subito c’è un passo falso e, allo stesso modo, appena si parla di squadra in crisi i ragazzi smentiscono tutti con prestazioni superlative. I latini dicevano: “in medio stat virtus” ma io non ne sono così convinto. A mio parere il Gruppo Amida è una squadra di vertice, capace di battere qualsiasi avversario, che si esalta se messa sotto pressione. Consideriamo anche la sfortuna che hanno avuto i castellani: Valerio Abet ha già finito la stagione a causa di un problema al ginocchio e Bertoldo, infortunatosi alla caviglia nella partita contro la Tiber, ha dovuto saltare la metà delle partite disputate fin’ora. Due giocatori chiave, un playmaker esperto e una guardia tiratrice, dei quali Marino ha dovuto fare spesso a meno. Insomma, io vedo il bicchiere mezzo pieno: pur avendo giocato male alcune partite, pur avendo avuto due giocatori chiave out per problemi fisici e pur avendo qualcosa da recriminare su alcune direzioni arbitrali, siamo comunque al quinto posto, a sei punti dalla vetta. Con questo non dico che non perderemo mai nel girone di ritorno – anche perché il campionato è equilibratissimo e ci sono molte squadre che stanno viaggiando al di sotto delle proprie potenzialità – penso semplicemente che ci sarà da divertirsi e che potremo toglierci più di qualche soddisfazione. Sperando di non essere smentito dal campo colgo l’occasione per augurare a tutti i sostenitori, gli appassionati, i giocatori e gli addetti ai lavori un buon Natale.

Con affetto, vostro

Giuliano Terenzi

Foto di Dafne Petrella