LBF, 15° giornata: Oxygen Roma Basket – Molisana Magnolia Campobasso 46-52

La Oxygen Roma Basket perde in casa contro la Molisana Magnolia Campobasso 46-52. Il match si apre con la splendida tripla di Mistinova, alla quale però risponde con grande stile Czukor. Dongue e Kalu mettono le distanze e portano sul +7 la Oxygen. Dedic e compagne reagiscono riuscendo addirittura ad aggiudicarsi sul finale il primo quarto grazie alla bomba dalla distanza di Quinonez. Nel secondo quarto Campobasso continua a cavalcare la scia positiva e si porta sul +16 grazie alle giocate del trio Dedic-Quinonez-Kunaiyi. La squadra capitolina prova a reagire, Dongue guida la carica: si va all’intervallo sul punteggio di 27-39.

La Oxygen esce molto bene dagli spogliatoi, le giocate di Kalu e del capitano Romeo infiammano le capitoline che riescono ad avvicinarsi piano piano alle molisane. Le ragazze di coach Sabatelli soffrono l’aggressività e l’alta intensità avversaria facendosi così recuperare. Alla fine del terzo quarto il tabellone luminoso dice 42-43. L’ultimo e decisivo quarto è una vera e propria lotta, la Molisana tenta la fuga dopo 3 minuti portandosi sul +8. Pronta però la reazione di Roma che rialza la testa con la solita impeccabile Kalu. Il finale è tutto da vivere: nella frenesia generale dominano i tanti errori sia sui tiri che sui passaggi, alla fine la spunta Campobasso che espugna il Palazzetto dello Sport 52-46. Onore alla Oxygen che ha combattuto fino alla fine.

Coach Vincenzo Di Meglio: “Loro, a partire dal secondo quarto, con i cambi hanno cambiato la partita e abbiamo un po’ sofferto. Avevamo iniziato molto bene, poi loro hanno cambiato i ritmi e siamo andati veramente in down. Nel terzo quarto abbiamo cambiato qualcosa in difesa, però forse abbiamo speso troppo e in attacco ci è mancata un po’ di lucidità. Nel momento cruciale abbiamo commesso degli errori e non siamo stati lucidi in determinate circostanze. Di solito questa squadra in attacco non ha problemi e in difesa ogni tanto soffre. Stavolta invece la difesa ha lavorato molto bene, abbiamo concesso 11 punti in due quarti a Campobasso però purtroppo non è bastato. Onore e merito agli avversari. L’importante ora è ricaricare le energie in vista di sabato, abbiamo una partita forse ancora più importante. La prestazione di Kalu? Penso che sia stata una delle sue migliori partite. Io le chiedo un grandissimo sacrificio in difesa. Lei risponde sempre presente, oggi è stata produttiva anche in attacco. Spero che da qui in poi prenda più fiducia e possa caricarsi sulle spalle il ruolo che le compete. So che è difficile perché deve mettere in ritmo le compagne e occuparsi sempre dell’avversaria più difficile. Oggi marcava Trimboli che ha fatto un punto e questo è merito suo. Le chiedo molte cose, ripeto spero che da oggi prenda più fiducia”.

Ezinne Kalu: “Sono felice per la mia prestazione, ma al tempo stesso sono triste per il risultato. Se giochi una partita così ma non vinci vuol dire che forse potevi fare di più. Nel secondo quarto abbiamo avuto un blackout, abbiamo perso un po’ il focus della gara. Campobasso ha iniziato ad alzare i ritmi e siamo andate in difficoltà a livello di intensità. Poi nel terzo quarto abbiamo reagito, è stato il tempo più importante della gara. Finalmente abbiamo giocato con la giusta intensità, abbiamo iniziato a segnare un canestro dopo l’altro spingendo in difesa Campobasso. Forse abbiamo perso troppe energie nel terzo quarto, ci dovevamo gestire meglio. Adesso mi sento a mio agio con me stessa, posso finalmente dare tutta me stessa in campo. Contro Schio non ero me stessa, non era la vera Kalu e ho dovuto subito reagire. Oggi ho pensato soltanto a divertirmi e a godermi la gara, peccato per il risultato”.