Atletica> Vivicittà I migliori atleti in gara città per città: alla fine la classifica sarà una sola

Con Vivicittà l’Italia va di corsa, per l’ambiente e la solidarietà: il via domenica 15 aprile alle ore 10.30 da Radio 1 Rai

Roma, 13 aprile. Saranno 41 le città italiane che prenderanno il via domenica 15 aprile per la 29^ edizione di Vivicittà, la “corsa più grande del mondo” organizzata dall’Uisp- Unione Italiana Sport Per tutti. Da registrare, in queste ultime ore, il rinvio di Bologna al prossimo week end, causa maltempo, e il forfait di Napoli, freddata dall’indisponibilità municipale di “personale da adibire al servizio di sicurezza”. Ovunque si correrà sulla distanza dei 12 Km, mentre Firenze sarà l’unica città a sperimentare la mezza maratona, 21,097 km.
Nonostante il maltempo che minaccia la penisola, sono pronti ad inforcare le scarpette da running decine di migliaia di persone: questa è la scommessa dei molti dirigenti e volontari Uisp al lavoro nelle varie sedi. A scaldare i muscoli in queste ore sono i podisti di tutte le età e alcuni dei migliori talenti in circolazione nel nostro paese. Tra i più accreditati alla vittoria finale segnaliamo il ruandese Jan Baptiste Simukeka, il keniano Abraham Talam ed il marocchino Bibì Hamad in corsa a Palermo e Julius Kipkurgat Too (Kenia), Dakchoune Abdelillah (Marocco) ed Eric Sebahire (Ruanda) in gara a Firenze. A Bolzano segnaliamo l’atleta marocchino El Barhoumi Taoufique e il trentino Christian Conati, a Caltanissetta il siciliano Alessandro Bennici, a Pescara il marocchino Hicham Lamiri e il keniano Nicodemus Biwott, a Matera il marocchino Zaid Issam, a Spoleto (Pg) l’azzurro Piergiorgio Conti.
Tra le donne sarà un duello a distanza tra quelle in corsa a Palermo e le altre a Firenze: Barbara Bennici, Elisabetta Bella e Irene Susino prenderanno il via nel capoluogo siciliano, mentre Claudette Mukasakindi (Ruanda), Prisilah Kimitei (Kenia) e le italiane Genziana Cennia e Romina Lagorga calcheranno le strade fiorentine. Da segnalare anche Elena Maria Pedrini in corsa a Spoleto. Infine una importante presenza che rimescola i perimetri dello sport: Alice Volpi, campionessa mondiale di fioretto, si cimenterà nel Vivicittà a Siena.
Un’unica, grande occasione di sportpertutti per l’amicizia, la solidarietà, i diritti sarà rappresentata da Vivicittà-porte Aperte, che si correrà in percorsi di 12 km in diciannove istituti penitenziari e minorili. Questo è il calendario aggiornato: Caltanissetta (minorile) il 14 aprile, Cassino il 16 aprile, Ferrara il 17 aprile, Eboli (Sa) e Reggio Emilia il 18 aprile, Reggio Emilia-OPG, Voghera e Milano Bollate il 21 aprile, Orvieto e Milano Opera 22 aprile, a Parma l’11 maggio, a Cremona il 19 maggio, a Torino il 21 maggio.
Le 41 città italiane di Vivicittà, Competitiva (12 km.) e non competitiva (distanze variabili tra 2 e 4 km.): Acqui Terme (Alessandria), Ancona, Aosta, Arco (Trento), Bari, Bolzano, Bra, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Civitavecchia, Como, Cremona, Ferrara, Firenze, Genova, Gorizia-Nova Gorica, Grottaglie (Taranto), La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Matera, Messina, Oristano, Orvieto, Palermo, Parma, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Roma, Siena, Spoleto (Perugia), Torino, Trapani, Trieste, Urbino, Varese e Viareggio.
Scheda 1: Vivicittà 2012 è solidarietà
Amicizia tra i popoli e cooperazione internazionale
Vivicittà 2012 è solidarietà, amicizia tra i popoli e cooperazione internazionale
Un euro per ogni partecipante è destinato al progetto: Sport & Dignity, attività per bambini e bambine all’interno dei campi profughi palestinesi in Libano. A Gerusalemme si correrà Vivicittà con i bambini palestinesi il 28 aprile. A Shu’fat, campo profughi palestinese di Gerusalemme Est, si correrà il 29 aprile. In Libano il 6 maggio si correrà Vivicittà – Run For Dignity a Sidone e Baalbeck, in concomitanza con le Palestiniadi, coinvolgendo i bambini palestinesi dei campi profughi insieme ai bambini libanesi delle scuole locali.
Vivicittà nel mondo si corre anche a: Budapest (Ungheria), Fouchères (Francia), Foundiougne (Senegal), Ginevra (Svizzera), Gomel (Bielorussia), Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), Makeni (Sierra Leone), Nova Gorica/Gorizia (Slovenia), Pola (Croazia), Saint Etienne du Rouvray (Francia), Saint Ouen (Francia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina),Tuzla (Bosnia-Erzegovina), Vieux Condé (Francia), Yokohama (Giappone), Zavidovici (Bosnia-Erzegovina).
Scheda 2: Vivicittà 2012 è ambiente
Riciclare, riusare, usare meno rifiuti
Sport e ambiente di nuovo al centro di Vivicittà: è stato creato un logo che unirà la “Corsa più grande del mondo” alle altre grandi manifestazioni nazionali Uisp.
Il grande tema del riciclo va collegato all’uso razionale delle risorse in funzione della produzione di beni e servizi durevoli nel tempo, quindi più compatibili con l’ambiente. Riusare è un impegno concreto, personale e collettivo. L’Uisp è in prima fila e lo dimostra concretamente.
Al bando i materiali usa e getta, i contenitori e gli imballaggi superflui, i materiali che hanno un costo ambientale in termini di impronta idrica (consumo di acqua per produrli) e carbonica (grandi consumi di energia con conseguente produzione di CO2) non sostenibile.
Una borraccia a tutti i partecipanti sarà il simbolo di questa scelta, un messaggio di fiducia ed impegno che parte da un semplice contenitore per un elemento altrettanto semplice e naturale come l’acqua.
Scheda 3: Vivicittà 2012 è sportpertutti
La corsa più grande del mondo
I numeri. Vivicittà è nata nel 1984, questa è la 29^ edizione. Si corre il 15 aprile in 40 città italiane e 30 nel mondo. I percorsi competitivi sono di 12 Km., quelli non competitivi tra i 2 e i 4 km. Addizionando i vari percorsi negli anni, Vivicittà ha coperto la distanza di 22.504 km(Roma- Buonos Aires, andata e ritorno). L’anno scorso hanno partecipato circa 70.000 persone, tra competitiva e non competitiva. Sino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi, si sono svolte 1.544 corse in 79 città coinvolte, dal nord al sud d’Italia. Vivicittà ha distribuito complessivamente 1.414.860 pettorali. Infine: Vivicittà sinora si è svolta in 31 diversi istituti carcerari e minorili.
La classifica unica compensata. Vivicittà è sportpertutti perché i campioni corrono al fianco degli amatori e dei podisti “per caso”. Tutti protagonisti, nessuno escluso. E alla fine viene stilata una classifica unica compensata sulla base di coefficienti altimetrici dei vari percorsi, che consentono a chi corre ad Aosta di essere in classifica con chi lo fa a Palermo. Un gioco nel gioco che ha reso unica Vivicittà.
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